SERVIZIO PER LA PROMOZIONE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA
della Conferenza Episcopale Italiana

Nola / Quando la “promozione” fa rima con “formazione”

Il nostro incaricato Giuliano Grilli ci ha segnala questa pagina Una firma d'amore segno di comunione, pubblicata dalla testata locale di Avvenire, In Dialogo, nella quale si porta in evidenza, tra l'altro, il grande ruolo svolto dai referenti parrocchiali. Leggiamo alcune testimonianze. «Un servizio che aiuta a vivere appieno la parrocchia Tina Esposito ha iniziato il […]
25 Aprile 2021

Il nostro incaricato Giuliano Grilli ci ha segnala questa pagina Una firma d'amore segno di comunione, pubblicata dalla testata locale di Avvenire, In Dialogo, nella quale si porta in evidenza, tra l'altro, il grande ruolo svolto dai referenti parrocchiali. Leggiamo alcune testimonianze.

«Un servizio che aiuta a vivere appieno la parrocchia

Tina Esposito ha iniziato il suo servizio per il “sovvenire”, presso la parrocchia san Felice in Pincis di Pomigliano d’Arco, due anni fa. Quarantasette anni, bibliotecaria, ha voluto assumere questo impegno poiché «avevo la possibilità di promuovere valori ecclesiali quali la comunione, la solidarietà, la corresponsabilità. Dalla mia esperienza in parrocchia mi sono accorta che era necessario formare e informare i fedeli sulla necessità di partecipare al sostentamento dei sacerdoti e della Chiesa quale gesto effettivo di partecipazione. Ho sentito l’esigenza di chiedere a tutti i miei amici parrocchiani di sentire come casa loro la parrocchia, di sentire come un padre, un fratello, un amico, il loro parroco, di rendersi conto che il ruolo culturale, sociale, assistenziale della chiesa ha dei costi che secondo un principio di equità possiamo tutti sostenere».

«Mi impegno a essere testimone: tante le opere di bene»

Ha 20 anni ed è un perito elettrotecnico. Alessandro Della Pia, da cinque mesi è referente “sovvenire” presso la parrocchia Santa Maria del Suffragio di Pomigliano d’Arco. Un incarico che porta avanti con grande senso di responsabilità «perché - dice - penso che la presenza di un referente del 'sovvenire' a livello parrocchiale sia di fondamentale importanza affinché ci possa essere una concezione più chiara dell’8xmille e possano essere diffusi i valori fondamentali del 'sovvenire' stesso. Il mio impegno non è altro che aiutare le persone a capire che con una firma, con un piccolo gesto possono contribuire alla missione della Chiesa. Lo faccio perché ci credo e soprattutto sono testimone delle tante opere concrete per il bene di tutti, come carità, strutture per la formazione, accoglienza: spesso, in certe realtà, la Chiesa è l’unica istituzione».

«Coinvolgiamo le persone facendo corretta informazione»

«La parola ‘sovvenire’ mi ha subito affascinato, mi ha fatto pensare ad una possibilità di aiuto: da volontario dell’Ualsi (Unione amici di Lourdes e Santuari italiani) non potevo che dire sì alla proposta di essere referente parrocchiale. Anche perché, da membro del Consiglio affari economici della mia parrocchia - Maria SS del Carmine di Nola - ero curioso di capire meglio il sistema di sostegno alla Chiesa. Sono quasi 6 anni che collaboro con il “sovvenire” diocesano. Non è un impegno difficile, ma richiede pazienza e collaborazione. In parrocchia si è creata una sorta di équipe, alcuni commercialisti mi aiutano per seguire chi ha bisogno di indicazioni per firmare per l’8xmille».