UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Simposio Crotone: La responsabilità sociale del testimonial sportivo

Dopo Olimpia, Kroton, la capitale dello sport nel mondo greco-latino
7 Aprile 2022

Si è concluso il Simposio di Crotone realizzato dal 25 al 27 marzo 2022 con la partecipazione di 45 atleti e dirigenti sportivi del mondo ecclesiale e di federazioni ed enti di promozione sportiva.

L’ufficio per la Pastorale del Turismo, Tempo libero e Sport della CEI, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, ha organizzato dal 25 al 27 marzo, nell’omonima città calabrese, il Simposio dì Crotone, sul tema “Epos, Ethos, Paideia, Polis. La responsabilità sociale del testimonial sportivo”.

Il simposio è stato il naturale proseguo e sviluppo dell’appuntamento di novembre scorso ad Olimpia, sia nei contenuti che nella scelta della località: Kroton – l’antica Crotone - fu nel VI secolo a.C. la capitale dello sport del mondo greco antico. Fu patria di grandi campioni dell’antichità, tra i quali mitico Milone, il più grande atleta dell’antichità, vincitore in 7 edizioni delle Olimpiadi. Questo è stato il contesto che ha permesso di dare il giusto scenario storico e culturale ai lavori del simposio.

Seguendo il modello già positivamente collaudato nel Peloponneso, il simposio ha saputo miscelare momenti dì confronto con tavoli di approfondimento tra i partecipanti, con momenti di convivialità, cultura e spiritualità.

Ampio spazio è stato dato alla storia dell’antica Kroton, con la visita del museo archeologico e della contigua area di scavi di Capo Colonna, accompagnati dalla eccezionale e straripante guida Gianluca Punzo, storico dello sport. Momenti culturali impreziositi dalla partecipazione di studenti del territorio che hanno realizzato un’esibizione dei giochi antichi, con la cerimonia di accensione della fiaccola e gare sportive di corsa, lancio del giavellotto e lancio del disco.

La delegazione dei partecipanti ha infine partecipato alla Santa Messa e all’inaugurazione del primo “Avamposto sportivo Sport4Joy” presso la parrocchia San Paolo. Insieme al sindaco di Crotone Vincenzo Voce e all’arcivescovo S.E. mons. Angelo Raffaele Panzetta, il direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale dello sport della CEI don Gionatan De Marco e il segretario nazionale della Federazione Italiana di Taekwondo Massimiliano Campo, hanno assistito ad una esibizione di giovani atleti della FITA, primo momento di attività sportiva del neonato Avamposto sportivo.

I lavori delle sessioni formative, svolte in modo laboratoriale e aperte da clip teatrali della compagnia Jobel, hanno permesso di riflettere sulla complessità che le trasformazioni del mondo sportivo oggi sta affrontando e del ruolo sociale che il testimonial sportivo è chiamato a giocare. Lo sforzo di superare la retorica sui valori dello sport – spesso vuota di contenuti – ha fatto emergere le contraddizioni, le difficoltà, le necessità e i bisogni a cui lo sport di domani sarà chiamato a dare risposte, in particolare rispetto a nuovi percorsi formativi rivolti ai testimonial sportivi e ai loro dirigenti ed allenatori.

Un altro passo avanti verso una nuova visione di sport, capace non solo di intercettare i cambiamenti dell’epoca storica che stiamo vivendo, ma anche di offrire una bussola per orientarsi.

Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport