UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Roma capitale mondiale del taekwondo

Uno spettacolo in uno scenario di festa, agonismo e condivisione
13 Giugno 2022

Dal 3 al 5 giugno, nella meravigliosa cornice del Foro Italico di Roma, è andata in scena la tappa romana del Grand Prix, con in gara i migliori atleti al mondo di ogni categoria olimpica. In gara anche oltre 2000 bambini dai 6 ai 12 anni in competizione per vincere la loro prima medaglia al Torneo Kim & Liù.

Un evento da record per tutto il movimento italiano ed internazionale con un successo di pubblico senza precedenti. Una competizione internazionale che ha poi lasciato la scena dello Stadio Nicola Pietrangeli alla Olympic Dream Cup, torneo che ha visto in gara dal 6 al 7 giugno tutte le selezioni appartenenti ai Comitati Regionali di tutte le regioni d’Italia con la Puglia trionfante nelle fasi finali sulle concorrenti regioni.

Tre grandi eventi gratuiti gestiti con accuratezza in cinque giornate di grande spettacolo e sport, con Campioni internazionali e piccoli atleti seguiti da appassionati e famiglie che hanno raggiunto il Foro Italico da tutta la penisola, facendo registrare un’affluenza di pubblico da record all’interno del complesso sportivo romano.

Un evento sull’evento. Il Grand Prix di Roma è stata altresì l’occasione per presentare ufficialmente il Demo Team Italia, la squadra acrobatica italiana di taekwondo che si è esibita per la prima volta a Roma mostrando al pubblico una coreografia spettacolare. Non solo sport e competizione. Nel fitto programma della manifestazione ampio spazio è stato riservato alla commemorazione della strage di Capaci, alla presenza di Tina Montinaro e dell’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho. Durante i giorni di evento il Foro Italico ha ospitato la Teca che custodisce i resti della “Quarto Savona Quindici”, nome in codice della Croma blindata in cui viaggiavano gli uomini della scorta di Giovanni Falcone: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Averla qui al Grand Prix - ha dichiarato il Presidente della Fita Angelo Cito - ci ha dato l'occasione di creare un momento di incontro.

Il taekwondo mondiale al cospetto di Roma con un sogno nel cassetto per gli azzurri: conquistare la prima medaglia durante la terza edizione del Roma Grand Prix. Ebbene è successo: nell'ultima notte del World Taekwondo Roma Grand Prix, Simone Alessio, dopo essersi preso l'oro ai recenti Europei di Manchester, ha trasformato una semplice notte d’estate in magia, facendo esplodere di gioia il Pietrangeli di Roma. Il calabrese classe 2000 è salito sul gradino più alto del podio della -80 kg al termine di un match molto intenso.

Nulla da fare purtroppo per Vito Dell'Aquila: l'azzurro, campione olimpico in carica, si è fermato agli ottavi di finale dopo un match molto intenso contro il turco Gorkem Polat, perso 2-1 al terzo e decisivo round. Il campione olimpico dei -58 kg, accolto dal tifo di tutto l'impianto, è uscito negli ottavi di finale, contro il turco Polat, al termine di un incontro però condizionato da un infortunio che l'azzurro ha riportato nei recenti Europei di Manchester: “Ho lottato contro un avversario forte – ha commentato l’oro di Tokyo – non ho potuto dare il massimo perché ero infortunato. Non è un infortunio che dovrebbe tenermi lontano dal tatami per molto tempo, spero di tornare presto. Mi dispiace, soprattutto perché il Grand Prix a Roma è una gara speciale, con un pubblico eccezionale”.

L’edizione 2022 del Roma Grand Prix volge al termine portando con sè la duplice soddisfazione sportiva per l’Italia ed un grande successo in termini di presenza e partecipazione da parte del pubblico.  Lo sport torna protagonista in presenza regalando soddisfazioni e facendo ritrovare quella convivialità che amplifica il risultato oltre il singolo aspetto sportivo.

Il Grand Prix appena terminato -afferma Massimiliano Campo, Segretario Generale della FITA- ci ha fatto rivivere un’atmosfera piacevole che, a causa dello stop forzato, avevamo dimenticato. E’ stato bellissimo rivedere i nostri piccoli atleti confrontarsi negli stessi campi che hanno visto protagonisti i nostri campioni. Attraverso il contributo di tutti, siamo stati in grado di organizzare un evento che, oltre all’aspetto puramente agonistico, ha saputo creare momenti formativi importantissimi per i nostri giovani atleti. Sicuramente ci sono i presupposti per migliorarci e per questo, siamo già al lavoro”.

L’appuntamento per tutti i tifosi di taekwondo è allora fissato per il prossimo anno, con il Roma Grand Prix 2023 e tantissime novità in arrivo per far crescere ancor più in ambito internazionale un evento ammirato in tutto il mondo.