UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sardegna: in ricordo di Giampiero Pinna

Lo storico Presidente del Cammino Minerario di Santa Barbara ci ha lasciati
11 Novembre 2022

In un tiepido giorno d’ottobre Giampiero Pinna, il Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, dopo un malore improvviso, mentre lavorava ai Progetti futuri del Cammino, e tre settimane di ospedale ci ha lasciati.

Giampiero, così lo chiamavo, ci aveva impiegato un po' a convincermi a dargli del “tu”, la sua figura sebbene fisicamente piccola era ricoperta da un’aura di grandezza che imponeva rispetto e riverenza.

Lo precedeva la sua fama: Giampiero Pinna, nato ad Iglesias nel 1950, figlio di minatore, perito minerario, geologo, consigliere regionale dal 1999 al 2004, aveva occupato ruoli dirigenziali in Progemisa ed Emsa. Ma fu con l’occupazione del Pozzo Sella per un anno e con la nascita del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che tutto il territorio minerario identifica nel suo operato il riscatto di un intero popolo, che ha avuto nella storia mineraria la sua ricchezza e che all’improvviso con la crisi delle miniere e la loro chiusura ha stentato a trovare un’identità e un futuro.

Ho iniziato a lavorare con lui circa 5 anni fa, quando la Fondazione CMSB e il Progetto del Cammino iniziava a muovere i primi passi con una struttura di riferimento.

E come un pellegrino che cammina a passo lento, anche io piano piano ho imparato a conoscerlo meglio, ad apprezzare la sua grande conoscenza del territorio e del mondo minerario, ad ogni dubbio o curiosità lui aveva risposta, era come camminare al fianco di un’enciclopedia vivente.

La sua passione traspariva in ogni frase, in ogni ricordo e in ogni progetto futuro e riusciva a trasmetterla a tutti coloro che incontrava, in primis i pellegrini che percorrevano il CMSB: desiderava sempre incontrarli e conoscerli personalmente, capire da dove venivano e perché avevano deciso di intraprendere questo cammino. Spesso decideva di accompagnarli e di salutarli al Santuario del Buon Cammino, dopo la messa incontrava le sorelle Clarisse per il timbro della credenziale e per l’augurio di buon cammino.

Uomo instancabile e infaticabile diceva spesso di non aver mai lavorato così tanto in vita sua come in questi ultimi anni, le giornate lavorative erano intense e impegnative, fatte di incontri, confronti, scontri, ricerca e dialogo, idee e progetti, in ogni giornata ci si portava a casa uno zaino pieno di esperienza.

Carattere forte e sicuro, all’apparenza un po' burbero, deciso nel portare avanti le proprie idee e i propri ideali, ma capace di riconoscere il valore delle persone, dei suoi collaboratori e di esaltarne le qualità. Un uomo d’altri tempi che sapeva stare al passo coi tempi, sempre con il supporto della sua amata famiglia e della fede.

Il Cammino Minerario di Santa Barbara è un progetto nato dal basso, da un gruppo di volontari ex minatori che riuniti nell’Associazione Pozzo Sella, con la guida di Giampiero Pinna, ha saputo coinvolgere un intero territorio unendo 25 comuni e due Diocesi nella Fondazione, come diceva lui “con lo zampino di Santa Barbara”;  è un progetto visionario che unisce l’eredità mineraria e il culto per la Santa patrona dei minatori, la bellezza del territorio e i suoi siti storici e archeologici. Un progetto di rinascita dal buio della miniera alla luce del paesaggio.

Che continuerà a camminare anche senza il suo padre.

Buon cammino Presidente.

Dott.ssa Ponziana Ledda, Direttrice della Fondazione CMSB