UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Buon Natale dai Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia

Con l’invito a visitare questi luoghi carichi di storia, sacralità, tradizione, arte e natura. 
15 Dicembre 2022

Con questo articolo i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia si accomiatano dal pubblico dei lettori che, durante tutto l’anno, hanno potuto approfondire la realtà di questi nove complessi sacri e monumentali riconosciuti dal 2003 Patrimonio Mondiale UNESCO.

È stato un anno molto importante che, grazie all’idea e all’impegno del dott. Ferruccio Maruca, esperto di cammini e già funzionario presso la Regione Lombardia, e della disponibilità della Conferenza Episcopale Italiana, ha consentito di presentare e descrivere, ai numerosi e attenti lettori, l’articolato patrimonio dei Sacri Monti italiani, diffusi lungo l’arco alpino, luoghi di assoluto rilievo spirituale e devozionale, ma anche culturale per l’immenso patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico che li contraddistingue e che l’UNESCO ha attentamente recepito.

In questo momento particolare dell’Avvento, la conclusione di questa esperienza si carica di un ulteriore significato così vivo e presente nei Sacri Monti: la Natività di Gesù è infatti realizzata in ben cinque dei nove Sacri Monti piemontesi e lombardi, nei quali la centralità dell’episodio evangelico sottolinea l’assoluta importanza del contenuto teologico della storia della Salvezza.

Le cappelle che riprendono e ripropongono il racconto sacro, e le cui scene sono state realizzate tra XV e XVII secolo, da molteplici artisti alcuni dei quali di grande talento, come Gaudenzio Ferrari, i fratelli d’Enrico, i Prestinari, Nuvolone e altri, si possono visitare nei Sacri monti di Varallo (cappella 6), Crea (cappella 10) Varese (cappella 3), Oropa (cappella 8) e Ossuccio (cappella 3); in alcuni di questi altre significative Natività rientrano tra le narrazioni sacre delle cappelle; è il caso della Nascita di Maria allestita rispettivamente nella cappella 5 di Crea, recentemente restaurata, e nella cappella 2 di Oropa; chiude le altre Natività la cappella 1 del Sacro Monte di Orta San Giulio al cui interno la scena della nascita di san Francesco, a cui il Sacro Monte è dedicato, allestisce il racconto dentro ad una stalla ad imitazione della nascita di Gesù che, poco meno di un secolo prima, Gaudenzio Ferrari realizzava nella Nova Jerusalem di  Varallo all’interno delle cappelle del Complesso di Betlemme, copia fedele del luogo della Palestina.

Dai nove Sacri Monti UNESCO giunga a tutti i lettori il migliore augurio di buon Natale che sia auspicio di pace e fratellanza e l’invito ad una prossima visita a questi luoghi carichi di storia, sacralità, tradizione, arte e natura.

L’Ente di gestione dei Sacri Monti ringrazia in particolar modo: don Gionatan De Marco, Direttore Ufficio Nazionale tempo libero, turismo e sport, Domenico Cavallaro della Segreteria Ufficio Nazionale tempo libero, turismo e sport della CEI, Ferruccio Maruca, Stefano Aietti, Linda Angeli, don Francesco Michele Botto Stelvia, Giulia Grassi, Chiara Mainini, Laura Marazzi, don Damiano Pomi, Laura Severgnini, don Sergio Tettamanti,

L’Ente di gestione dei Sacri Monti

Per info

www.sacrimonti.org
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