Category Archives: Newsletter In Cerchio

Newsletter Uniti nel Dono / Come iscriversi

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Dal 1 novembre anche Uniti nel Dono ha una sua Newsletter. Un modo bello e concreto per rimanere in contatto con il buono che ogni giorno fiorisce sul territorio nelle nostre comunità.

Iscriversi è semplice, basta andare sul sito http://www.unitineldono.it e in fondo alla pagina si trova lo spazio dove inserire semplicemente nome, cognome ed email.

Iscrivetevi e fate iscrivere quante più persone possibili!

Perché è tanto importante iscriversi? Perché mese dopo mese la Newsletter accompagnerà le persone a vivere le storie e le opere realizzate grazie ai sacerdoti, attraverso video, interviste, spunti di approfondimento spirituale e quanto altro.

È un modo quindi per rimanere in contatto con storie positive in questi mesi così difficile e per sensibilizzare le persone all’utilità del sostegno ai sacerdoti.

Uniti nel dono / Don Luca Torresi: da carabiniere a sacerdote

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Dal Reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri… fino all’altare. Ma il filo rosso della vita di don Luca Torresi, parroco a Giulianova (TE), è rimasto comunque quello del servizio, con pazienza ed umiltà. “Non sono io la strada, ma cerco di indicarla alla comunità nella quale il Signore mi ha mandato“. Proprio come il vecchio faro per le barche che, nel buio, solcano questo mare.

È difficile capire una vocazione. Spiegarla forse è proprio impossibile. Del resto, come diceva san Tommaso d’Aquino, “per colui che ha fede non servono spiegazioni; per colui che non ha fede, nessuna spiegazione è possibile”. Lo sa bene don Luca Torresi, 49enne della provincia di Teramo che a un certo punto della sua vita ha deciso di spogliarsi della divisa di Carabiniere del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) per indossare l’abito talare.

In realtà oggi è più facile vederlo vestito in clergyman o con un maglioncino di lana, piuttosto che della veste ecclesiastica lunga fino ai talloni. Ma i fedeli della parrocchia della Natività di Maria Vergine a Giulianova, piccola città di circa 24mila abitanti che si affaccia sul mare Adriatico nella diocesi di Teramo-Atri, quando hanno bisogno di lui sanno sempre dove trovarlo.

La parrocchia è stata affidata a don Luca nel 2018 dopo che per oltre 60 anni era stata guidata da don Ennio Lucantoni. Proprio il vecchio parroco, scomparso nel 2018 e di cui don Luca è stato vice durante l’ultima parte del suo percorso di vita, ripeteva spesso cosa lo aveva più affascinato vedendo per la prima volta quel giovane sacerdote: “Mi ha colpito il suo modo di pregare”.

E c’è proprio la preghiera alla base di quella che viene definita una “vocazione adulta”, visto che don Torresi viene consacrato presbitero il 30 maggio 2015 all’età di 42 anni, al termine di un percorso di discernimento che era iniziato nel 2005, di ritorno da un pellegrinaggio.

L’eredità di don Ennio non è stata certamente semplice da raccogliere. La comunità della Natività è composta di circa 7mila fedeli ed è arricchita dai carismi di numerosi movimenti e associazioni che hanno spesso esigenze e necessità diverse tra loro. E poi in una cittadina di mare come Giulianova, con il suo fardello di problemi legati al mondo del lavoro e alla società, si sono aggiunte anche tutte le difficoltà portate dalla pandemia di Covid-19.

Nonostante tutto, però, nella comunità giuliese don Luca rimane uno dei punti di riferimento per la vita spirituale di ognuno, dai bambini del catechismo, fino alle persone anziane e ammalate, ma soprattutto per chi versa in condizioni più disagiate, e in parrocchia non trova mai la porta sbarrata.
E poi ci sono i grandi eventi della vita di questa terra, a cominciare dall’organizzazione della festa estiva in onore di Maria Santissima del Portosalvo, sentitissima da una parrocchia che affonda le proprie radici nella realtà lavorativa legata al mare.

Il sacerdozio non è solo un dono per me ma è un dono per tutto il popolo di Dio”, aveva detto don Luca presentandosi alla comunità teramana ancora alla vigilia della sua ordinazione presbiterale. Dopo sette anni, i suoi attuali parrocchiani – come Lorenzo, Marco, Federica e Stefania, la cui voce trovate nel video di Giovanni Panozzo – continuano a vederlo come un faro, la cui luce non si lascia intrappolare dalle ingombranti colonne della chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo ma si offre a tutti quelli che, anche solo di passaggio, chiedono un po’ di aiuto per illuminare la strada.
Proprio come fa ancora oggi il vecchio e amatissimo faro di Giulianova, per le imbarcazioni che solcano queste acque nel buio della notte.

(Testo di Marco Calvarese – foto e video di Giovanni Panozzo)

Uniti nel dono / Continua il percorso dei video quaresimali anche su Facebook

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Con domenica 27 marzo siamo arrivati al quarto appuntamento, e ora ne mancano altri due.

Come abbiamo già fatto in occasione dell’Avvento, infatti, anche in Quaresima ci stiamo lasciando interpellare ogni settimana da un versetto della Parola domenicale, cercando di approfondirne il messaggio attraverso un video.

Sono testimonianze, riflessioni e racconti dei nostri sacerdoti e delle persone che condividono il loro cammino e li stiamo raccogliendo tutti in questa pagina del sito unitineldono.it.

Nelle quattro scorse settimane abbiamo approfondito:

  • il tema del digiuno nell’esperienza di fede (I domenica), con il racconto della “messa-cena” del mercoledì nella parrocchia romana di San Frumenzio;
  • come la preghiera possa cambiarci davvero la vita (II domenica), con la meditazione del Vescovo ausiliare di Roma Mons. Paolo Ricciardi;
  • il rapporto tra la fede e il dolore inspiegabile (III domenica), con la toccante testimonianza di una coppia di sposi che ha perduto un figlio e del cappellano dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù;
  • la possibilità di rinascere incontrando Gesù (IV domenica), con la voce di un uomo che è uscito dalla spirale della tossicodipendenza e di uno dei sacerdoti che lo ha accompagnato, nella comunità Nuovi Orizzonti.

Nelle prossime due settimane, ormai prossimi alla Pasqua, mediteremo su come il sacramento della riconciliazione possa davvero guarire il cuore (V domenica), ascoltando un confessore del Santuario del Divino Amore, e su come si possa accogliere la croce per risorgere (domenica delle Palme), con la bellissima testimonianza di un parroco torinese affetto dalla SLA, che ha trasformato la sua parrocchia in una eccellenza nell’attenzione a chi è diversamente abile.

I video, oltre che nel sito unitineldono.it, sono pubblicati su YouTube e rilanciati anche sulla pagina Facebook delle Offerte per i sacerdoti.

Quaresima / Su unitineldono.it tornano i video ispirati alla Parola della domenica

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Come abbiamo già fatto in occasione dell’Avvento, anche in Quaresima torna la proposta spirituale di un percorso in sei tappe, una per ogni domenica fino a quella delle Palme.

Ci lasceremo interpellare, ogni settimana, da un versetto della Parola tratto dalla liturgia domenicale. Quel testo illuminerà una serie di esperienze di vita: storie provenienti dalle nostre comunità, legate a doppio filo alla testimonianza di alcuni sacerdoti o ai frutti del loro lavoro apostolico.

Ecco i temi che verranno proposti, dal 6 marzo al 10 aprile:

  • Il digiuno nell’esperienza di fede (I domenica)
  • Quando la preghiera cambia la vita (II domenica)
  • La fede e il dolore inspiegabile (III domenica)
  • Rinascere, per un nuovo inizio (IV domenica)
  • La riconciliazione guarisce il cuore (V domenica)
  • Accogliere la croce per risorgere (domenica delle Palme)

I video saranno pubblicati nel sito www.unitineldono.it e su YouTube e saranno rilanciati anche sulla pagina Facebook delle offerte per i sacerdoti.

Sovvenire di marzo / La rivista è disponibile online

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Il numero di marzo della rivista Sovvenire (che è in consegna in questi giorni, nella sua versione cartacea, nelle case dei donatori che lo hanno richiesto) è disponibile online sia nel sito Sovvenire.it che su Unitineldono.it, solo in formato pdf.

Il numero di questo trimestre è dedicato in modo particolare alla Quaresima, con storie e contributi che ne approfondiscono i tre pilastri fondamentali: preghiera, digiuno, carità.

Tra i contributi spiccano quello del Card. Angelo De Donatis (terza tappa del suo “viaggio nella preghiera”) e quello di don Fabio Rosini (dossier sul senso cristiano del digiuno).

Uniti nel dono / Vicino Brescia notte e giorno alla Sua presenza

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A Borgosatollo, venti minuti d’auto da Brescia, la parrocchia di Santa Maria Annunciata vive da più di 12 anni l’esperienza dell’adorazione eucaristica perpetua. Centinaia di fedeli si alternano, giorno e notte, nel dialogo con Gesù, che è alla base di ogni vera esperienza di fede.

In questo paesino di 9mila anime a 15 minuti da Brescia, una targa sul portoncino accanto al portale di ingresso della chiesa segnala Adorazione eucaristica perpetua. Varcata la soglia, un pannello immerge i visitatori nella penombra con i versi dell’Apocalisse: “Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3,20). «Tutto è nato nel 2008 dalla proposta di fra Marco Ferrario, reduce dalle missioni zonali cittadine e dall’amicizia fra noi preti con un gruppo di frati. Quando abbiamo lanciato l’idea – sorride con gli occhi limpidissimi il parroco don Gino Regonaschi, 70 anni splendidamente portati – c’è stata subito adesione da parte di alcuni parrocchiani. All’inizio sembrava impossibile arrivare a pensare che potesse esserci sempre qualcuno anche di notte: eppure gradualmente, passo dopo passo, dopo poco più di un anno siamo arrivati a riempire le 24 ore di turno di ogni giorno della settimana e istituirla in modo perpetuo dall’ottobre 2009. Non abbiamo mai chiuso, neppure durante il lockdown, pur rispettando gli orari del coprifuoco: oggi moltissimi vengono da Brescia e dai paesi vicini».

Offerte per il clero / Donare “digital” è più smart

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Grazie al nuovo sito “Uniti nel dono” diventa sempre più facile e attraente fare Offerte deducibili per sostenere i sacerdoti. Passo dopo passo, ecco tutto quello che c’è da sapere per inviare la propria Offerta direttamente da casa, in piena sicurezza, senza mettere a rischio la propria salute.

Partenza sprint per le Offerte via web
Circa 1.200 persone da settembre (data della messa on line del nuovo sito) a dicembre 2021 hanno fatto un’Offerta via web per il clero, per un totale di circa 100mila euro. Da sottolineare che quasi 1 donatore su 3 è una persona che per la prima volta ha sperimentato fare un’Offerta direttamente dal nuovo sito “Uniti nel dono”. Grande la generosità di chi offre via web: l’importo medio di ogni singola offerta si aggira intorno ai 110 euro. Questi numeri si vanno ad aggiungere alle decine di migliaia di persone che fanno donazioni tramite bollettino bancario o conto corrente postale. L’Offerta al clero via web può essere fatta da chi possiede una carta di credito (Nexi, Visa o Mastercard) ed è interamente deducibile dall’intestatario della carta, fino al massimo consentito di 1.032,91 euro annui. In questo periodo di prolungata emergenza sanitaria, fa risparmiare inutili code agli sportelli e garantisce più sicurezza.

Come prendere parte alla community
Fare la propria Offerta è molto semplice. Dopo l’accesso al sito “Uniti nel dono” (https://www.unitineldono.it) basta cliccare sul collegamento “Sostienici”, in alto nel menu, e seguire il percorso guidato. La pagina che si apre offre la possibilità di riempire i campi con i propri dati personali e inviare l’offerta via web, direttamente da casa. Basta autorizzare al pagamento la propria carta di credito e, in pochi minuti, si entra a far parte della comunità di donatori. In tempo reale, il sito aggiorna il numero delle persone che donano e di quelli che lo fanno per la prima volta.

Il nuovo sito a “servizio” di tutti
Un albero stilizzato, a forma di mano protesa, e tante foglie a rappresentare coloro che donano per il clero. È questo il logo stilizzato di “Uniti nel dono”, il nuovo sito della CEI per sostenere i 33mila sacerdoti, inaugurato nel mese di settembre 2021. Al centro ci sono le storie emozionanti di fragilità e di educazione, di carità e di integrazione, che vedono come protagonisti i giovani e le persone con disabilità, le famiglie e gli anziani, tutti uniti nel dono. Sono la migliore testimonianza di una Chiesa in cammino, di comunità di fedeli capaci di riscoprire il senso di essere cristiani e fare qualcosa di concreto per aiutare i sacerdoti. A partire dalle Offerte per il clero inviate anche via web.

Paolo Cortellessa

Sovvenire n. 1 / Anticipazioni, e tanto altro, su www.unitineldono.it

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Sta nascendo il prossimo numero della rivista Sovvenire e quello che troverete stampato sulle pagine cartacee, all’inizio di marzo, viene in buona parte già anticipato nel sito www.unitineldono.it, che proprio per questo vi invitiamo a visitare – e a far visitare! – frequentemente.

Fin da ora, per esempio, ci sono due bellissime storie (con relativo video e foto-gallery) provenienti dalla Sicilia e dal Piemonte: quella dei ragazzi di Ribera (AG), che lottano insieme a don Giuseppe Argento per uscire dal tunnel della dipendenza, e quella delle persone che a Novara, proprio quando tutto sembrava perduto, trovano la loro seconda opportunità, grazie a don Giorgio Borroni e alla Caritas diocesana.

Ma online c’è già anche l’incontro con il prossimo personaggio famoso, la cantante Antonella Ruggiero con la sua voce magnifica. E soprattutto, altro dono prezioso che ci è stato fatto, la terza tappa del viaggio nella preghiera in cui ci sta guidando il Vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma: il Card. Angelo De Donatis.

Il dossier, stavolta, porterà la firma di un altro grande personaggio, dallo stile incisivo e sempre coinvolgente: don Fabio Rosini. Sarà dedicato al tema del digiuno, visto che il 2 marzo entreremo nella Quaresima: visitate spesso il sito e tra qualche giorno troverete pubblicato anche quello.

Massimo Monzio Compagnoni / “Questo Natale sia per tutti un nuovo inizio”

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Gli auguri natalizi del Responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni. A tutti, e soprattutto a quanti, con generosità, sostengono i nostri sacerdoti attraverso le offerte.

Avrete certamente riconosciuto la Natività di Giotto, che è nella cappella degli Scrovegni a Padova. Colpisce la figura di Giuseppe, che sembra quasi non voler rubare la scena a Maria e al Figlio di Dio, del quale egli è solo il padre putativo. Come Maria, anche il falegname di Nazareth si è lasciato rivoluzionare la vita dal disegno di Dio. Anche lui ha dato carta bianca al Padre, perché potesse scrivere la storia della salvezza per mezzo dell’Eccomi di Maria e anche della sua piena disponibilità.

Quella nascita misteriosa è stata certamente anche per Giuseppe un nuovo inizio. Per questo mi ha colpito il titolo scelto dal nostro Giovanni Panozzo per il suo ultimo video, che abbiamo pubblicato solo qualche giorno fa. Qui di seguito ve lo riproponiamo: è la storia di don Giorgio Borroni, che nella sua Novara accoglie come può quanti hanno bisogno di ritrovare, per la propria vita, il respiro della speranza, la forza dell’ottimismo, la carezza della misericordia. Un nuovo inizio, insomma.

C’è perfino un giovane falegname siriano: come non pensare ancor di più alla Famiglia di Nazareth?

Come don Giorgio sono moltissimi i sacerdoti che si mettono a totale disposizione, affinché in tanti possano ritrovare il bandolo della matassa delle proprie vicende, intrise di fatica e di dolore. Se possono farlo serenamente è anche grazie alla vostra generosità ed è per questo che, soprattutto a Natale, voglio dirvi il mio grazie.

Un grazie che si unisce a quello di tutti i nostri sacerdoti.

Anche per ciascuno di voi l’augurio di un nuovo inizio, qualunque sia il momento che state attraversando.

Possa l’infinita misericordia di Dio, che ancora una volta si fa carne per noi nella mangiatoia di Betlemme, riempire la vostra vita di ogni consolazione e di ogni grazia.

Buon Natale!

(e, per chi ancora non lo avesse fatto, buona visione di questo bellissimo video)

Massimo Monzio Compagnoni

Responsabile SPSE

Uniti nel dono / Sul sito 4 video per l’Avvento

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Per questo tempo di Avvento il sito Unitineldono.it ha proposto un percorso in quattro tappe: una per domenica. Quattro storie di comunità e dei loro sacerdoti, che incarnano in modo speciale un versetto della liturgia domenicale. Da Roma a Ribera (AG), da Torino ad Acireale (CT), è stato fatto un piccolo giro d’Italia col cuore in ascolto.

Et Verbum caro factum est… et habitavit in nobis (Gv 1, 14).

Domenica dopo domenica, sono stati pubblicati 4 video che hanno voluto guidare la riflessione e la preghiera di ciascuno, accompagnandolo con il racconto della storia di quattro preti e delle loro comunità. Quattro esperienze che tutti coloro che donano in favore dei sacerdoti contribuiscono a sostenere e a mantenere in vita.

Domenica 28 novembre (I d’Avvento):
Vegliate in ogni momento pregando (Lc 21,36)

Qui si scoprirà come questa Parola si fa carne nella parrocchia romana di don Francesco Pesce, Santa Maria ai Monti. Una chiesa con le porte sempre aperte per tutti e con messe ad orari comodi per lavoratori e famiglie. Una parrocchia che di fronte ai poveri non gira la testa dall’altra parte.

Domenica 5 dicembre (II d’Avvento):
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,6)

La storia è quella di don Giuseppe Argento e di altri preti di Ribera (AG), dove la lotta contro la droga e l’emarginazione è qualcosa più di una vaga teoria. Lo sanno bene i ragazzi della “Casa dei giovani” di Mazara del Vallo.

Domenica 12 dicembre (III d’Avvento – Domenica “Gaudete“):
Siate sempre lieti nel Signore (Fil 4,4)

Don Adelino Montanelli e i suoi ragazzi a Falchera, periferia Nord di Torino, cercano di vivere ogni giorno con il loro oratorio quello che don Bosco aveva insegnato a Domenico Savio: “Noi qui facciamo consistere la santità nello stare sempre allegri”

Domenica 19 dicembre (IV d’Avvento):
Benedetto il frutto del tuo grembo! (Lc 1,42)

Don Carmelo Raspa, nella diocesi di Acireale, si batte per l’accoglienza delle donne vittime di abuso e per rompere la tremenda spirale della violenza.