Category Archives: Newsletter In Cerchio

Aggiornamento Offerte / In debito d’amore, verso i nostri sacerdoti

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Sempre più persone aiutano il nostro clero. Nonostante la minore frequenza alle Messe e alla vita parrocchiale, per le limitazioni legate all’emergenza Coronavirus, la generosità degli italiani verso i sacerdoti è in aumento. Nel solo mese di novembre 2020, la raccolta si è attestata a quota 1milione di euro, con un raddoppio delle Offerte rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, superando le 15mila donazioni in un solo mese. Un trend in crescita che ora va mantenuto e rinforzato nell’anno appena iniziato.

Dati sempre più incoraggianti

La raccolta complessiva mostra un incremento notevole rispetto all’anno precedente. 4milioni 389mila euro, infatti, sono stati raccolti nei primi 11 mesi del 2020, contro i 3milioni 704mila euro del 2019. Questi risultati positivi sono confermati anche dal numero di offerte. Siamo passati, infatti, a 66.123 donazioni contro le 48.214 del 2019. Solo l’offerta media, invece, mostra una riduzione di quasi 10 euro. Questa contrazione è certamente legata alla crisi economica che si è venuta a creare a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria e che sta mettendo in grave difficoltà sempre più cittadini e famiglie. Ma è la dimostrazioni che sempre più persone vogliono fare la loro parte con le risorse a loro disposizione.

I sacerdoti, segno di coraggio e di speranza

Mio padre è stato uno dei tanti, andato in cielo all’inizio di quest’anno. Era ricoverato al Santo Spirito, il più antico ospedale d’Europa, a due passi dalla Città del Vaticano, a Roma. Io non ho potuto salutarlo per l’ultima volta, fargli sentire un mio gesto d’affetto, dirgli le parole non dette. La pandemia è anche questo, stare di fronte a una porta d’accesso al reparto d’ospedale, sempre chiusa. Ma, oltre la soglia, è passato un buon samaritano, un sacerdote: ha teso la mano a mio padre, gli ha dato l’estrema unzione. Sono tanti i preti, incuranti del Covid, che accompagnano i nostri cari nell’ultimo viaggio: un segno di coraggio e di speranza.

Dare una mano a chi ci dà una mano

Ministro della misericordia, ministro della parola, ministro del culto…. Sono tante le accezioni che vengono date al sacerdote, ma tutte si rifanno al concetto di “mettersi a disposizione” di Dio e del prossimo. E in questo particolare momento storico, sempre più le persone si rivolgono ai sacerdoti e alla nostra Chiesa, in cerca di aiuto. Per poter svolgere nel miglior modo possibile il “servizio” nella Chiesa, il sacerdote va alleggerito dalla preoccupazione economica del proprio sostentamento. Per questo diventa strategico il “servizio” dell’incaricato diocesano, per aiutarci a trovare modi nuovi e diversi per stimolare la raccolta e sensibilizzare sempre più persone a donare per i sacerdoti. Perché tutti noi siamo in debito d’amore verso di loro.

Paolo Cortellessa


Storie di sacerdoti / Condividiamole sui social

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Nel mese di dicembre il Servizio Promozione CEI si è attivato per dare eco ad alcune storie di preti incontrati nel corso dell’anno e già presenti sul sito insiemeaisacerdoti.it.

Storie di vita vera di preti che si spendono nel quotidiano tra noi. Abbiamo voluto evidenziarne tre e darne diffusione tramite la testata Today del gruppo editoriale CityNews e sui loro social.

Di seguito i link per poterli leggere e assaporare con calma.

https://www.today.it/partner/sostentamento-sacerdoti-offerte.html

https://www.today.it/partner/nembro-offerte-sacerdoti.html

https://www.today.it/partner/sostentamento-sacerdoti-coronavirus.html

Sarebbe utile e bello se ogni incaricato diocesano del “sovvenire” volesse diffonderli tra i suoi contatti.

E a tal proposito vi segnaliamo l’articolo pubblicato su chiesadimilano.it: “La generosità dei fedeli aiuta a compiere con serenità il proprio compito. La storia di don Giuseppe Facchineri, parroco a Milano, in prima linea durante l’emergenza coronavirus“.Condividiamolo!

Storie di sacerdoti / Condividiamole sui social

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Nel mese di dicembre il Servizio Promozione CEI si è attivato per dare eco ad alcune storie di preti incontrati nel corso dell’anno e già presenti sul sito insiemeaisacerdoti.it.

Storie di vita vera di preti che si spendono nel quotidiano tra noi. Abbiamo voluto evidenziarne tre e darne diffusione tramite la testata Today del gruppo editoriale CityNews e sui loro social.

Di seguito i link per poterli leggere e assaporare con calma.

https://www.today.it/partner/sostentamento-sacerdoti-offerte.html

https://www.today.it/partner/nembro-offerte-sacerdoti.html

https://www.today.it/partner/sostentamento-sacerdoti-coronavirus.html

Sarebbe utile e bello se ogni incaricato diocesano del “sovvenire” volesse diffonderli tra i suoi contatti.

E a tal proposito vi segnaliamo l’articolo pubblicato su chiesadimilano.it: “La generosità dei fedeli aiuta a compiere con serenità il proprio compito. La storia di don Giuseppe Facchineri, parroco a Milano, in prima linea durante l’emergenza coronavirus“.Condividiamolo!

Avvenire digitale gratis per chi sostiene i sacerdoti online

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È da poco passatala Giornata Nazionale per il sostentamento dei preti diocesani (giunta alla sua XXXII edizione) ma il tempo di Avvento è ancora una opportunità per interrogarci su chi sono per noi i sacerdoti e perché sostenerli economicamente.

A tal proposito vi informiamo che sul sito www.insiemeaisacerdoti.it è possibile fare la propria Offerta direttamente online con carta di credito, sempre ricordando che si tratta di somme deducibili. E in questa occasione abbiamo pensato di fare anche noi un regalo ai nostri donatori.

Infatti chiunque farà una donazione online riceverà in omaggio un abbonamento digitale gratuito al quotidiano Avvenire.

Un motivo in più per sollecitare amici e conoscenti a visitare il sito www.insiemeaisacerdoti.it e a fare una donazione online

L’Offerta destinata al fondo per sostenerli è un segno di gratitudine per dodici mesi vissuti insieme e al tempo stesso è l’impegno di metterci anche in futuro al fianco di tutti i preti italiani, in modo concreto ed efficace. La donazione può essere quindi fatta anche, e a maggior ragione, nel periodo di Natale. I tempi non sono facili, ma chi può è chiamato a offrire il suo dono ‒ piccolo o grande ‒ a chi sta dando la vita per noi.


Una tabella sui vantaggi fiscali

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Il Signor Rossi ha versato un’offerta di 100 euro all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (I.C.S.C.) e 100 euro alle Onlus. Egli può dedurre ambedue le offerte dal proprio reddito imponibile? Oppure può contemporaneamente detrarre una percentuale di un’offerta  dall’Irpef lorda e dedurre l’altra dal reddito imponibile ? E se il Signor Rossi fosse un imprenditore? Come cambiano i suoi vantaggi fiscali? La tabella allegata vi aiuterà a rispondere a domande come queste.

Vi consigliamo di stamparla su un formato di carta A3, meglio se a colori, rilegatura lato corto. E’ aggiornata a novembre 2020.

In relazione al quesito in oggetto, comunque, partendo dal presupposto che il contribuente in questione sia un soggetto non imprenditore, si può affermare che:

  1. l’Offerta all’I.C.S.C. è sempre deducibile (fino all’importo massimo di 1.032,91 euro) indipendentemente da altre offerte (ad es. quelle alle Onlus)
  2. per le offerte alle Onlus vale un principio di “alternatività”. Quindi, in base alla propria situazione fiscale, il contribuente può scegliere, nei limiti previsti dalle norme, se dedurre l’offerta dal proprio reddito complessivo oppure detrarne una percentuale dall’imposta lorda.

Segnaliamo che:

– il reddito complessivo è quell’importo, evidenziato nella dichiarazione, che corrisponde alla somma di tutti i redditi posseduti e che, una volta dedotte le offerte e le altre voci previste dalla normativa, “diventa” reddito imponibile sul quale si calcolano l’Irpef lorda e le relative addizionali.

– l’Irpef lorda è l’imposta calcolata sul reddito imponibile e dalla quale poi si detraggono, tra le altre voci le offerte indicate nella tabella, nelle percentuali previste per i singoli casi.


Preti “in rete”…

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In occasione della scorsa Giornata Nazionale Offerte sono state diverse le testate nazionali, non solo cattoliche, che hanno pubblicato storie di sacerdoti diocesani. Vi segnaliamo alcuni link dove poterle leggere.

Don Franco Torresani Arco (TN)
giornaletrentino.it
interris.it
ladige.it
vitatrentina.it

Don Gregorio Bibik Massa Marittima (Gr)
lanazione.it/grosseto

Don Michele Birardi Bari
arcidiocesibaribitondo.it
giornaledipuglia.it
interris.it

Don Marco Gentilucci Camerino
corriereadriatico.it

Inoltre la storia di don Giuseppe Facchineri (di cui avevamo parlato su In Cerchio di settembre) ha avuto ampio spazio su Today.it nell’articolo Una periferia che diventa centro, grazie a un sacerdote che diventa comunità.

Avvenire: così le parrocchie italiane aiutano i loro preti

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L’iniziativa, di cui abbiamo parlato anche nello scorso numero di In Cerchio, è stata ben recepita dalle parrocchie italiane. Un primo bilancio nell’articolo di Matteo Liut su Avvenire di sabato 28 novembre.

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Molte parrocchie italiane hanno scelto assieme ad Avvenire di compiere un gesto concreto a favore dei tanti sacerdoti che ogni giorno si spendono per le comunità cristiane locali. Grazie al sostegno dell’Azione cattolica, infatti, la campagna “Insieme ai sacerdoti” ha potuto contare sull’adesione di numerosi volontari che domenica 22 novembre hanno venduto il quotidiano in parrocchia.

Per ogni copia venduta Avvenire si è impegnato a versare un euro all’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero. Assieme al giornale i lettori hanno trovato anche l’inserto “Una Chiesa vicina. Storie di preti nell’Italia della pandemia”. Tutte le offerte raccolte oltre al costo del quotidiano, inoltre, sono andate alle parrocchie e ai loro sacerdoti.

In molti si sono dati da fare: “Nella settimana precedente erano stati contattati via e-mail, sms o lettera a mano i soci e gli amici, con l’invito ad aderire all’iniziativa con un’offerta”, racconta Anna Stano (presidente dell’Ac parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Bernezzo, Cuneo).

Tutti gli acquirenti hanno voluto lasciare qualcosa in più oltre al prezzo del giornale – dice Maurizio Tridente, della parrocchia San Marco a Bari –. È stato un bel modo per informarsi avendo un gesto di attenzione verso i sacerdoti che si prendono cura delle comunità parrocchiali, un modo per donare e nello stesso tempo ricevere. In un momento così delicato per la nostra società, anche con questa iniziativa, le persone hanno dimostrato che c’è voglia di fare comunità, di fare gesti concreti verso gli altri e nel caso specifico hanno dimostrato la vicinanza ai sacerdoti che tanto stanno facendo per le loro comunità parrocchiali in questo periodo”.

A Cavenago d’Adda (Lodi), come riporta Giancarla Crispini, presidente territoriale dell’Ac di Cavenago e Caviaga, l’iniziativa è stata anche l’occasione per alimentare il sogno che possano terminare presto i lavori di restauro nelle chiede parrocchiali.

Abbiamo toccato con mano la generosità di tanti fedeli”, testimoniano dalla parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Trebaseleghe (Padova).

“Ho raccolto la proposta di concorrere a far acquistare il quotidiano cattolico “Avvenire” prima al piccolo gruppo parrocchiale di Ac che presiedo – scrive Patria Coppi, della parrocchia dei Santi Pietro e Andrea di Fenile di Fano (Pesaro Urbino) –. Il dono del costo del giornale è poca cosa rispetto al Dono di un Bambino che da domenica 29 ci predisporro ad attendere. Sono riuscita nell’intento e grazie alla generosità di alcuni, tutto ciò che ho raccolto in più, è stato donato alla nostra parrocchia, a favore dei nostri sacerdoti, le cui cure diamo troppo spesso per scontate e comunque dovute. Ho scelto di partecipare all’iniziativa perché ricevo Avvenire giornalmente a casa e ho colto l’occasione anche per farlo conoscere, impegnandomi in prima persona, soprattutto in questo periodo così difficile che ci vede più presenti tra le mura domestiche”.

Per Luca Casadei, dell’Ac della parrocchia San Lorenzo di San Pietro in Vincoli in diocesi di Forlì-Bertinoro, l’iniziativa è stata un’occasione preziosa anche per far conoscere “un quotidiano, Avvenire, che nella nostra zona è conosciuto ma non ha la diffusione che sarebbe bello avesse. Trovo che l’idea di collaborare con l’edicola di zona sia stata una modalità vincente e abbia fatto sì che tutti vedessero i frutti del lavoro svolto”.

Tra le tante comunità parrocchiali che hanno aderito ci sono state anche quelle di Santa Maria delle Grazie a San Cesario di Lecce, di San Pietro Apostolo a Castelfranco di Sotto (Pisa), di San Maurizio di Cassano Magnago (Varese), di Santa Maria al Giglio a Montevarchi (Arezzo), di Maria Madre della Chiesa a Olgiate Molgora (Lecco), di San Zenone a Como Monte Olimpino, di Santa Croce a Greve in Chianti (Firenze).

 

Le Offerte per i sacerdoti, testimoni della cura per gli ultimi

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Prenditene cura!”. Lo slogan per la campagna 2020 per il sostentamento del clero si gioca tutto intorno alla parola chiave delle Offerte 2020: la cura. Lo sanno bene gli italiani che in questi mesi di pandemia e di crisi hanno continuato a sostenere i sacerdoti, con contributi deducibili. I dati fino a ottobre, infatti, mostrano un trend in crescita, rispetto a quelli dello scorso anno: aumentano, i fondi raccolti, ma anche il numero delle Offerte e di donatori è in crescita. Non dimentichiamo, però, che il 70% della raccolta si gioca in questo ultimo periodo dell’anno. Basta un gesto concreto, anche piccolo, per dire grazie ai sacerdoti che si prendono cura di noi, delle nostre famiglie e delle nostre comunità.

La bilancia della solidarietà ai nostri sacerdoti. La generosità dei fedeli pende a favore delle Offerte per il clero, quelle distribuite equamente che arrivano a tutti i sacerdoti d’Italia. Dopo un 2019 segnato da un valore negativo, le Erogazioni liberali per i sacerdoti, fotografate al 30 ottobre 2020 (ultimo dato disponibile) mostrano un significativo balzo in avanti. Ben 50.124 le Offerte inviate dai fedeli all’Istituto Centrale Sostentamento Clero, contro le 40.927 nello stesso periodo dell’anno scorso: in pratica, oltre 9.000 donazioni in più. Una sorpresa positiva, tenendo conto anche della situazione particolare e difficile che stiamo vivendo, che fa ben sperare per una conclusione vincente nell’anno. Anche la raccolta è in crescita sebbene in maniera più contenuta di quella registrata per le Offerte: 3milione 227mila euro donati nei primi 10 mesi del 2020 contro 2milione 965mila euro del 2019, in altre parole un incremento di quasi il 9%. Solo l’Offerta media risente della forte incertezza economica causata dell’emergenza Coronavirus mostrando una diminuzione di quasi 8 euro per donazione. Quest’anno ogni fedele ha donato, in media, 64,34 euro contro i 72,46 del 2019

L’economia della cura. “I giovani faranno profezie e gli anziani faranno sogni”, scrive il profeta Gioele. Oltre 2000 giovani con meno di 35 anni di tutto il mondo hanno fatto profezie, partecipando ad Assisi dal 19 al 21 novembre al meeting mondiale “Economy of Francesco”, fortemente voluto dal nostro Papa. Per lanciare un modello economico nuovo che superi l’organizzazione del lavoro, basata solo sulla logica della produttività, e rimetta al centro le persone, l’accoglienza, l’inclusione e la cura. Proprio come fanno i nostri sacerdoti, che aiutano i poveri e le famiglie in difficoltà, dedicano tempo e velocità di risposte ai ragazzi e giovani, ma sanno cambiare ritmo e rallentare per ascoltare e confortare gli anziani. L’Offerta per “il parroco, uno di famiglia”, fatta senza muoversi di casa all’Istituto Centrale Sostentamento Clero – tramite posta, banca, carta di credito -, è la grande occasione per dimostrare quanto ci stanno a cuore i nostri sacerdoti, che sono i testimoni della cura per gli ultimi. 

Paolo Cortellessa


Uno “Speciale Avvenire” per i sacerdoti

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Quest’anno per la prima volta il quotidiano Avvenire ha dedicato un dorso speciale di 16 pagine alle Offerte per i sacerdoti, in edicola domenica 22 novembre, in coincidenza con la Giornata Nazionale. Un’iniziativa importante e il primo passo verso una nuova stagione di collaborazione con il media di punta della CEI. Obiettivo comune: far crescere la consapevolezza pubblica verso l’azione dei preti diocesani oggi nel nostro Paese e il valore ecclesiale di sostenerne la missione. Volentieri condividiamo il pdf, dove troverete storie e testimonianze da tutta Italia. E’ uno strumento prezioso di sensibilizzazione, che può essere richiesto anche in più copie alla redazione di Milano.

Inoltre sabato 21 novembre è uscito anche un articolo sulla Giornata Nazionale a cura del Servizio Promozione che potete leggere qui.


Padova: don Marco vivrà nell’ospedale Covid, vicino ai contagiati

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La notizia è stata pubblicata anche sul quotidiano Avvenire dello scorso 1 novembre (di Sara Melchiori). Si legge tra l’altro:

In questo tempo di “distanziamento” reso necessario dalla pandemia: «La Chiesa di Padova – spiega il Vescovo Claudio Cipolla – si sente interpellata dall’emergenza che sta avanzando e vuole porre un segno ecclesiale per invitare tutti i cristiani e le comunità a stare vicini a chi si trova coinvolto dalla sofferenza: ammalati, familiari, operatori sanitari».

Da qui la scelta del Vescovo di Padova Claudio Cipolla, annunciata durante l’omelia della Messa al cimitero Maggiore di Padova: «Per indicare che i cristiani sono chiamati a servire la vita in tutti i suoi momenti, anche quelli della malattia, ho incaricato un prete della nostra Diocesi per una missione particolare: stare 24 ore su 24 presso l’ospedale di Schiavonia a disposizione dei malati di Covid, dei loro familiari, degli operatori sanitari: un modo per annunciare il Vangelo della vita, un segno per invitare tutti a servire la vita e a testimoniare che Dio ama la vita, questa nostra vita umana anche nei suoi momenti più estremi».

Don Marco Galante ogni giorno sarà nell’ospedale di Schiavonia, compirà le manovre di vestizione, sarà nei reparti, porterà conforto, celebrerà la Messa che sarà trasmessa nei circuiti interni e la sera si collegherà con le sue parrocchie per recitare insieme la preghiera di compieta.