Category Archives: Newsletter Incerchio

Ripartono gli incontri formativi

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A partire dal 9 novembre 2020 sarà riattivata la procedura on-line per gli incontri formativi nelle diocesi e nelle parrocchie.

Al momento si possono fare solo incontri formativi “a distanza” cioè via web (videoconferenze) perché così prevede la normativa in vigore (non ultimo il DPCM del 24 ottobre 2020 – art.1 – par. o).

È necessario adeguare la procedura organizzativa degli incontri alla situazione del momento, quindi al costante rispetto della normativa anticovid-19 in vigore.

La procedura è stata semplificata, ma data la situazione particolarmente delicata, è molto importante che leggiate i nuovi regolamenti e utilizziate soltanto la modulistica allegata:

  • Modulo decreto di nomina referente parrocchiale (che il parroco dovrà compilare e firmare);
  • Modulo privacy del referente parrocchiale (che il referente parrocchiale dovrà compilare e firmare).

New entry nella procedura è la possibilità di fare incontri “via web”, oggi unica modalità, domani complementare a quelli “in presenza”; per quest’ultimi, finché permangono gli effetti della pandemia da Covid-19, sarà necessario comunque mettere in atto le precauzioni suggerite dal Ministero della Salute: uso delle mascherine, il rispetto del distanziamento fisico come previsto, disponibilità di strumenti per la sanificazione (igiene delle mani, etc.).

Nel 2021 verranno valutate migliorie al sistema anche sulla base del contesto sociale e delle condizioni del momento.

Non mancate di segnalarci eventuali osservazioni e suggerimenti che vi chiediamo di inviare a s.gasseri@sovvenire.it.

Presentazione

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Cari amici,

fino a qualche giorno fa, direi fino a qualche ora fa, non mi sarebbe stato difficile scrivervi per spronarvi a continuare nelle vostre attività di sensibilizzazione e promozione del “sovvenire”, attività sul territorio fondamentali e che portate avanti sempre con impegno e tenacia.

Ma nella situazione attuale che tutti conosciamo, e che cambia di ora in ora, non è facile prevedere una programmazione di riunioni ed eventi.

Nella pratica di tutti i giorni alcune diocesi hanno ricominciato a svolgere incontri per la formazione. Convinti della centralità di queste azioni operose nella nostra missione, non possiamo che gioirne. Ma con l’avanzare dei contagi da Covid-19 è assolutamente fondamentale che eventuali incontri vengano effettuati nel rispetto delle regole nazionali e locali relativamente alla tutela delle persone.

Perciò nelle prossime settimane vi invito a trasformare gli incontri formativi di tipo tradizionale, in collegamenti web. C’è chi di voi già lo ha fatto. Un esempio lo trovo nel nostro incaricato di Bologna Giacomo Varone che ne ha programmato uno “digital” per il 24 novembre, al quale possono iscriversi tutti dal titolo Il prete nella città degli uomini (anche nella pandemia). Guardate il programma nella sezione dedicata al Territorio.

Al momento non ci sono stati nuovi provvedimenti sul fronte delle celebrazioni. Il Dpcm del 13 ottobre 2020, sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19, lascia invariato quanto previsto nel Protocollo del 7 maggio circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Esso rimane altresì integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, già trasmesse nel corso dell’estate.

Quindi il prossimo 22 novembre, Giornata Nazionale di sensibilizzazione delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti (se non ci saranno nuovi Dpcm a riguardo) sarà possibile celebrare le Sante Messe, e sarà auspicabile, come già sapete, far parlare un laico dell’importanza delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Per questa Giornata Nazionale vi informo anche su un’iniziativa che vedrà affiancata a noi, come succede già da anni, l’Azione Cattolica. Questa volta sarà per loro una “prima volta”. Infatti il 22 novembre saranno coinvolti i presidenti parrocchiali di AC per la vendita di Avvenire nelle parrocchie, in accordo con i propri parroci. Il quotidiano avrà al suo interno uno “speciale” dedicato alla GN Offerte e un bollettino di conto corrente postale intestato all’Istituto Centrale Sostentamento Clero. Nella vendita del giornale, qualora si raccogliesse più denaro, la differenza rimarrà alla parrocchia stessa.

Non mi rimane che lasciarvi alla lettura degli articoli di questa newsletter che potrete sempre arricchire con i vostri contributi.

Buon lavoro

Massimo

A Piazza Armerina l’incontro formativo (con le dovute cautele…)

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Nonostante i dubbi a causa del Covid-19, in sinergia col Vescovo e rispettando tutte le norme vigenti, lo scorso 17 ottobre si è tenuto l’evento formativo sul “sovvenire” a Piazza Armerina. Ha presieduto i lavori il Vescovo Mons. Rosario Gisana. L’incontro si è tenuto nella Basilica Cattedrale e non nella consueta sala riunioni della Curia vescovile, per garantire il giusto distanziamento tra i partecipanti.

Ha relazionato l’incaricato diocesano del Servizio promozione sostegno economico alla Chiesa Orazio Sciascia che ha messo in risalto i valori del “sovvenire”, la sua storia e gli strumenti.

A tal proposito ha ricordato quanto sia importante impegnarsi durante la campagna fiscale nella raccolta delle firme anche attraverso il modello CU (per coloro che non hanno l’obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi) e promuovere le Offerte per il sostentamento ai sacerdoti, ricordando la Giornata Nazionale delle “Offerte deducibili per il sostentamento ai Sacerdoti, che si celebra in tutta Italia in occasione della Solennità di Cristo, Re dell’Universo, domenica 22 novembre 2020.

Oltre ai vari interventi che si sono succeduti, ha preso la parola il direttore diocesano della pastorale della Caritas, diacono Mario Zuccarello. Anche egli ha messo in risalto quanto sia fondamentale destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica ribadendo che, con quel semplice gesto, si aiutano tante famiglie bisognose. Nel successivo spazio il Vicario Generale, Mons. Antonino Rivoli, ha comunicato con precisione gli interventi caritativi che la diocesi ha fornito a tutte quelle famiglie e, piccole aziende artigianali e commerciali.

Sono seguiti diversi interventi da parte degli uditori e sono state poste parecchie domande alle quali sono state date, con dovizia, le dovute risposte.

Ha chiuso i lavori il Vescovo che ha messo in risalto come dobbiamo adoperarci a porre in atto tutti i mezzi affinché le risorse dell’8xmille crescano sempre di più, senza trascurare l’altra importante forma di sostegno economico, quella delle Offerte per il sostentamento ai sacerdoti, in modo tale che la Chiesa possa trovarsi nelle condizioni di sostenere ancora di più i bisognosi che, in questo tempo di pandemia, purtroppo, sono aumentati.

Si è soffermato, inoltre, sul valore della trasparenza ribadendo che se è vero che la Chiesa riceve risorse economiche è altrettanto vero che dona. Tutto questo è stupendo quando si lavora, appunto, nella massima trasparenza.

Ha continuato nel dire che il vero cristiano non deve scandalizzarsi degli eventuali scandali. Ha quindi concluso ricordando che se “chi annuncia il Vangelo viva del Vangelo”, spetta ai fedeli sostenere i sacerdoti, perché essi hanno scelto di vivere a tempo pieno il Vangelo, donando ad ogni fedele la propria esistenza e dunque sostenerli è una dimostrazione di riconoscenza e ringraziamento.

Cav. Rag. Orazio Sciascia
Incaricato diocesano


A Bologna un Convegno su Il prete nella città degli uomini

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Il prete nella città degli uomini (anche nella pandemia) è il titolo del Convegno organizzato dal Servizio Promozione dell’Arcidiocesi di Bologna in occasione della Giornata 2020 di sensibilizzazione per il sostentamento dei sacerdoti e si terrà martedì 24 novembre alle ore 17.30 in collegamento streaming dall’Auditorium Santa Clelia – Curia Arcivescovile di Bologna su YouTube 12 porte e sul sito dell’Arcidiocesi di Bologna.

Dibatteranno sul tema:

  • Prof. Ivano Dionigi, Presidente della Pontificia Accademia di Latinità , già Magnifico Rettore dell’ Università degli Studi Di Bologna
  • Prof. Stefano Zamagni, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali – Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Bologna
  • Sua Em.za Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna

Il dibattito sarà moderato dal giornalista dr. Michele Brambilla – Direttore QN – Il Resto del Carlino.

L’evento in digitale sarà introdotto e coordinato dal dr. Giacomo Varone – Responsabile del Servizio per la Promozione Sostegno Economico, Chiesa di Bologna.

L’evento è realizzato con il patrocinio FTER – Facoltà teologica dell’ Emilia Romagna e UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti – Emilia Romagna

Emergenza Covid, dalla Diocesi di Milano distribuiti oltre 9 milioni di euro

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Per affrontare l’emergenza Covid, lo scorso aprile la Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di erogare un contributo straordinario alle varie diocesi italiane per sostenere, tramite i fondi dell’8xmille, persone e famiglie in situazioni di povertà o di necessità, enti e associazioni che operano per il superamento dell’emergenza provocata dalla pandemia, enti ecclesiastici in situazioni di difficoltà.

Così la Diocesi di Milano ha ricevuto dalla CEI 9.129.800 euro come quota straordinaria, che si aggiungono agli oltre 7 milioni che rappresentano lo stanziamento ordinario per il capitolo “Culto e pastorale” (il bilancio ordinario generale è pubblicato annualmente sul sito della diocesi). Dopo le opportune verifiche e valutazioni delle scorse settimane, questo rilevante contributo verrà ora distribuito in modo capillare sul territorio della Diocesi.

Tre i capitoli di spesa: parrocchie, aiuto alle famiglie per sostenere le rette scolastiche nelle scuole dell’infanzia, enti (culturali e caritativi).

In particolare, 3.106.000 euro andranno a 195 parrocchie che si sono ritrovate in difficoltà nell’affrontare le spese ordinarie a causa del calo delle offerte dovuto alla sospensione delle Messe domenicali nei mesi di marzo, aprile e maggio. Si tratta di parrocchie distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio della Diocesi.

«Durante il lockdown – spiega il Vicario episcopale per gli Affari generali, monsignor Bruno Marinoni – i fedeli non hanno più potuto riunirsi nelle chiese per le celebrazioni domenicali. La mancata partecipazione alle Messe ha determinato anche una mancata raccolta delle offerte. Le parrocchie con le spalle più larghe hanno affrontato la nuova situazione senza particolari problemi. Altre più deboli hanno avuto maggiori difficoltà. Grazie al fondo straordinario della CEI, compenseremo questi mancati introiti. Inoltre proprio il senso di responsabilità dei parroci ci ha permesso di intervenire solo nei casi più gravi. Alcuni, infatti, pur potendo chiedere il contributo vi hanno rinunciato. Altri, addirittura, anche grazie alla generosità di privati cittadini, hanno raccolto risorse per i loro confratelli che si aggiungono allo stanziamento dell’8xmille. Un bell’esempio di solidarietà».

Altri 2 milioni di euro saranno assegnati ai genitori i cui figli frequentano le scuole per l’infanzia d’ispirazione cattolica. Gli istituti coinvolti sono 500, i beneficiari circa 5mila famiglie con Isee annuo inferiore ai 20mila euro. «Le domande sono state raccolte dalle scuole e saranno le scuole a distribuire le risorse. In un momento di grave difficoltà economica abbiamo voluto sostenere la libertà di scelta di chi ha meno risorse», spiega don Fabio Landi, responsabile del Servizio per la pastorale scolastica della Diocesi.

Infine, gli enti diocesani riceveranno complessivamente 4.130.000 euro, di cui un milione e 810mila derivanti dal cosiddetto fondo “emblematico”, assegnato a Diocesi, come quella di Milano, colpite in modo particolare dalla pandemia. Tra i beneficiari enti che svolgono un’attività pastorale o culturale, come la Fondazione Oratori Milanesi, il Museo Diocesano, la Biblioteca Ambrosiana e il Centro Asteria, ed enti caritativi, come la Fondazione San Carlo, la Casa della Carità e il Consorzio Farsi Prossimo.

Sono risorse, queste ultime, che serviranno a sostenere iniziative assunte durante l’emergenza sanitaria: dalla didattica a distanza ai contributi per l’affitto, dall’accoglienza al sostegno alimentare. Uno sforzo straordinario – che si aggiunge agli interventi ordinari della Diocesi di Milano (ad esempio attraverso il Fondo San Giuseppe) – resosi necessario per rispondere all’aumento delle domande di aiuto giunte dalla fascia più povera della popolazione, la più vulnerabile alle conseguenze delle misure di contenimento della pandemia.

Pubblicato su chiesadimilano.it mercoledì 21 ottobre 2020. In allegato la pagina che Avvenire (Milano Sette) ha dedicato a questo tema con il commento del nostro incaricato diocesano don Massimo Pavanello.

“Tre giorni del clero”, raduno organizzato dall’Arcidiocesi di Bologna

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Da lunedì 14 a mercoledì 16 settembre si è svolta a Bologna la “tre giorni del clero”, un momento di raduno di tutti i sacerdoti e diaconi dell’Arcidiocesi di Bologna, intorno all’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi.
Quest’anno – causa della pandemia – con modalità diverse rispetto al passato con un misto di “presenze” e “collegamenti”.

Lunedì 14 settembre in presenza in Cattedrale: per tutti i preti e i diaconi.

Martedì 15 settembre al mattino presso i Vicariati in presenza e nel pomeriggio in streaming con comunicazioni varie in diretta dalla Cripta della Cattedrale: ognuno ha seguito dalla propria parrocchia e ad ogni sacerdote e diacono è stato inviato il link per la diretta.

Mercoledì 16 settembre in presenza, presso il Cinema parrocchiale “Fossolo” con il saluto e le conclusioni dell’Arcivescovo .

Le comunicazioni date in streaming direttamente ad ogni singolo sacerdote nella seconda giornata sono state l’occasione per un intervento da parte dell’incaricato diocesano del “sovvenire” Giacomo Varone anche sui temi del “sostegno economico alla Chiesa e ai sacerdoti”.

Durante questo spazio – che era stato assegnato per presentare riflessioni sui temi del “sovvenire” durante la fase preparatoria dell’ordine del giorno dei lavori della tre giorni – è stato presentato il rendiconto delle assegnazioni e ripartizione a livello nazionale e diocesano relative all’anno 2020 dei fondi 8xmille con un focus particolare sulle fonti per il sostentamento dei sacerdoti diocesani .

L’occasione è stata propizia per riportare all’attenzione di tutti i sacerdoti le tematiche cardine del “sovvenire” riaffermando i principi sui quali, d’intesa con il Servizio centrale della Conferenza Episcopale Italiana, si basa tutta l’azione di promozione annuale sulle tematiche del sostegno economico alla Chiesa cattolica.

Qui le riflessioni del Card. Zuppi sulla “tre giorni del clero” bolognese.

Giacomo Varone
(incaricato diocesano per il “sovvenire”)

TuttixTutti: a Bologna la “Casa del Pellegrino”

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La parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano (Bologna) ha vinto il terzo premio del concorso nazionale TuttixTutti, indetto dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, che intende promuovere le idee nate nelle parrocchie grazie ai fondi dell’8xmille a vantaggio dei più deboli.

La parrocchia, avendo a disposizione un piccolo appartamento adiacente alla canonica, quello che era un tempo l’appartamento del sagrestano, ha deciso di concederlo in comodato gratuito a chi ne ha davvero bisogno, aprendo le porte in particolare a famiglie in una situazione di indigenza economica, per dare un alloggio e superare un momento difficile, dovuto perlopiù alla perdita del lavoro e alla difficile condizione di immigrazione e, ora, aggravato dalla pandemia del Covid-19. Con i fondi disponibili e le offerte dei fedeli, gli ambienti sono stati ristrutturati e hanno avuto la denominazione di Casa del Pellegrino.

In tempi diversi la Casa ha accolto due nuclei famigliari: al momento non si ritiene di fissare un periodo massimo di permanenza in modo da dare tempo e serenità agli ospitati accolti per emanciparsi senza angosce ulteriori: durante l’ospitalità le famiglie sono seguite dal gruppo della Caritas parrocchiale per la ricerca di un lavoro e per il reperimento di una casa definitiva. La Casa del Pellegrino è solo una sistemazione provvisoria ed urgente per le famiglie in difficoltà. I diecimila euro ottenuti da TuttixTutti andranno a coprire in parte le spese per la ristrutturazione, gli arredamenti, impianto fotovoltaico, pompe di calore, elettrodomestici, utenze e per le spese necessarie a sostegno delle famiglie in difficoltà.