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Cari incaricati,
ci avviamo velocemente verso le festività natalizie ed è arrivato il momento di fare il consueto bilancio di fine anno. Sono molto felice del lavoro che avete svolto sia a livello diocesano che regionale. Nonostante le inevitabili difficoltà incontrate a causa della pandemia, gli incontri realizzati sono stati ricchi di contenuti e soprattutto di spirito di fratellanza e di voglia di sostenere la Chiesa in maniera corresponsabile. Questo mi ha fatto molto piacere. Quando si lavora in un clima di condivisione e di amicizia si favorisce anche l’ottenimento di risultati concreti, soprattutto quando pensare al bene generale consente di superare la tentazione di chiudersi nei confini del proprio territorio perdendo la visione unitaria della nostra Chiesa.
Ad oggi continuano le buone notizie sul fronte delle Offerte per il clero che sono, mese dopo mese, in positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Entro la primavera del 2022 avremo i dati definitivi e la speranza è di confermare l’inversione di tendenza. Sono segnali che devono spronarci ancor di più a parlare del “sovvenire” con uno sforzo anche “testardo” e a insistere sulla formazione che con il tempo porterà i suoi frutti.
Il coinvolgimento dei Vescovi, come avete sempre evidenziato in diverse occasioni, è comunque fondamentale. Penso dunque sia stata proficua la mia partecipazione all’Assemblea straordinaria della CEI lo scorso novembre. Avrò modo di parlarvene a febbraio in un incontro che farò con voi tutti in collegamento per area Nord, Centro e Sud, potete vedere le date nell’articolo dedicato.
Vi posso anticipare anche un altro appuntamento: il 25-27 ottobre si terrà il nostro Convegno nazionale che spero, dopo 2 anni, si potrà organizzare in presenza. Stiamo decidendo in questi giorni la città che ci ospiterà. Il mio impegno sarà quello di vivere con voi un incontro che possa esprimere in modo proficuo e autentico il nostro essere “comunità”, capace di lavorare insieme per progettare nuove sfide, bei progetti e attività interessanti riguardanti il “sovvenire”.
Nell’esprimere ad ognuno di voi il mio ringraziamento per quanto fate, voglio anche esortarvi a continuare ad impegnarvi nella promozione del sostegno economico alla Chiesa con l’entusiasmo che vi contraddistingue. Ci deve far riflettere in tal senso il risultato del sondaggio sulle Determinazioni di Collevalenza: ad oggi, su oltre 25.000 parrocchie, solo l’8,9% ha un referente parrocchiale attivo, il 32% delle diocesi non ha ancora un Servizio diocesano per la promozione e il 63% delle diocesi non ha costituito un gruppo di lavoro. Il che significa che è più complicato seguire tutto da soli, ma non scoraggiamoci! Lavoro da fare ancora ce n’è parecchio. Ma lo faremo insieme.
A voi tutti e alle vostre famiglie vi giungano gli auguri più sinceri per un sereno e Santo Natale dagli amici del Servizio, da Sua Eccellenza Mons. Donato Negro e da me.
Massimo