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8xmille a Cagliari / Dalla Parola…alle opere per i più fragili

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Il Portico, settimanale diocesano di Cagliari, continua nel suo impegno a comunicare l’8xmille in diocesi grazie alla bella penna di Maria Chiara Cugusi.

In questo articolo ci parla di un’intera comunità che si prende in carico i più fragili: succede nella parrocchia Medaglia Miracolosa a Cagliari grazie al Centro caritativo parrocchiale “… e si prese cura di lui” che porta avanti molteplici interventi a favore delle persone più bisognose.

«Come missionari vincenziani siamo presenti in questa parrocchia da 70 anni – spiega il responsabile del Centro Padre Carlo Cogoni -. Il Centro è nato qualche anno fa, in occasione della prima Giornata mondiale dei poveri: la priorità è quella dell’ascolto, dell’accoglienza, del prendersi cura dell’altro».

Qui grazie ai fondi 8xmille (10.000 euro ricevuti dalla Diocesi nel 2022) vengono garantiti diversi servizi: lo Sportello d’ascolto, la distribuzione di beni di prima necessità, prodotti per l’infanzia e indumenti attraverso “l’Armadio solidale”, gli interventi miranti ad affrontare le spese quotidiane, e quelle di sostegno allo studio, come l’acquisto di libri.

Circa 160 gli ascolti effettuati dallo Sportello nell’ultimo anno, una cinquantina le famiglie aiutate dal Centro. All’interno vi collaborano diverse realtà: volontariato vincenziano, Figlie della carità, volontari della parrocchia; si lavora in rete anche con le istituzioni locali.

Grazie allo Sportello d’ascolto «si accoglie la persona – spiega una delle volontarie, Rosita Bassu -, si cerca di capirne i bisogni, si instaura con essa una relazione, in modo che non si senta sola». Tante le situazioni di fragilità, talvolta correlate a dispersione scolastica e povertà relazionale: «Cerchiamo di orientare le persone, di camminare con loro, di incoraggiarle: un ascolto attivo che non giudica, ma che mira ad accompagnarle verso l’autonomia».

Inoltre, grazie a questi fondi vengono portati avanti progetti ad hoc, come il progetto “Strada” per le persone senza dimora che gravitano intorno alla parrocchia; o il progetto “Terra” destinato a un giovane affidato alle misure alternative, che grazie alla concessione, in comodato d’uso gratuito fino al 2025, di un terreno appartenente a uno dei padri vincenziani impegnati nella parrocchia, è riuscito a riscattarsi da un passato segnato da errori e sofferenze. Il tutto grazie anche al coinvolgimento della comunità, che ha contribuito all’acquisto delle attrezzature agricole.

«La nostra preoccupazione è quella di sensibilizzare la comunità cristiana – aggiunge Padre Carlo -: i poveri per diritto evangelico appartengono alla Chiesa, quindi tutti dobbiamo metterci in gioco». «Questo progetto – racconta Marco (nome di fantasia) – ha significato un futuro, la possibilità di autonomia. Per la prima volta mi è stata data l’opportunità di condurre una vita diversa, grazie al lavoro. Ho imparato a rispettarmi, penso di essere un bravo agricoltore, ho fatto fruttare il mio terreno e riesco a prendermi cura della mia famiglia; mi piacerebbe ingrandire l’attività».

(Maria Chiara Cugursi)

Cagliari / “La difesa della vita è la nostra priorità”

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Vi segnaliamo questo bell’articolo di Maria Chiara Cugusi per il Portico (Cagliari) sul progetto «Uno di noi», il Centro di Aiuto alla vita sostenuto con l’8xmille.

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La tutela della vita a 360 gradi, quella dei bambini, delle donne e delle neo-mamme. Attivo dal 2014, il Centro di Aiuto alla vita-Uno di noi, è impegnato nel territorio cagliaritano a favore delle donne che, superando paure e difficoltà, scelgono di portare avanti la gravidanza nonostante ne avessero programmato l’interruzione. Un impegno reso possibile grazie ai fondi 8xmille (nel 2022, il contributo ricevuto dalla Diocesi è stato di 6500 euro), con cui si garantiscono percorsi ad hoc alle donne incinte e alle neo-mamme.

«Ci interessa la vita a tutti i livelli – spiega Michele Franchini, socio-fondatore del Centro e componente della Consulta diocesana della pastorale della salute – : la vita del nascituro, e quella della donna». Circa 150 le donne aiutate in questi anni, anche grazie alla convenzione con l’ATS Sardegna che permette alle operatrici del Centro di recarsi in Ospedale (SS. Trinità) per svolgere dei colloqui con coloro che hanno preso appuntamento per abortire. «Grazie alla sensibilità del primario – spiega Mariella Serra, operatrice del Centro (in foto) – nel frattempo che loro fanno le analisi per procedere all’interruzione di gravidanza, riusciamo a incontrarle. Ci avviciniamo a loro in punta di piedi, prospettiamo un progetto ad hoc. E anche quando decidono di interrompere la gravidanza garantiamo loro un aiuto psicologico».

«La prima causa di aborto  – aggiunge Franchini – è la solitudine. Cerchiamo di far capire loro che non sono sole. In alcuni casi attiviamo un programma di protezione, nei casi più comuni offriamo loro un sostegno economico, grazie a cui aiutiamo la mamma e il figlio fino al compimento del terzo anno d’età. Inoltre a fine percorso, cerchiamo di aiutarle a inserirsi nel mondo del lavoro. Il tutto grazie alle donazioni che ci arrivano durante l’anno (per es. tramite la “Giornata per la vita” organizzata nelle parrocchie a febbraio) ma soprattutto grazie all’8xmille».

Tra le donne aiutate, anche Miriam che 8 mesi fa ha visto nascere suo figlio Lorenzo. Ventitre anni, già mamma di tre bambini piccoli, quando è rimasta incinta per la quarta volta aveva deciso di abortire. «Potevamo contare sul solo stipendio di mio marito e avevamo paura di non farcela. Inoltre, dopo tre parti cesarei temevo per la salute. Avevo fissato l’appuntamento per l’aborto in ospedale, ma poco prima mio marito mi ha chiamato e mi ha incoraggiato: Non lo fare, ce la faremo». L’incontro con le volontarie del Centro è avvenuto pochi giorni dopo: «Ho ricevuto la loro chiamata, mi hanno chiesto se avevo bisogno di aiuto. Hanno creato un progetto per me: mi hanno sostenuto non solo dal punto di vista economico, ma anche con una presenza costante. Per me sono diventate un punto di riferimento, una famiglia; senza di loro non so come avrei fatto. Sono felice della mia scelta, i figli sono un dono di Dio. A fine progetto mi daranno un aiuto per seguire un corso professionale che sogno da anni di fare».

Ripartizione e assegnazioni fondi 8xmille 2023

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Ripartizione e assegnazione delle somme derivanti dall’8xmille dell’IRPEF per l’anno 2023

La 77ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha preso atto che, come comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (1), la somma relativa all’8xmille dell’IRPEF assegnata alla Chiesa cattolica per il 2023 risulta pari ad euro 1.003.206.395,65 (€ -36.324.662,57 a titolo di conguaglio per l’anno 2020 e € 1.039.531.058,22 a titolo di anticipo dell’anno 2023). Considerate le proposte di ripartizioni presentate dal Consiglio Permanente, sono state approvate le seguenti assegnazioni:

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(1) I dati trasmessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’anno 2023 e relativi alle dichiarazioni dell’anno 2020 (redditi 2019) indicano che la percentuale delle scelte a favore della Chiesa cattolica è stata pari al 71,74%.

Qui il Rendiconto 2022.

Qui la dichiarazione di S. Ecc. Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, all’Agenzia Sir.

Cagliari / Dall’8xmille 2 milioni di euro per famiglie in crisi e migranti

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Si è tenuto sabato 27 maggio 2023 presso la sala Benedetto XVI della Curia arcivescovile di Cagliari, l’incontro sulla presentazione dell’utilizzo dei fondi 8xmille in diocesi, promosso dal Servizio Sovvenire in collaborazione con l’Ufficio delle Comunicazioni sociali.

La mattinata di lavori, coordinata dalla responsabile della comunicazione del Servizio Sovvenire in diocesi Maria Chiara Cugusi e dalla vicedirettrice dell’Ufficio comunicazioni sociali Maria Luisa Secchi, è stata scandita da due momenti fondamentali. Il primo dedicato alla narrazione dell’8xmille in Italia e alla presentazione dei dati relativi alla Chiesa di Cagliari, e il secondo riservato alle testimonianze da parte di laici e consacrati, che hanno raccontato diverse esperienze concrete nate grazie al valore di questo prezioso strumento.

Alla prima sessione hanno partecipato, ciascuno con un proprio intervento, l’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi, il responsabile nazionale del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni, l’economo don Giuseppe Camboni e il direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali e l’edilizia di culto don Mario Pili.

Oltre alla stampa di un inserto informativo, inserito sull’ultimo numero del settimanale diocesano Il Portico, sono stati prodotti e divulgati due video documentaristici che raccontano le esperienze dell’8xmille sul territorio.

Vi segnaliamo anche il servizio di Lorenzo Manunza per Rai News con l’intervista a Mons. Giuseppe Baturi.

Firmato da Te / L’8xmille a Nocera Inferiore-Sarno per lo sport

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“Si può dare di più” è il progetto avviato nel novembre del 2022 dalla Caritas diocesana di Nocera Inferiore-Sarno per l’inclusione sportiva dei ragazzi con disabilità.

Le discipline messe in campo, in maniera gratuita, sono il basket e l’atletica leggera e gli allenamenti si svolgono presso le strutture dello stadio San Francesco, a Nocera Inferiore.

Ad accogliere i ragazzi ci sono educatori preparati che, con amore e passione, insegnano non solo uno sport ma lo stare insieme facendo squadra. “Qui le differenze sono azzerate” afferma la mamma di Giuseppe, un ragazzo speciale che, come tanti altri, grazie a questo progetto ha la possibilità di sentirsi come tutti gli altri. Tutto questo è stato possibile grazie al contributo dell’8xmille.

Scopri su www.8xmille.it i progetti realizzati anche grazie alla firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Firmato da Te / l’8xmille a Firenze con “Housing Net”

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Caritas Firenze ha puntato i riflettori sul tema casa e sui costi dell’abitare, soprattutto dopo l’emergenza Covid, durante la quale si sono ampliate le condizioni di diseguaglianza, incrementando la forbice tra ricchi e poveri.

Con il progetto “Housing Net” realizzato grazie all’intervento dell’8xmille, Caritas mette in campo la propria rete di conoscenze e solidarietà, non solo nel trovare appartamenti adatti alle necessità di famiglie già ospitate in altre strutture, ma anche ponendosi come intermediario tra i proprietari delle case e gli affittuari.

“Housing Net” è un sistema circolare virtuoso, che vede Caritas accompagnare le persone in un cammino di riabilitazione e di reinserimento, restituendo in primis la dignità di un luogo fondamentale come la casa.

Scopri su www.8xmille.it i progetti realizzati anche grazie alla firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Firmato da Te / L’8xmille tesse “Trama e Ordito” a Urbino

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Il progetto “Trama e Ordito”, avviato nel 2022 in collaborazione con la parrocchia Cristo Re di Trasanni di Urbino, è incentrato principalmente sul laboratorio di cucito.

Si tratta di un luogo pensato per condividere insieme un tempo di apprendimento, formazione e sperimentazione, dove si può imparare l’uso della macchina da cucire per poi riuscire a realizzare, anche in autonomia, dei progetti. Il laboratorio è aperto a tutti ed è uno spazio di integrazione e socializzazione. Grazie ai fondi dell’8xmille di Caritas Italiana è stato possibile acquistare le attrezzature necessarie per dare un senso di professionalità al laboratorio stesso e continuare a regalare una speranza alle donne che lo frequentano.

Scopri su www.8xmille.it i progetti realizzati anche grazie alla firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Firmato da Te / L’8xmille a Pompei per giovani donne a rischio

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La Chiesa pensa anche al futuro lavorativo dei più giovani in un Paese in cui le difficoltà economiche e i disagi sociali colpiscono larga parte del tessuto sociale. La curia di Pompei, per i minori a rischio, ha creato grazie ai fondi dell’8xmille, “Un mestiere per il futuro” un progetto rivolto ai giovani svantaggiati del territorio e che sposa la politica formativa del beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei.

Un gruppo di ragazze, con esperienze familiari complicate, hanno frequentato i corsi per diventare parrucchiere o estetiste e, sempre grazie ai fondi della CEI, hanno inaugurato un centro bellezza, che si trova alle spalle della Basilica pontificia.

L’iniziativa ha valorizzato giovani donne a rischio esclusione sociale rendendole consapevoli e capaci di progettare il loro futuro.

Scopri su www.8xmille.it i progetti realizzati anche grazie alla firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Firmato da TE / A Venezia l’8xmille per persone in difficoltà

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All’interno della Casa San Giuseppe, situata nei pressi dell’Arsenale di Venezia, la Caritas Veneziana propone diversi progetti in favore di persone in difficoltà. Una delle iniziative prevede la messa a disposizione di un ampio appartamento per una famiglia che, da alcuni anni, si occupa di prendere in affido dei bambini in attesa di adozione.

Andrea ed Elisa, appartenenti all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e già genitori di quattro figli, si prendono attualmente cura di Aurora, neonata di appena quattro mesi che era stata lasciata in ospedale dalla madre naturale e che ora ha trovato una casa in cui riceve l’amore e l’attenzione di cui tanto aveva bisogno.

Come hanno sottolineato i genitori affidatari, il percorso non è semplice perché arriva il momento del distacco in cui il bambino viene lasciato alla nuova famiglia adottiva, ma la consapevolezza di essere d’aiuto, di fungere da “ponte” tra la vecchia e la nuova vita è il motore che li spinge a proseguire con entusiasmo il progetto di affido.

Scopri su www.8xmille.it i progetti realizzati anche grazie alla firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Firmato da Te / Alla Caritas di Nardò-Gallipoli con l’“Opera seme”

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“La carità mette in moto l’economia”. Può essere sintetizzato così il progetto “Opera seme” voluto e promosso da Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli e realizzato grazie ai fondi dell’8xmille.

Il progetto è un segno di speranza per quanti credono che il territorio sia ancora un’ancora a cui aggrappare la propria vita. Punto di forza infatti sono i più giovani che con competenza e professionalità, hanno dato vita a una realtà capace di incidere positivamente nel contesto socio-culturale locale.

Il progetto ha avviato un processo che coinvolge la realtà cooperativistica sociale e le piccole imprese del territorio e che investe gli ambiti della produzione, della vendita, della formazione, della mobilità sostenibile, nella promozione e animazione del territorio, promuovendo un cambiamento culturale verso la conoscenza e il rispetto dell’ambiente.

Firmato da Te è un progetto televisivo sostenuto dal Servizio Promozione Sostegno Economico della CEI in collaborazione con Corallo e Tv2000 nato per raccontare, in pochi minuti e attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica.

Il programma mette in luce il valore della gratuità, tocca la carne viva di ferite che spesso non si vogliono vedere, comprende gli sforzi di una chiesa in uscita, “ospedale da campo” che, anche nell’emergenza, non ha mai smesso di prendersi cura dei più deboli.

Chi firma offre un pasto caldo e una doccia a chi è nel bisogno, un calcio ad un pallone in oratorio, la rata del mutuo ad una famiglia vittima dell’usura, il restauro ad un bene culturale patrimonio di tutti, un mattone per una chiesa di periferia. Sono tanti i progetti 8xmille documentati in onda su Tv2000.