Category Archives: Newsletter In Cerchio

Paesi in via di sviluppo / 63 nuovi progetti per scuola, sanità e promozione sociale

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Nella riunione di metà ottobre, il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo ha approvato 63 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 14.230.898 euro così suddivisi: € 9.945.810 per 36 progetti in Africa, € 1.495.808 per 16 progetti in America Latina; € 2.602.096 per 10 progetti in Asia; € 187.184 per 1 progetto in Europa.

Tra gli interventi più significativi, quattro sono in Africa: in Burkina Faso, la Fondazione Vittorio Chizzolini Onlus promuoverà corsi di formazione per gli insegnanti, i genitori e i giovani della comunità di Yamtenga, insieme a corsi di recupero, di alfabetizzazione e di rafforzamento dei livelli e di informatica. In Cameroun, la diocesi di Sangmelima, attraverso il progetto “Muoye: a Dja-et-Lob” doterà di materiale, di apparecchiature e di pannelli solari i 13 dispensari (tre dei quali situati nella città di Sangmelima) della zona, così da migliorare le condizioni sanitarie della popolazione del Dipartimento di Dja et Lobo. A Mbembe, nella diocesi di Bangui (Repubblica Centrafricana), invece, la Congregazione delle Figlie di Maria Missionarie realizzerà un Centro di promozione delle donne, alle quali offrirà formazione e accoglienza. Particolare attenzione sarà rivolta all’inserimento socio-economico delle bambine e delle giovani donne della zona sud ovest di Bangui, la maggioranza delle quali manca di istruzione e qualificazione professionale. Nello Zimbabwe, la diocesi di Chinhoyi costruirà una scuola professionale secondaria per circa 280 studenti, con due biblioteche, quattro laboratori e due sale informatiche.

Dei 16 progetti che vedranno la luce nel Continente latino-americano, grande rilevanza assume quello proposto dall’arcidiocesi di Brasilia, in Brasile, che ristrutturerà e amplierà il Centro di formazione professionale “Sao Jose Operario” di Chacara, uno dei quartieri più poveri della metropoli, segnato dalla precarietà igienica e alimentare e dalla disoccupazione. A Cuba, l’arcidiocesi di Santiago de Cuba promuoverà l’autosufficienza alimentare della comunità del Cobre costruendo una fattoria e offrendo lavoro stabile ai contadini che saranno impegnati in attività agricole. Sulla stessa scia la diocesi di San Juan Bautista de Las Misiones, in Paraguay, costruirà un apiario comunitario incrementando la formazione sulle tecniche agricole specifiche e sulle strategie di commercializzazione.

Nel Continente Asiatico, uno dei progetti sarà realizzato in India, dove le Suore dell’Immacolata Concezione acquisteranno macchinari e attrezzature per il polo chirurgico delle strutture sanitarie “Damien Eye and Sophia Hospital” che assistono ogni anno oltre 150mila abitanti di 288 villaggi. In Sri Lanka, la diocesi di Ratnapura realizzerà il “Centro per la Pace, la Giustizia e lo Sviluppo Umano”, in continuità con il lavoro già svolto a favore di bambini e ragazzi diversamente abili. Oltre ad offrire formazione professionale ai giovani, il Centro sosterrà la riabilitazione dei tossicodipendenti e degli alcolisti e la promozione delle donne.
In Europa, l’arcidiocesi di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) avvierà percorsi formativi per giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni: le attività saranno orientate all’educazione alla pace e si articoleranno in seminari di studio, eventi sportivi, campi estivi, visite socio-culturali sul territorio nazionale. Il progetto sarà coordinato da esponenti del mondo cattolico, musulmano e ortodosso.

Dicono di noi / La campagna informativa 8xmille di ottobre

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Riflessioni e storie da leggere e ascoltare accompagnano anche il mese di ottobre per ricordare il valore della firma.

Una serie di approfondimenti, pubblicati su settimanali e quotidiani a diffusione nazionale, hanno messo in luce alcune delle opere finanziate grazie ai fondi 8xmille alla Chiesa cattolica.

La Stampa illustra la rinascita della chiesa del SS. Sacramento e Rosario a Grottazzolina, in provincia di Fermo, ricostruita e restaurata grazie alle firme e all’impegno della cittadinanza, un segno di rilievo per tutta la comunità. Sullo stesso quotidiano il racconto della Mensa San Carlo di Palermo e il resoconto di un aiuto immediato che si è concretizzato in una donazione di 500mila euro, già disposti dalla CEI, alle Marche in seguito alla tragica alluvione di fine settembre.

La Repubblica si sposta a Bergamo per descrivere la quotidiana azione di accoglienza del Dormitorio Galgario, mentre Il Venerdì esplora le vite delle ospiti della casa d’accoglienza Madre Teresa di Calcutta di Foggia, dedicata a donne vittime di violenza con minori, e illustra il progetto Terra Condivisa nelle colline di Castel Vanierò, a pochi chilometri da Faenza, che offre, attraverso l’impegno in un orto sociale, un mano per superare emarginazione e disoccupazione.

Storie da leggere e anche da ascoltare come i podcast di “Oltre il buio”, disponibili su repubblica.it: a Foggia c’è una casa di accoglienza che dona una nuova vita alle persone segnate da violenza e sfruttamento – “La seconda vita delle donne invisibili” – mentre a Bergamo si racconta la quotidianità di un dormitorio nel periodo più intenso del Covid – “Un motore che non si ferma mai”-, quando nel primo lockdown non tutti avevano una casa in cui isolarsi. Spunti da leggere e ascoltare per apprezzare e sostenere la grande rete di mani tese che ogni giorno valorizza l’8xmille alla Chiesa cattolica, la firma della solidarietà.

In allegato i pdf.

Caritas Cefalù / Donato materiale scolastico a oltre 150 famiglie bisognose

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Anche quest’anno, con l’inizio del nuovo anno scolastico, la Caritas diocesana di Cefalù (Palermo) si è fatta vicina alle famiglie più bisognose. Con “Insieme prepariamo lo zaino”, il progetto per l’acquisto di materiale scolastico rivolto alle famiglie in condizione di disagio economico, grazie ai fondi 8xmille la diocesi di Cefalù ha aiutato circa 230 ragazzi in difficoltà ad affrontare l’anno da poco iniziato nell’acquisto di libri e materiale didattico.
Tante le richieste giunte da 21 parrocchie al Centro diocesano che ha offerto un piccolo aiuto a oltre 150 famiglie con l’acquisto di poco meno di mille libri di testo per gli studenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado e di 68 kit di materiale didattico (astuccio, penne, colori, righello, gomma, colla, evidenziatore, quaderni) per i piccoli della scuola primaria per un totale di oltre 26mila euro.
“Un grazie al nostro Vescovo Giuseppe giunge per il tramite della Caritas dalle numerose famiglie – ha spiegato il diacono Gandolfo Sausa, direttore della Caritas diocesana –. Sui banchi della scuola i bambini crescono, diventano cittadini, uomini e donne responsabili della propria storia e operai del bene”.

(Fonte Sir)

Podcast / Storie 8xmille da ascoltare

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Ci sono incontri che cambiano la vita e che vale la pena di raccontare e di ascoltare. Ci sono mani tese che riescono a raggiungere le esistenze in cui tutto sembra perduto.

Da questa consapevolezza nasce il progetto di Podcast “oltre il buio” che ripercore, attraverso interviste e musica, il percorso che tante persone fanno dalle tenebre alla luce grazie all’aiuto di strutture, iniziative, progetti finanziati anche dai fondi 8xmille. Un viaggio in alcuni luoghi d’Italia dove volontari e operatori sociali alimentano storie di riscatto e accendono uno spiraglio di luce nelle situazioni più disperate. Grazie al supporto di una rete che opera nel silenzio.

Il progetto prevede il racconto di 5 storie tratte dalle opere riprese nella Campagna 8xmille 2022.

Al momento potete ascoltare le prime 3 qui

Presidenza CEI / 500mila euro per Marche e Umbria

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La Presidenza della CEI ha disposto un primo stanziamento di 500mila euro dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali delle persone colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ha interessato le Marche e alcuni territori dell’Umbria.

Riunita a Matera, in occasione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale (22-25 settembre 2022), la Presidenza CEI esprime fraterna vicinanza alle popolazioni provate da questo drammatico evento e assicura il ricordo nella preghiera per le vittime, i dispersi e tutte le famiglie coinvolte.

“Possano trovare nel Signore misericordioso il conforto e la forza necessari e nella comunità italiana una solidarietà pronta e concreta”, afferma il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. “Questo avvenimento disastroso – aggiunge – torna a mostrarci la fragilità del nostro territorio. Ogni volta ci domandiamo cosa avremmo dovuto e potuto fare per non piangere i nostri cari e se abbiamo messo in atto tutte le azioni di prevenzione necessarie. Dobbiamo imparare dalle lezioni apprese nel passato, per far sì che catastrofi del genere non si ripetano”.

La Presidenza della CEI rinnova l’invito alle diocesi, alla rete delle parrocchie, agli istituti religiosi a pregare e a farsi prossimi alle comunità marchigiana e umbra così duramente colpite. La Caritas Italiana, che provvederà a far giungere lo stanziamento deliberato a livello locale, è già mobilitata e attiva sul campo.

Crisi alimentare ed emergenze umanitarie / La Presidenza CEI stanzia 6,4 milioni di euro 8xmille

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La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunita a Matera in occasione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, ha deciso un doppio stanziamento dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte a situazioni di emergenza che stanno provando alcuni Paesi del mondo. Si tratta di 2 milioni di euro per le comunità agro-pastorali del Sahel e del grande Corno d’Africa alle prese con una grave crisi alimentare provocata dai conflitti, dalla siccità e dall’aumento dei prezzi, e di 4,4 milioni di euro per le popolazioni di India, Sri Lanka, Pakistan, Libano, Siria, Giordania, Iraq e Kenya, realtà in cui guerre, disastri naturali e pandemia hanno innescato o acuito difficoltà umanitarie.

“Questo stanziamento – sottolinea il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI – reca un messaggio profondo: non possiamo mai pensarci come isole. Il Sud del mondo non è qualcosa di lontano, che non ci riguarda. Le persone che vi abitano e che si trovano in difficoltà per catastrofi provocate anche dal nostro egoismo sono nostre sorelle e nostri fratelli. Solo se allarghiamo lo sguardo oltre il nostro ‘io’ possiamo percepirci figli dell’unico Dio, famiglia, fratelli tutti”.

Gli interventi nel Sahel e nel Corno d’Africa, pur differenziati a seconda dei contesti, sono volti a potenziare i mezzi di sostentamento e garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale, specialmente ai minori sotto i cinque anni, alle donne in gravidanza o in allattamento, ad assicurare sistemi di approvvigionamento e conservazione dell’acqua; a sostenere l’agricoltura e l’allevamento, a promuovere la sanità e la pace.

Il secondo contributo servirà invece ad assistere le vittime della crisi economica e alimentare in Sri Lanka, a far fronte ai bisogni delle popolazioni di Baluchistan, Sindh, Punjab (Pakistan) duramente colpite dalle inondazioni e a quelle dell’Odisha e dell’Himchal Pradesh (India) devastate dalle alluvioni dello scorso agosto. L’aiuto si estenderà al Libano, segnato da una grave crisi economica, sociale e politica, e alla Siria, dove dopo oltre 11 anni di conflitto oltre il 90% della popolazione vive sotto il livello di povertà. Lo stanziamento della CEI consentirà inoltre di supportare a livello umanitario e psicologico le comunità dell’Iraq, di promuovere la protezione e l’inclusione sociale dei rifugiati in Giordania così come il sostegno delle comunità ospitanti, di prendersi cura delle persone con disabilità, dei minori, delle fasce più vulnerabili e delle vittime delle dipendenze assistite nella diocesi di Nyahururu (Kenya).

Ad operare sul campo sarà la rete delle Caritas e di altre realtà locali, sostenute dalla Caritas Italiana.

Terzo Mondo / Formazione, lavoro e promozione sociale al centro di 48 nuovi interventi

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Il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, nella riunione dell’8 e 9 luglio, ha approvato 48 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 8.884.515 così suddivisi:

€ 3.629.015 per 21 progetti in Africa, € 1.695.096 per 8 progetti in America Latina; € 1.805.035 per 13 progetti in Asia; € 1.605.209 per 4 progetti in Medio Oriente; € 150.160 per 2 progetti nell’Europa dell’Est.

Tra gli interventi più significativi, quattro sono in Africa: in Etiopia, le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli costruiranno un centro di formazione professionale per favorire la promozione e lo sviluppo socioeconomico delle giovani donne. Insieme ai corsi di informatica, cucina, taglio e cucito, è previsto anche un servizio di sostegno psicologico per disabili, vittime di violenza e situazioni di disagio. In Ciad, BELACD Caritas offrirà formazione sull’agro-ecologia al fine di assicurare la sicurezza alimentare e nutrizionale e rinforzare l’economia locale attraverso il sostegno alla produzione vegetale ed animale per 4200 famiglie organizzate in 60 gruppi che lavorano presso 6 filiere di produzione. In Mozambico si provvederà invece ad arredare ed attrezzare una scuola agraria.  Nella Repubblica Democratica del Congo, i fondi dell’8xmille serviranno a costruire e equipaggiare un Centro ospedaliero ed oftalmologico con 200 posti letto, dove opererà uno staff di 70 persone.

Tra i progetti approvati in America Latina, due saranno realizzati in Brasile: il primo riguarda un centro sociale che accoglierà 160 anziani  in situazione di povertà e vulnerabilità sociale della regione metropolitana di Belém; il secondo ha come destinatari i piccoli produttori di 16 municipi ed è volto a facilitare l’accesso a risorse tecniche e finanziarie per le loro attività, migliorandone le condizioni di vita e promuovendo la difesa dei diritti umani. In Ecuador, grazie al supporto della Caritas locale, verrà creata una Scuola di sviluppo umano integrale e solidale e d’economia sociale e solidale, si potenzierà la capacità di commercializzazione e vendita dei prodotti e si promuoveranno gruppi di risparmio e credito: il tutto a beneficio di 200 nuclei familiari.

Nel Continente Asiatico, due interventi riguardano l’India: la Congregazione di Santa Teresa di Lisieux, che gestisce dal 2010 un centro di formazione professionale per infermieri, provvederà ad ammodernare e equipaggiare un laboratorio, una biblioteca, una sala informatica. I Padri Carmelitani di Maria Immacolata, sosterranno invece la formazione di circa 200 persone disabili di 19 villaggi del distretto di Idukki in vista della loro inclusione lavorativa.

In Medio Oriente, uno dei progetti verrà sviluppato, grazie alla Caritas, in Turchia: l’obiettivo è migliorare l’inclusione di circa 4000 migranti e persone fragili presenti sul territorio nazionale attraverso l’educazione (con corsi di lingua, attività di doposcuola e corsi professionalizzanti), l’avvio di microimprese, il sostegno economico alle famiglie più povere, la creazione di centri di ascolto e l’offerta di supporto psicologico.

Diocesi di Acireale / Inaugurato un magazzino Caritas

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Su La Voce dell’Jonio è stato pubblicato questo interessante articolo, a firma di Maria Catena Sorbello, sull’inaugurazione di un magazzino Caritas ad Aci Sant’Antonio (CT).

La ristrutturazione, resa possibile dai fondi dell’8xmille, è avvenuta nell’ambito del progetto “Ma.Ca.Di.2” voluto dal Vescovo Mons. Antonino Raspanti. “Questo magazzino – ha spiegato il direttore della Caritas don Orazio Tornabene – non  è un semplice luogo di stoccaggio e distribuzione dei beni. E’ soprattutto uno strumento per far vivere l’attività concreta della carità. Permette inoltre di creare legami e sinergie reciproche con i volontari delle comunità parrocchiali“.

 

 

 

Diocesi di Alba / Il grazie per chi contribuisce al bene comune con l’8xmille

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Condividiamo su In Cerchio questo articolo pubblicato su gazzettadalba.it che, facendo una panoramica degli interventi realizzati sul territorio con i fondi dell’8xmille,  ringrazia i contribuenti che lo hanno destinato alla Chiesa cattolica.

Ci sono persone che talvolta si fanno la domanda: la mia firma per l’8xmille alla Chiesa ha un ritorno concreto sul mio territorio? È giusto sapere che ogni anno la nostra diocesi, come tutte le altre diocesi d’Italia, riceve cospicui contributi dell’8xmille, che vanno impiegati tutti nell’anno di attribuzione e rendicontati, senza i quali non riusciremmo a coprire le tante esigenze della nostra comunità diocesana.

Sono tre i capitoli di spesa. Il primo capitolo è la carità: si tratta di circa 500mila euro che ogni anni vengono assegnati e spesi per sostenere tutta l’attività caritatevole che si compie in diocesi attraverso i centri di ascolto diocesano e vicariali, il sostegno ai servizi presenti in via Pola (dormitorio e mensa per i senza fissa dimora, servizi docce, accoglienza e accompagnamento migranti attraverso l’associazione Bakhita), l’emporio solidale Madre Teresa di Calcutta, l’associazione Marta e Maria per donne sole con bambini, la casa Beato Valfrè a Rivalta di La Morra per ospitare quanti assistono i malati a Verduno, e diverse associazioni, per disabili e non, presenti sul nostro territorio.

Il secondo capitolo, 500mila euro, riguarda il culto e la pastorale e sostiene tutta l’attività diocesana in ambito pastorale e parrocchiale.

Il terzo capitolo, 500mila euro, sono contributi mediamente al 50% dell’ammontare del costo per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione delle chiese, dei campanili, degli oratori, organi eccetera.

Tutti questi contributi sono il frutto di quella piccola firma che noi mettiamo sulla nostra dichiarazione dei redditi, senza i quali la nostra Chiesa non potrebbe vivere e compiere la sua missione caritatevole e di evangelizzazione.

Grazie alla fiducia che ci viene data con la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, ogni anno possiamo sostenere diversi progetti caritativi, di culto e pastorale nelle nostre parrocchie. Per saperne di più basta visitare il sito 8xmille.it in cui, in modo trasparente, si trova come viene impiegato l’8xmille in Italia e nel mondo. L’appello dunque è alla generosità dei contribuenti, che sono invitati a firmare: la vostra firma è un contributo importante alla vostra Chiesa, compresa quella che frequentate normalmente nella vostra città o paese.

Raccogliamo anche il ringraziamento del Vescovo di Alba, Monsignor Marco Brunetti, a quanti con la loro generosità contribuiscono al bene di tutti: «Grazie è la parola che esprime al meglio la gratitudine di tante comunità e associazioni della nostra diocesi nei confronti di quanti ogni anno in sede di dichiarazione dei redditi firmano per l’8xmille a favore della Chiesa cattolica»

Il resoconto di come vengono spesi i fondi ricevuti ad Alba

8XMILLE

Ogni anno la Conferenza episcopale italiana (Cei) affida alle singole diocesi una somma – proveniente dalle firme dei contribuenti relative all’8xmille a favore della Chiesa cattolica – da utilizzare per le necessità locali di culto e pastorale e per le attività caritative. Gli importi messi a disposizione della diocesi albese per l’esercizio 2021 sono stati di euro 535.947,78 per il capitolo “culto e pastorale” e di euro 510.136,50 per il capitolo “interventi caritativi”. Nell’assegnazione di questi provvidenziali contributi e degli interessi maturati si è tenuto conto dei progetti diocesani e di quelli presentati dai vari Uffici pastorali, delle richieste pervenute da parrocchie e da associazioni, delle quote dovute a enti ecclesiastici interdiocesani e regionali, di necessità e urgenze varie.

Nella riunione del primo giugno 2022, il Consiglio diocesano per gli affari economici, presieduto da monsignor Marco Brunetti, ha approvato il rendiconto relativo al 2021, che è possibile consultare integralmente sul sito della diocesi (http://economato.alba.chiesacattolica.it/) e che sarà pubblicato sulla Rivista diocesana.

Fedeli allo spirito di trasparenza e di corresponsabilità, ne forniamo un’ampia sintesi anche sui settimanali locali. Oltre che garanzia di correttezza nell’amministrazione, il rendere conto vuole essere espressione di riconoscenza a quanti con la loro firma in occasione della dichiarazione dei redditi contribuiscono al mantenimento delle strutture e alla realizzazione delle attività di culto e di pastorale e rendono possibile il sostegno a persone e famiglie bisognose che si rivela particolarmente urgente in questo periodo di prolungata crisi.

Strutture, uffici e servizi, eventi di cultura religiosa e sostegno ai missionari

Per quanto riguarda il capitolo “esigenze di culto e pastorale”, questo il resoconto. Per la manutenzione edilizia di culto esistente sono stati erogati 274mila euro: cattedrale di San Lorenzo in Alba, Palazzo vescovile in Alba, Seminario diocesano in Alba, Casa diocesana di esercizi spirituali di Altavilla in Alba, casa opere diocesane Monsignor Re in Alba, chiesa Santi Pietro e Vitale in Cravanzana, chiesa San Siro in Coazzolo, chiesa Trasfigurazione del Signore frazione Mussotto in Alba e chiesa Santa Paola frazione Cinzano in Santa Vittoria d’Alba.

Agli Uffici diocesani della curia, sezione servizi generali e servizi pastorali (segreteria diocesana, catechesi, liturgia, musica sacra, ecumenismo, salute, scuola, beni culturali ed edilizia di culto, sociale e lavoro, amministrativo ed economico, mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, promozione al sostegno economico alla Chiesa, formazione del clero e dei laici e diaconato permanente) sono stati erogati complessivamente 74.346,29 euro.

Alle attività pastorali parrocchiali (Società di vita apostolica Figlie della Madre di Gesù di Pezzolo Valle Uzzone frazione Todocco, alla parrocchia San Giovanni Battista di Castagnito, alla parrocchia San Bartolomeo in Castagnole delle Lanze, parrocchia San Ponzio in Barolo, parrocchia San Giovanni Battista in Alba, parrocchia Santa Caterina di Baldissero d’Alba) sono stati erogati complessivamente 54.600 euro.

Per i missionari “fidei donum” erogati 14mila euro, per una borsa di studio al Seminario di Iasi in Romania 5mila euro e per la promozione e rinnovamento delle forme di pietà euro 2mila.

Per le iniziative di cultura religiosa (archivio storico diocesano, biblioteca diocesana, Museo diocesano, associazione Il Tavoletto di Sommariva Perno, associazione Intonando di Alba, associazione Padre Girotti di Alba, centro culturale San Paolo di Alba, Forum provinciale associazioni familiari) sono stati assegnati complessivamente euro 42.700.

Ci sono stati poi i contributi attribuiti agli organismi interdiocesani e regionali che vengono sostenuti in modo proporzionale da tutte le diocesi. Tra essi figurano: la Conferenza episcopale piemontese, la facoltà teologica, il Seminario interdiocesano, l’Istituto superiore di scienze religiose, lo studentato teologico interdiocesano e il Tribunale ecclesiastico interdiocesano, per un ammontare complessivo di 67.500 euro.

L’attenzione ai più deboli da Caritas, centri di ascolto e prima accoglienza

Le somme di questo capitolo, dedicato agli interventi caritativi, sono state spese nel modo seguente: euro 20mila per la Carità del vescovo, euro 40mila sono stati erogati alla Caritas diocesana; alla Migrantes per sostenere il centro Bakhita e la pastorale dei nomadi è stato erogato l’importo di euro 55mila e per l’associazione Centro di prima accoglienza Onlus euro 100mila.

Un contributo pari a euro 25mila è stato accantonato per la fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo che gestisce la casa di riposo La residenza di Rodello, dove sono ospiti alcuni sacerdoti. Alle otto vicarie sono stati erogati complessivamente 176mila euro per i centri di ascolto e le Caritas. Completano il quadro i contributi alle seguenti associazioni, fondazioni e realtà varie per un totale di euro 93mila: Marta e Maria, San Martino, Sant’Arsenio, Arcobaleno, associazione sportiva dilettantistica Li.Sport, casa famiglia Papa Giovanni XXIII di Alba, La Carovana, L’accoglienza.

Diocesi di Alba