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Offerte per i sacerdoti / Il 15 settembre la 36^ Giornata Nazionale

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Annunciatori del Vangelo in parole e opere nell’Italia di oggi, uomini del dono e del perdono, costruttori di relazioni, attivi al fianco delle famiglie in difficoltà, degli anziani e dei giovani in cerca di occupazione. I sacerdoti offrono il loro tempo, sostengono le persone sole, accolgono i nuovi poveri, progettano reti solidali con riposte concrete. Si affidano alla generosità delle comunità per essere liberi di servire tutti e svolgere il proprio ministero a tempo pieno.

La Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, giunta quest’anno alla 36^ edizione, richiama l’attenzione sull’importanza della missione dei sacerdoti, sulla bellezza del loro servizio e sulla corresponsabilità.

“La Giornata Nazionale – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è una domenica in cui tutti noi praticanti esprimiamo la nostra gratitudine per il dono di sé che i nostri sacerdoti ci fanno ogni giorno, testimoni del Vangelo di Gesù, punti di riferimento nelle comunità, uomini di fede, speranza e prossimità. È un nostro dovere ed è necessario un impegno collettivo per sostenerli nella loro missione, … anche economicamente”.

“I sacerdoti – aggiunge Monzio Compagnoni – sono chiamati a spendersi interamente per le comunità loro affidate, e lo fanno ogni giorno in modo silenzioso e bellissimo. Per noi fedeli l’unico onere è quello di prenderci cura di loro e permettere loro di poter svolgere la propria missione sostenendoli anche economicamente. Le Offerte deducibili sono lo strumento per garantire il loro sostentamento e la testimonianza della propria corresponsabilità alla vita della Chiesa. Basta un’Offerta una volta l’anno, anche piccola, per essere veramente parte di questa famiglia”.

Nonostante siano state istituite 40 anni fa, a seguito della revisione concordataria, le Offerte deducibili costituiscono un argomento ancora poco compreso dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno.

Nate come strumento per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le Offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica in quanto espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi in via di sviluppo e 2.552 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle Offerte nel 2023 si è attestato appena sotto gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2022. È una cifra ancora molto lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 516,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire ai circa 32.000 sacerdoti una remunerazione intorno ai mille euro mensili per 12 mesi.

Su questo sito è possibile effettuare una donazione ed iscriversi alla newsletter mensile per essere sempre informati sulle numerose storie di sacerdoti e comunità che, da nord a sud, fanno la differenza per tanti.

Uniti nel Dono / Simona, capolavoro sorridente di un Dio pittore

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Nata senza le braccia, Simona Atzori ha iniziato, fin dalla più tenera età, a fare tutto con i piedi. Perfino a guidare, avendo ottenuto l’omologazione per un prototipo fatto apposta per le sue capacità. Oggi è una ballerina affermata, una pittrice conosciuta e una scrittrice apprezzata. Da poco ha compiuto cinquant’anni, ma lo spirito è lo stesso che la sua stupenda famiglia l’ha aiutata a plasmare. Da qualche anno ha perduto la mamma, da pochi mesi anche il papà: non ha perduto, però, un sorriso che incanta e il legame con la sorella Gioia, che per prima le ha trasmesso la passione per l’arte.

Di fronte ad una tazzina di caffè, che sorseggia tranquillamente afferrandola col piede, una dopo l’altra risponde alle domande poste da Stefano Proietti per Uniti nel Dono, per raccontarsi di fronte alla videocamera di Cristian Gennari nella sua casa di Gerenzano, poco più a nord di Milano e già in provincia di Varese.

L’intervista completa e il video, che anticipiamo di seguito, su unitineldono.it

 

 

Newsletter Uniti nel Dono / Per conoscere (e condividere) le storie di valorosi testimoni del Vangelo

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Sono belle e numerose le storie pubblicate su unitineldono.it, che ha una pagina dedicata alla raccolta delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti (DONA ORA).

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Uniti nel Dono per scoprire come ogni giorno in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, grazie ai nostri fidei donum, i preti annunciando il Vangelo offrano aiuto, conforto e speranza a tutti. Per questo Papa Francesco esorta i fedeli a pregare per loro: «Cari fedeli, siate vicini ai vostri sacerdoti con l’affetto e con la preghiera perché siano sempre Pastori secondo il cuore di Dio».

Vi anticipiamo solo qualche esempio delle belle testimonianze già pubblicate e che vi invitiamo a condividere.

Don Gian Franco Belsito a Belvedere Marittimo (CS), anche grazie ai fondi dell’8xmille, con la sua parrocchia guida e sostiene le famiglie nel seguire l’educazione e l’istruzione dei ragazzi. E col supporto della Fondazione per il Sud, è partito anche un asilo nido che consente alle giovani mamme di dedicare del tempo anche al lavoro. Servizi aperti a tutti, non solo ai parrocchiani…

Don Enrico Pret, parroco in Val di Sole, ha dovuto lasciare da qualche mese il suo servizio pastorale per motivi di salute. Ogni mese manda ai parrocchiani un aggiornamento sulla malattia. Dalle colonne di “Vita Trentina”, unitineldono.it propone l’ultima sua riflessione finora pubblicata: “comunicare – scrive don Enrico – è anche portare i pesi gli uni degli altri”.

E ancora, don Federico Celini, 66 anni, moderatore dell’unità pastorale “Madre Nostra” e parroco di sette comunità della provincia di Cremona, spiega il senso della partecipazione della diocesi lombarda alle “comunità energetiche rinnovabili” (CER). Queste “comunità” sono una parte del futuro ecologico e solidale delle nostre parrocchie. La diocesi di Cremona ci crede fermamente e sta avviando quattro progetti pilota, che coinvolgeranno altrettante parrocchie insieme a comuni e enti del terzo settore, come la Fondazione Sospiro. E diverse altre parrocchie si stanno muovendo…

Attraversando la Penisola approdiamo a Camaro, tra le baracche della periferia messinese, dove la comunità parrocchiale di don Antonio Basile e le suore missionarie dell’Immacolata sono un vero e proprio argine contro la dispersione scolastica e la ludopatia. «Qui più che mai i ragazzi hanno bisogno di ascolto, di speranza, di relazioni positive». E non solo i ragazzi.

E poi tra i fidei donum don Lucio Brentegani, 52 anni, da 16 fidei donum di Verona in Guinea Bissau, che ci parla della sua missione nella diocesi di Bafatà, di cui dal 31 marzo 2021, dopo la morte del Vescovo dom Pedro Zilli, è divenuto amministratore diocesano.

Chi dona un’Offerta per il sostentamento dei sacerdoti fa un gesto importante. Non solo perché sostiene i preti diocesani, ma perchè si rende corresponsabile della vita e della missione della Chiesa stessa. Per questo siamo andati direttamente nelle parrocchie italiane per raccogliere le preziose dichiarazioni anche dei donatoti. Qui prendono forma le loro testimonianze, attraverso le parole, i gesti, gli sguardi e le emozioni.

 

Domenica 17 settembre Giornata Nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti

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“I sacerdoti, donando sé stessi, ci insegnano che Dio è la realtà più bella dell’esistenza umana”. Sono circa 32 mila in Italia i sacerdoti che – come evidenziato da Papa Francesco – si dedicano agli altri. Non solo ai più abbandonati ma ad ognuno di noi. Quotidianamente ci fanno spazio, ci offrono il loro tempo, dividono volentieri un pezzo di strada e ascoltano le nostre difficoltà.

Per richiamare l’attenzione sulla loro missione, torna domenica 17 settembre la Giornata Nazionale delle Offerte per il sostentamento del clero diocesano, celebrata nelle parrocchie italiane.

La Giornata – giunta alla XXXV edizione – permette di dire “grazie” ai sacerdoti, annunciatori del Vangelo in parole ed opere nell’Italia di oggi, promotori di progetti anticrisi per famiglie, anziani e giovani in cerca di occupazione, punto di riferimento per le comunità parrocchiali. Ma rappresenta anche il tradizionale appuntamento annuale di sensibilizzazione sulle Offerte deducibili. Uno strumento di grande valore come spiega il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, Massimo Monzio Compagnoni: “La Giornata è un appuntamento importante per dire ancora una volta ai fedeli quanto conti il loro contributo. Non è solo una domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti, ma un’opportunità per ricordare che fin dalle origini le comunità si sono fatte carico di sostenere la Chiesa e questo dovrebbe, ancora oggi, essere il principio di base che spinge a farsi carico del sostentamento dei sacerdoti. Come allora l’impegno dei membri della comunità nel provvedere alle loro necessità è vitale. Le Offerte da sempre, quindi, costituiscono un mezzo per sostenere tutti i sacerdoti, dal proprio parroco al più lontano. Basta anche una piccola somma ma donata in tanti”.

Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le Offerte deducibili sono ancora poco comprese e utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di un sistema che permette a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani.

“La Chiesa – aggiunge Monzio Compagnoni – grazie anche all’impegno dei nostri preti, è sempre al fianco dei più fragili e in prima linea per offrire risposte a chi ha bisogno”.

Nate come strumento per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le Offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, in quanto espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 227 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2022 si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2021. È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 514,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione pari a circa mille euro mensili per 12 mesi (v. comunicato stampa in allegato).

In occasione della Giornata del 17 settembre in ogni parrocchia i fedeli troveranno locandine e materiale informativo per le donazioni ed avranno la possibilità di ricevere un “dono speciale”: le riflessioni di Papa Francesco. Basterà inquadrare il Qr code, presente sulla locandina con l’immagine del Santo Padre e lasciare i propri dati per ricevere via e-mail ogni settimana i commenti del Papa al Vangelo (locandina in allegato).

Nel sito www.unitineldono.it è possibile effettuare una donazione ed iscriversi alla newsletter mensile per essere sempre informati sulle numerose storie di sacerdoti e comunità che, da nord a sud, fanno la differenza per tanti.

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Uniti nel dono / Beatrice Fazi: “Gratitudine infinita per chi mi ha cambiato la vita”

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“La prima volta che andai a confessarmi da don Fabio Rosini non poté assolvermi. Eppure, mi fece capire chiaramente che anch’io, nella condizione in cui ero allora, ero chiamata a diventare santa”. Da lì per Beatrice Fazi è iniziato un cammino che ha profondamente trasformato la sua esistenza e quella della sua famiglia. Su unitineldono.it la sua toccante testimonianza.