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Don Bruno Scarpino, incaricato del “sovvenire” di Albenga Imperia e referente regionale, in occasione della Giornata Nazionale 8xmille ha inviato a tutti i parroci, sacerdoti e responsabili delle chiese aperte al culto pubblico della diocesi, la seguente lettera:
è vicina la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per l’8xmille, che la Chiesa vivrà domenica 15 maggio. È superfluo ricordarvi che è necessario l’impegno di tutti per invitare i fedeli ad apporre la firma a favore della Chiesa attolica.
Si è visto in questo biennio di pandemia che ha colpito anche il nostro Paese quanto siano serviti i fondi dell’8xmille per sostenere chi si è trovato improvvisamente ‘povero’ o senza lavoro, restituendo un poco di speranza a molti. In questi ultimi mesi, poi, anche gli interventi a favore dei profughi dell’Ucraina.
Purtroppo bisogna notare la diminuzione delle firme per l’8xmille a favore della Chiesa cattolica in questi ultimi anni (solo il 71,7% nel 2020), per cui bisogna insistere sulla corresponsabilità e il senso di partecipazione ‘affettiva’ ed ‘effettiva’ dei fedeli alla vita della Chiesa. Altrimenti, nei prossimi anni, ci sarà una diminuzione dei fondi alla Chiesa, con conseguenze negative sulle assegnazioni a favore delle esigenze di culto e carità, senza dimenticare che i circa 33.000 sacerdoti diocesani sono in misura notevole (oltre 70%) remunerati con i fondi dell’8xmille.
Quest’anno, il Servizio Promozione della CEI ha avviato il progetto “Una firma per unire” che coinvolge con modalità speciali diverse Parrocchie nelle Diocesi. Tuttavia, tutte le Parrocchie sono tenute a promuovere l’attività ordinaria a favore della raccolta delle firme a favore della Chiesa. Ricordo sempre che quella per l’8xmille è una firma gratis, perché sono imposte già pagate dai cittadini, i quali semplicemente ne stabiliscono la destinazione.
È opportuno coinvolgere i propri collaboratori per contattare più persone possibili. Inoltre, è utile leggere un messaggio al termine di ogni santa Messa (qui allegata una proposta di testo), per informare i fedeli, invitandoli presso l’ufficio parrocchiale per firmare il modulo CU (Certificazione Unica), poiché molti non lo ricevono più a casa in quanto non soggetti alla denuncia dei redditi.
Visto il calo delle firme a favore della Chiesa cattolica, è stato suggerito di sensibilizzare i fedeli (con la raccolta firme e la lettura del messaggio alla fine delle Sante Messe) non solo la domenica 15 maggio, ma pure nelle domeniche successive, almeno nei mesi di maggio e giugno, che sono quelli più importanti ai fini fiscali.
È bene sensibilizzare anche i fedeli che sono Commercialisti affinché aiutino i loro clienti nella scelta 8xmille a favore della Chiesa.
Le Parrocchie hanno già ricevuto il materiale relativo all’evento dalla CEI. Nel caso di necessità ulteriori potete contattarmi in Curia.