Category Archives: Territorio

Auguri per un Natale di gioia, di pace e di luce

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A Natale Dio ci dona tutto se stesso attraverso suo Figlio, l’Unico, che è tutta la sua gioia.
E in Gesù, assaporeremo lo spirito vero del Natale: la bellezza di essere amati da Dio.
(Papa Francesco)

Da parte di Massimo, Maria Grazia, Paolo, Maria Chiara, Stefano Gasseri, Letizia, Stefano Proietti, Francesca e Mons. Donato Negro gli auguri più sinceri e cari di Buon Natale

Rendiconto 8xmille / Online quello della diocesi di Gaeta

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La trasparenza è un valore importante che non ha periodi o tempi: è sempre da esercitare. Così Emanuela Marrocco, economa della diocesi di Gaeta, ci ha segnalato il link all’ultimo report 8xmille pubblicato dalla dicoesi di Gaeta. Si tratta dei contributi ordinari 2020, con un’appendice della Caritas diocesana. Si può leggere poi la relazione dei contributi straordinari dovuti all’emergenza Covid-19 e dei contributi a progetto.

Nella pagina web dedicata anche tutti i report precedenti pubblicati dall’anno 2015, che illustrano il lavoro di sensibilizzazione fatto dall’Economato sul territorio diocesano.

Orvieto-Todi / Don Luca Conticelli spiega il “progetto speciale” Offerte

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Per tutto il mese di novembre all’interno delle parrocchie di Sant’Andrea, San Domenico e San Pietro Parenzo a Orvieto i fedeli hanno trovato una scatola e delle buste. È stato il frutto di una sperimentazione, o forse sarebbe meglio chiamarla “piccola sfida”, avviata dalla CEI che punta al sostentamento diretto del parroco da parte della propria comunità.

Don Luca Conticelli, incaricato diocesano del “sovvenire”, ne descrive l’importanza in questo video dove sottolinea come “la comunità s’impegna con il parroco e il parroco, a sua volta, fa altrettanto con i parrocchiani, con la comunità che così potrà controllare in ogni momento come vengono utilizzati i propri soldi. Troppe volte sono avvenuti fatti deplorevoli, così la comunità sarà direttamente coinvolta nella vita della parrocchia”.

Nola / Il “sovvenire” in pellegrinaggio con il Vescovo tra i volti dei decanati

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L’incaricato diocesano di Nola, Giuliano Grilli, ci ha inviato una sua relazione sulle attività formative in diocesi. Grande “alleato” il Vescovo, Mons. Francesco Marino, il quale ha condiviso, sostenuto e apprezzato l’impegno di Giuliano.

***

I 90 incontri formativi svolti nelle parrocchie della nostra diocesi sino alla data del 17 settembre scorso costituivano, indubbiamente, un grosso risultato per il “sovvenire” diocesano. Nonostante fossimo spinti dalle motivazioni e dall’entusiasmo di chi si sente accompagnato dal sostegno e dall’apprezzamento del proprio Vescovo, avvertivo, tuttavia, insieme agli amici del gruppo di lavoro diocesano, che l’obiettivo di poter raggiungere tutti i parroci e poter rivolgere il messaggio del “sovvenire” alle comunità dislocate sul territorio diocesano si presentava arduo.

Gli incontri, infatti, avevano coinvolto 50 delle 115 parrocchie della nostra diocesi, ma un numero ancora consistente di parroci non aveva ancora aderito al nostro invito di creare uno spazio per la riflessione su un tema così vitale per la Chiesa italiana quale è, appunto, la promozione del sostegno economico.

L’occasione ci è stata offerta quando abbiamo saputo che il convegno diocesano del 17 settembre sul tema: “Essere Chiesa per annunciare il Vangelo in un tempo di rinascita” sarebbe stato seguito da otto incontri nei decanati della diocesi nei quali il Vescovo Francesco Marino avrebbe incontrato i parroci ed una nutrita rappresentanza di laici per ascoltare le riflessioni delle comunità parrocchiali.

Ho chiesto, quindi, al nostro Vescovo di poter intervenire negli otto incontri per condividere un breve intervento sul “sovvenire” ed ho ricevuto, con gioia, il suo immediato consenso.

È cominciata, così, una piacevole, anche se impegnativa avventura nei più importanti centri della diocesi che ha avuto inizio il 24 settembre e si è conclusa il 12 novembre.

Negli otto incontri ho avuto l’opportunità di incontrare tutte le parrocchie della diocesi e presentare un breve intervento sulla promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, reso ancor più incisivo ed autorevole dalla presenza del nostro Vescovo che non si è limitato a presentarmi ma ha introdotto il mio intervento richiamando i fondamenti biblici del sostegno economico alla Chiesa ed esprimendo il suo apprezzamento per quanto il “sovvenire” sta realizzando in diocesi.

Al termine di ogni mio intervento, il Vescovo ha ribadito l’importante ruolo del “sovvenire” nella vita della Chiesa incoraggiando tutte le parrocchie a prenderlo sul serio individuando dei referenti che possano animare le proprie comunità e svolgere un servizio di sostegno operativo soprattutto verso le persone che non hanno obblighi fiscali ma possono firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica.

Questa esperienza, vissuta in un mese e mezzo al fianco del nostro Vescovo, è risultata davvero preziosa perché è stato possibile rivolgere a tutte le comunità della nostra diocesi l’appello a considerare con occhi diversi il problema del sostegno economico alla Chiesa “per cogliere anche sotto questo profilo”, come hanno scritto i Vescovi italiani nel documento base del “sovvenire”, “la peculiare realtà della Chiesa e le esigenze che derivano dalla nostra appartenenza ad essa”. E questo è decisamente il miglior viatico per l’attività futura del “sovvenire” diocesano che troverà un terreno più fertile, nella sua azione capillare sul territorio dove 72 parrocchie hanno già un referente parrocchiale.

Giuliano Grilli
Incaricato diocesano

Campania / A Pompei l’incontro regionale

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Si è svolto a Pompei lo scorso 16 novembre, alla presenza del Vescovo delegato del “sovvenire” Mons. Ciro Miniero, l’incontro regionale della Campania. Venti le diocesi che vi hanno preso parte. Per il Servizio CEI era presente Stefano Gasseri.

Il referente regionale, Giovanni Dentice, ne ha riassunto i punti principali.

Dagli interventi di tutti gli incaricati diocesani è stato evidente che ogni fedele deve interessarsi della crescita e del vivere proprio e dell’intera comunità: in spirito e nel corpo. Occorre che ognuno sia sensibile e partecipe alle necessità di tutti i fratelli, anche al di fuori della propria parrocchia, diocesi, nazione. Occorre maggiormente portare i valori cristiani ad “extra” e non limitarci a fare formazione ai fratelli e sorelle che vengono a messa, ma a tutti.

In questo periodo diverse diocesi hanno costituito o incrementato il proprio Gruppo di Lavoro e pungolati anche dai propri Vescovi sono riusciti, nelle ristrettezze dovute alla pandemia, a sviluppare una Formazione al “sovvenire”.

Mons. Miniero, nella sua diocesi, ha istituito i “Consigli Pastorali Foraniali” (intermedi tra quello diocesano e quelli parrocchiali) proprio per migliorare la sinergia fra le realtà ecclesiali locali. Il Presule ha anche informato di aver fatto due interventi “molto forti” in seno alla Conferenza Episcopale Campana per sensibilizzare i Confratelli ad una maggiore attenzione ai temi del “sovvenire”; attività indispensabile e urgente visto la situazione socio-economica che stiamo attraversando.

Mons. Miniero ha poi sottolineato due temi formativi necessari per l’educazione del popolo di Dio: prendersi cura dei “lontani” con maggior disponibilità ad “uscire” e, riprendendo un pensiero di don Tonino Bello che invitava tutti a “organizzare la Speranza”, il Vescovo ha sottolineato l’urgenza di calarsi nelle realtà locali per rendere viva questa trasformazione.

Gli incaricati campani hanno poi individuato due aspetti da maturare:

  1. I valori su cui si basa il SOVVENIRE ALLE NECESSITA’ DELLA CHIESA
  • Comunione
  • Corresponsabilità
  • Solidarietà
  • Perequazione
  1. Il metodo di come realizzarli

Il primo aspetto richiede una FORMAZIONE specifica, a cui negli ultimi anni ci si è dedicati e anche in modo positivo.

Il secondo aspetto può essere realizzato in iniziative diversissime, a seconda della nostra fantasia, ma avendo sempre presente che anche il METODO deve essere frutto che coinvolga la Comunità e sia esportato a Commercialisti, CAF, mondo della scuola, dei giovani ecc.

Di base si deve riflettere che non è corretto pensare al “sovvenire” solo in prospettiva dell’8xmille. Quest’ultimo è uno dei pilastri del Concordato Chiesa-Stato ed è un metodo che ci aiuta, ma non risolve del tutto, per le necessità di vita dei fratelli. È pur vero che oggi è inimmaginabile pensare a un metodo suppletivo.

Questo periodo di pandemia ci ha portato a riflettere in modo approfondito sul nostro essere Chiesa. I soli contatti ecclesiali e sociali si sono svolti essenzialmente attraverso i media e anche quando ci si è usciti il rapporto con il prossimo è stato ovviamente frettoloso e superficiale.

Per la prima volta Dentice ha constatato che non ci sono state lamentele sui parroci e sui Vescovi ma uno spirito di condivisione e di scambio delle esperienze fatte onde migliorare quello che già si opera.

Nel 2008 i Vescovi, nella lettera Sostenere la Chiesa per servire tutti scrivevano:
Nessuno nella Chiesa può dire: «Non mi riguarda». La corresponsabilità crescerà, soprattutto, con un più deciso impegno a far crescere la spiritualità diocesana che si caratterizza per l’amore e il servizio alla propria Chiesa particolare. Ciò comporta, da parte dei pastori, il superamento di quella mentalità clericale e accentratrice che tende a estromettere i laici dall’elaborazione dei processi decisionali e dalla gestione dei beni e delle risorse. Nel contempo, esige da parte dei fedeli, in particolare dei laici, un deciso investimento dei propri talenti per il bene della comunità ecclesiale.

L’incontro si è concluso con una cena conviviale durante la quale è continuato uno scambio di opinioni e dettagli sulle attività svolte nelle proprie diocesi.

Bologna / Uniti nel dono. I sacerdoti fanno cose grandi, anche tu puoi

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Giovedì 11 novembre nell’Aula Magna del Seminario arcivescovile, il Card. Matteo Zuppi è intervenuto al convegno “Uniti nel dono. I sacerdoti fanno cose grandi, anche tu puoi”, a cura dell’incaricato Giacomo Varone e proposto dal Servizio diocesano per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica.

“La Chiesa si compone di tanti carismi e di molte sfaccettature – ha commentato l’Arcivescovo Zuppi nel suo intervento – ma certamente resta fondamentale in essa la figura del sacerdote. Nonostante i problemi, che non mancano, non siamo ancora ridotti ad una Chiesa di preti-funzionari ma possiamo contare sull’impegno di tanti parroci che svolgono il loro ministero con gratuità, disponibilità e generosità. Questa modalità deve essere sostenuta dall’aiuto di tutti”.

All’incontro sono intervenuti, inoltre, il vicepresidente nazionale di Confindustria, Maurizio Marchesini, il responsabile nazionale del “sovvenire”, Massimo Monzio Compagnoni, e il presidente nazionale Ucid, Gianluca Galletti.

Nel suo intervento il responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa Monzio Compagnoni, ha evidenziato la nuova campagna di comunicazione che coinvolgerà testate ed emittenti televisive locali cattoliche, dal titolo “donare vale quanto fare”. “Questa iniziativa è nata dalla voglia di cambiare il nostro modo di comunicare – ha affermato Monzio Compagnoni – per rivolgerci ad un pubblico giovane, tra i 30 e i 50 anni, e con uno stile più gioioso per parlare di una Chiesa fatta di valori”.

L’evento, realizzato in collaborazione con gli imprenditori e i dirigenti dell’Ucid, di Federmanager, dell’Associazione italiana per la direzione del personale (Aidp), di Manageritalia e l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero, è stato introdotto e coordinato da Giacomo Varone, responsabile diocesano del “sovvenire”, e moderato da Andrea Biondi, giornalista de “Il Sole 24 Ore”.

Giacomo Varone a margine dell’incontro ha detto che “bisogna rimboccarsi le maniche ed essere consapevoli che i sacerdoti sono affidati ai fedeli, e viceversa, in una logica del dono nuova che, come è stato ribadito nel convegno, ci unisca nel dono per il bene della Chiesa”.

Incontri regionali / Il “sovvenire” di Calabria finalmente in presenza!

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Giovedì 21 ottobre si è riunita la Commissione regionale degli incaricati del “sovvenire” della Calabria alla Casa Bethel di Dipodi, diocesi di Lamezia Terme, finalmente “in presenza” dopo molte riunione svolte in modalità web.

Dopo la preghiera iniziale il Vescovo Mons. Leonardo Bonanno ha ringraziato i presenti per l’impegno portato avanti nelle diocesi. Mons. Bonanno ha incoraggiato ogni incaricato ad andare avanti nel proprio lavoro coinvolgendo soprattutto, per quanto sia possibile, i sacerdoti nel proprio territorio, perché attraverso di essi possa giungere ad ogni fedele l’invito a donare la propria Offerta deducibile per il sostentamento dei sacerdoti.

L’incaricato di Cosenza, dott. Antonio Slaviero, ha presentato l’esperienza tenuta nella sua diocesi per la raccolta dei CU nell’ambito della sperimentazione nazionale una firma per unire.

Walter Tripodi, referente regionale, ha comunicato l’avvio nel mese di novembre del Progetto Speciale raccolta Offerte spiegando cosa prevede il progetto e quali parrocchie sono state coinvolte, facendo vedere gli stampati che il Servizio Promozione CEI ha preparato per l’iniziativa.

La Commissione ha decido di organizzare un incontro unitario  con gli economi e gli IDSC nell’ottica di un “camminare insieme”, avendo in comune lo stesso tema. Da alcuni è stato inoltre proposto di coinvolgere nella formazione regionale i vicari foranei delle varie diocesi, per poter essere più capillari nel territorio.

La riunione si è conclusa con il pranzo al quale hanno partecipato quasi tutti gli incaricati.

Sac. Raffale Zaffino

Uniti nel Dono / AAA testimonianze cercasi

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Rimane sempre valido l’invito a inviare e fare inviare testimonianze di donatori e storie di sacerdoti particolarmente significative. 

Dopo che il nostro Attilio Marazzi ha rotto il ghiaccio, la redazione del sito www.unitineldono.it e della rivista Sovvenire è in attesa che qualche altro incaricato diocesano del “sovvenire” ne segua il buon esempio, rendendosi disponibile a raccontare le motivazioni profonde che lo hanno spinto a donare. Vogliamo alimentare quella catena virtuosa che deve unire la comunità dei donatori, sostenendoci reciprocamente anche attraverso la condivisione della forza che ci sostiene.

E poi siamo sempre in attesa che, dalle diocesi, ci segnaliate belle storie di sacerdoti, che secondo voi meritano di essere raccontate per stimolare altre persone a donare e a sostenerli.

La mail cui potete fare riferimento è sempre redazione@unitineldono.it: raccontate, fate raccontare, proponetevi per essere ricontattati e intervistati. La gamma delle possibilità che avete a disposizione è ampia: adesso tocca solo a voi!

Raccolta Offerte “in parrocchia” / A novembre un Progetto Speciale

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Il senso profondo di questo progetto è di stimolare la parrocchia a recuperare la propria dimensione comunitaria anche per il sostentamento dei sacerdoti.
Perché, è vero che la comunione frutto di condivisione è il naturale mezzo per esercitare il nostro essere cristiani e per evangelizzare; ma è la comunità l’unico ambiente dove è possibile rendere credibile la nostra testimonianza cristiana. Il progetto quindi parte da questa premessa.

Se una comunità parrocchiale dovesse assumersi per un mese il sostegno economico di un parroco attraverso un dono, dovrebbe recuperare una somma variabile dai 900 ai 1.100 euro a seconda dell’anzianità e degli incarichi ricoperti. La parrocchia che aderisce al Progetto Speciale “In parrocchia UNITI nel dono” diventa un centro di promozione e raccolta per tutti i suoi fedeli delle “Buste con le Offerte”. Si propone in questo modo l’esperienza diretta del sostentamento del proprio parroco:

1Mese: dal 1° novembre 

1Comunità: la tua comunità parrocchiale 

1Sacerdote: il tuo parroco 

1Dono: le Offerte per i sacerdoti

Questa iniziativa, grazie al coinvolgimento della comunità parrocchiale, ha il duplice significato educativo di:

  1. Aiutare il parroco a responsabilizzare i fedeli alla necessità del sostentamento di tutti i sacerdoti
  2. Permettere di in-formare i parrocchiani che la Chiesa deve dipendere dalla corresponsabilità dei suoi fedeli: l’indifferenza, è causa di cospicui prelievi di fondi dell’8xmille che potrebbero venire utilizzati diversamente, per esempio, per la carità

Mentre le offerte fatte direttamente in chiesa aiutano esclusivamente il sacerdote di quella parrocchia, le donazioni fatte con il Progetto Speciale “in parrocchia UNITI nel dono” sono ripartite equamente tra tutti i sacerdoti per assicurare a ciascuno una vita decorosa.

Il periodo di sperimentazione preso in esame è dal 1° novembre al 10 dicembre 2021.

Per il progetto speciale sono stati realizzati materiali ad hoc (in allegato).

Un sondaggio per gli incaricati / La rete sul territorio

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Qualche settimana fa abbiamo inviato a tutti gli  incaricati del “sovvenire”, sia con mail che con WhatsApp, un link per partecipare ad un sondaggio che stiamo facendo per fare il punto della situazione, lo stato dell’arte effettivo delle nostre diocesi, per quanto riguarda la gestione del “sovvenire”.

I dati che riusciremo con il vostro aiuto prezioso ad estrapolare, chiariranno in che misura sono state applicate le Determinazioni di Collevalenza (1999), con le quali i Vescovi italiani rilanciavano la promozione del “sovvenire” nelle diocesi. Il sondaggio terminerà il 16 ottobre 2021, quindi l’invito è partecipare e rispondere entro questa data.

Il motivo è consentirci di elaborare i dati in tempo per la prevista Assemblea straordinaria dei Vescovi di novembre.

Contiamo molto sul vostro aiuto.

L’obiettivo è di conoscere in modo approfondito e sempre meglio, lo stato dell’arte delle strutture/persone adibite all’attività di promozione del “sovvenire” svolta a livello locale.

RACCOMANDAZIONE: compilare il modulo in un’unica soluzione e cliccare INVIA una sola volta…per evitare che il programma dia “ERRORE”.

Per qualsiasi chiarimento o segnalazione di errore  scrivete a Stefano Gasseri (s.gasseri@sovvenire.it). Grazie