Category Archives: Offerte

Uniti nel Dono / Scopri ogni giorno un dono speciale: iscriviti al Calendario dell’Avvento!

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Il cammino dell’attesa ti aspetta: iscriviti subito cliccando qui per accedere all’eccezionale Calendario dell’Avvento, ideato dal Servizio Promozione della CEI. Riceverai ogni giorno una newsletter ricca di ispirazione, che ti accompagnerà passo dopo passo in questo intenso cammino di attesa. Grazie a questo percorso potrai scaricare materiali esclusivi — come mappe e personaggi da stampare — e vivere un’esperienza coinvolgente da condividere con l’hashtag ufficiale #andareverso. Non lasciarti sfuggire questa occasione unica di partecipazione e riflessione!

Il Calendario dell’Avvento – sottolinea Massimo Monzio Compagnoni, responsabile CEI del Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa – fa ormai parte della tradizione di molte famiglie, ma noi abbiamo voluto proporlo in una veste nuova per invitare i fedeli a interrogarsi sul significato più profondo dell’attesa. Il nostro Calendario propone la riscoperta di un cammino, quel volgere l’animo verso ‘Colui che viene ad abitare in mezzo a noi’. Un’esperienza che unisce fede, creatività e partecipazione. In cui ogni giorno, nell’attendere, possiamo scoprire che il Natale accade proprio lì dove l’incontro diventa dono”.

Offerte sostentamento clero / “Uniti Possiamo” 2025: le date da salvare

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Celebrata la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero lo scorso 21 settembre è ormai chiaro che un solo giorno non basta per raccontare il valore di un gesto che sostiene l’intera comunità ecclesiale.

Per questo, è possibile per le parrocchie aderire al progetto Uniti Possiamo 2025, un’iniziativa che amplia il tempo dedicato alla promozione delle Offerte deducibili.

Il progetto si propone di coinvolgere la comunità nella raccolta di una somma di circa 1.000 euro, cioè l’equivalente di una delle dodici mensilità di un sacerdote. L’obiettivo è quello di raccogliere il maggior  numero possibile di Offerte e creare una grande famiglia di donatori che scelgono una volta all’anno di sostenere i circa 32.000 sacerdoti in Italia e in missione come fidei donum, che dedicano la vita all’annuncio del Vangelo, alla guida delle comunità, alla promozione della carità e della prossimità verso tutti. Le Offerte a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC) sono deducibili dal reddito complessivo delle persone fisiche fino ad un massimo di 1.032,91 euro annui. Se inserite nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi), queste Offerte concorreranno a diminuire l’Irpef e le relative addizionali. La ricevuta, rilasciata dall’Istituto Diocesano Sostentamento Clero (IDSC), è valida per la deducibilità fiscale.

Le parrocchie che si iscriveranno al progetto “Uniti Possiamo” (dopo aver effettuato l’accesso al Portale www.unitiinrete.it) potranno vivere un percorso prolungato e strutturato con materiali che arriveranno direttamente in parrocchia per facilitare la raccolta delle Offerte destinate all’ICSC. Sarà un’occasione concreta per rafforzare il senso di appartenenza e corresponsabilità dei fedeli nei confronti della missione della Chiesa.

Lo scorso anno su 4.996 parrocchie iscritte, hanno partecipato effettivamente al progetto “Uniti Possiamo” 1.624 parrocchie.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti sulle scadenze delle diverse attività consultate il pieghevole in allegato.

Di seguito il riepilogo delle scadenze principali:

  • 1° novembre/15 dicembre – raccogliere le Offerte con il progetto “Uniti Possiamo”;
  • 15 dicembre – consegnare all’Istituto Diocesano Sostentamento Clero la scatola con le buste CHIUSE delle Offerte deducibili;
  • entro il 31 dicembre – svolgere un incontro di formazione in parrocchia;
  • entro il 31 marzo 2026 – rendicontare l’incontro già svolto nel 2025.

È importante ricordare che, per chi non lo avesse ancora fatto, fino a dicembre è possibile programmare e svolgere un incontro di formazione parrocchiale sul Sovvenire da inserire all’interno del portale www.unitiinrete.it. Si potrà accedere, così, ai contributi messi a disposizione per le parrocchie.

Per eventuali informazioni si può contattare l’assistenza allo 06/97 85 84 14 – e-mail: assistenza@sovvenire.it, dal lunedì al venerdì dalle 9.00/13.00 e dalle 15.00/19.00.

Uniti nel Dono / Online il nuovo numero di Sovvenire

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L’ultimo numero di Sovvenire, il n. 2 del 2025, era stato chiuso il 20 aprile, poche ore prima che Papa Francesco, improvvisamente, ci lasciasse. Da quel momento ci siamo trovati ad attraversare una vera e propria tempesta di sentimenti, dal dolore fino alla gioia, passando per l’emozione dell’attesa di quella fumata bianca che, come sempre, è riuscita a tenere gli occhi del mondo incollati al comignolo della cappella Sistina, mentre si aspettava di sentir suonare a distesa (in caso di fumata bianca) le campane di San Pietro, per fugare ogni eventuale dubbio cromatico sul fumo. Un comignolo, delle campane. La semplicità di un rituale che, sempre uguale a se stesso, ci ricorda chi siamo, in quali salde e misericordiose mani siamo adagiati, quale preziosissimo tesoro in vasi di creta ci è stato affidato.

Da più di duemila anni l’annuncio del Vangelo non cessa di risuonare con fedeltà grazie alle vite donate dei successori di Pietro e degli apostoli e proprio in questa continuità si manifesta la maternità della Chiesa. Con questo spirito, dopo aver salutato con commozione e gratitudine Papa Francesco, abbiamo accolto il nuovo Pontefice, Leone XIV, che – per la prima volta nella storia della Chiesa – è un religioso agostiniano. Per questo abbiamo voluto caratterizzare questo numero di Sovvenire dando spazio a un confratello di Robert Francis Prevost che ci aiutasse ad approfondire la spiritualità agostiniana, offrendoci qualche chiave di lettura spirituale per comprendere meglio gli insegnamenti di Papa Leone. Padre Gabriele Pedicino, priore provinciale degli agostiniani d’Italia, ci ha delineato in poche sapienti pennellate il carisma agostiniano e ha attinto dai propri ricordi personali per aiutarci meglio a capire di che stoffa è fatta l’umanità del nuovo Successore di Pietro.

E poi siamo andati in Perù, dove Prevost è vissuto per oltre 20 anni, per farci raccontare da don Roberto Seregni (fidei donum di Como dal 2013 a Carabayllo, nella periferia Nord di Lima) la vita in quella terra di missione.

Anche stavolta troverete, poi, da Roma alla Sicilia, da Milano a Sulmona, tanti altri scorci di vita cristiana vissuta nelle nostre comunità ecclesiali, insieme alla terza puntata del dossier dedicato ai verbi del Giubileo, a una bellissima riflessione del card. De Donatis sull’esame di coscienza e a una ricca Infografica che tira le somme di 30 anni del Progetto Policoro della CEI, per l’occupazione giovanile.

Vorrei invitarvi a leggere, infine, con particolare attenzione, le due pagine con le vostre testimonianze: una donatrice, un’incaricata diocesana del Sovvenire e un parroco ci ricordano che domenica 21 settembre abbiamo celebrato la Giornata Nazionale per sensibilizzare le comunità parrocchiali alla necessità delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Ormai la Giornata si è trasformata in un trimestre di speciale impegno, da ora fino alla fine dell’anno. Coraggio, dunque: rimbocchiamoci le maniche! Uniti nel dono, reciproco, con i sacerdoti e per loro.

MASSIMO MONZIO COMPAGNONI
Responsabile del Servizio Promozione CEI per il Sostegno Economico alla Chiesa

Uniti nel Dono / A settembre nuove storie di sacerdoti e comunità

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In Italia ci sono circa 31.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità. I fedeli e i sacerdoti sono affidati gli uni agli altri, come nelle comunità cristiane delle origini.

Promuovere e raccogliere le Offerte deducibili dei donatori a sostegno di tutti i sacerdoti delle diocesi italiane, inclusi gli anziani e malati e quelli in missione all’estero, è molto importante. Per questo è possibile donare anche online, in modo semplice e sicuro, collegandosi al sito Uniti nel Dono.

Il sito offre molte informazioni sul sostentamento dei sacerdoti, compresi gli aggiornamenti sulla raccolta, e tantissime storie di comunità parrocchiali che vivono testimoniando, insieme ai propri sacerdoti, i valori del Vangelo. Di seguito alcuni titoli delle storie più recenti.

Roma: giocando si impara… a vivere insieme

Nella parrocchia dei Santi Protomartiri Romani, all’Aurelio, gli spazi sono stati messi a disposizione del quartiere per offrire a tutti un punto di aggregazione dove poter crescere con valori sani: il gr.est. ha coinvolto 200 bambini e 70 animatori, per il Giubileo sono stati ospitati 400 giovani e nella quotidianità il mini calcio e il mini rugby sono opportunità di crescita per i più piccoli.

Un prete per otto parrocchie, tra i monti bellunesi

Una valle che negli ultimi dieci anni ha perso un quinto degli abitanti, ma la comunità cristiana è un presidio di umanità e di socialità, oltre che di fede. Don Roberto, percorrendo decine di migliaia di chilometri l’anno, tiene unite le otto parrocchie che gli sono affidate, con la preziosa e discreta collaborazione del suo predecessore, ormai in pensione, e di uno stuolo di generosi laici.

La bellezza di un Sole che sorge… sul mare

Giulianova (TE), riviera abruzzese. Un gruppo di giovani, convocati da don Attilio Ricci e dalla pastorale vocazionale della diocesi di Teramo Atri, si ritrova all’alba in riva al mare per celebrare l’eucarestia e fare un’esperienza intima e profonda della presenza di Dio, sulla scia dell’entusiasmo seminato dalla Gmg di Lisbona e dal Giubileo dei giovani celebrato a Roma.

In allegato il fabbisogno 2024, la raccolta delle Offerte dal 1989 e tutte le modalità per donare.

Uniti nel Dono / Anche in estate tante storie di speranza e carità da non perdere

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Il sito dedicato al sostentamento dei sacerdoti unitineldono.it continua ad offrire, anche in estate, tante testimonianze che raccontano la quotidianità di parrocchie vive e operose nel nome di Gesù.

In Val Bormida, don Meo sorride in dieci parrocchie. Dalle parrocchie di Cengio (SV), un paesino di 3.500 anime a mezz’ora dal mare, fino alle sei in provincia di Cuneo ovvero Saliceto, Monesiglio, Camerana, Prunetto. Nella diocesi di Mondovì, la vita di don Bartolomeo Prato – per tutti don Meo – si spende al fianco dei più piccoli e dei più anziani con la stessa disinvoltura e lo stesso sorriso. E il tessuto sociale di questa zona tra la Liguria e il Piemonte ne trae un grande beneficio. I particolari in questo video.

Spostandoci nel Ferrarese troviano don Giorgio che percorre 60.000 km l’anno per costruire comunità. Don Giorgio Lazzarato è parroco a Ravalle, Porporana, Salvatonica, San Biagio di Bondeno e Settepolesini, per un totale di 1.200 abitanti. Classe 1952, origini venete da parte di padre, è un sacerdote davvero sui generis: senza cellulare per scelta, è però disponibile a tutte le ore per andare incontro alle emergenze del territorio.

E ora raggiungiamo il “cuore” della gente di Boncore, una frazione di Nardò (LE), dove si ritrova la speranza. Qui nel 2021 è stato inaugurato il centro socio-educativo Core a Cuore, grazie anche ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, opera della Caritas diocesana di Nardò Gallipoli. Il direttore della Caritas, don Giuseppe Venneri, ci accompagna a conoscere questa testimonianza di come, insieme, si possa far rinascere la voglia di rimanere a vivere anche lontano dalle grandi città.

Uniti nel Dono / Tra i monti dell’Abruzzo, due preti speciali

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Una comunità che pedala, quella di Popoli (PE), grazie alla vivacità e al sorriso di don Giberto, di origine colombiana ma ormai adottato dalla diocesi di Sulmona, e all’intraprendente determinazione di don Francesco, la cui storia vocazionale ha dell’incredibile. Ma il vero tesoro è la stima reciproca di questi due sacerdoti e la loro concordia.

Vai su unitineldono.it per questa e altre storie di testimonianza, partecipazione e corresponsabilità alla vita della Chiesa.

Uniti nel Dono / Anche a Milano, il respiro nascosto di Dio

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Don Paolo Alliata è vicario nella parrocchia dell’Incoronata, centro storico di Milano, dove da dieci anni propone, il giovedì sera, l’ascolto di pagine scelte di letteratura non religiosa, affiancandoci però qualche “affondo” di natura spirituale.

E poi, oltre all’incarico diocesano per l’apostolato biblico, è anche rettore del Liceo Montini. Uniti nel Dono è andato a conoscerlo meglio e a passare un po’ di tempo con lui…

Scopri la sua storia

Uniti nel dono / Alla scoperta di Papa Leone, figlio di Agostino

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Una autorevole voce agostiniana, il padre Provinciale per l’Italia Gabriele Pedicino, ci accompagna alla scoperta di questo carisma della Chiesa e delle peculiarità che possono segnare anche il pontificato di Leone XIV, primo papa agostiniano della storia. Vita interiore e vita fraterna, alcuni ricordi dei dodici anni vissuti da Prevost come Priore Generale dell’Ordine e poi i santi agostiniani ai quali anche Papa Leone è più legato. L’intervista di Stefano Proietti su unitineldono.it.

Le riprese e il montaggio sono di Cristian Gennari.

Uniti nel Dono / Le nostre storie sotto l’ombrellone…perchè la carità non va mai in vacanza

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Su unitineldono.it ancora tante le testimonianze di una Chiesa viva, a servizio di Dio e del prossimo.

Raccontano tutta la ricchezza evangelica dei nostri territori, delle parrocchie e l’opera dei sacerdoti instancabili insieme alle loro comunità.

Come la storia dei parrocchiani “angeli custodi” dei pazienti del Gaslini e anche quella di 3 sacerdoti dell’arcidiocesi di Ferrara don Pietro Predonzani, don Massimo Cavalieri, don Vittorio Serafini, e come a Rovigo si accoglie la fragilità per abbattere le barriere…ma anche il racconto dell’Oratorio estivo a Brescia che è davvero per tutti oppure del servizio di don Enzo Appella, sacerdote della diocesi di Tursi-Lagonegro, che con le proprie competenze teologiche e filosofiche contribuisce al percorso di guarigione dei pazienti del Centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare e del peso “Giovanni Gioia”.

Sono veramente tante, diverse, ma tutte con un unico comune denominatore: l’amore e la carità che ci ha insegnato Gesù Cristo.

Come ben ci ricorda il capitolo 13 della Prima lettera ai Corinzi: 

13 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
2E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, 5non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. 7Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. 9Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. 10Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. 13Ora, dunque, rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

Uniti nel Dono / Il filo rosso delle nostre storie: un podcast di WeCa

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L’associazione dei webmaster cattolici ha pubblicato un podcast dedicato al racconto di questo sito, Unitineldono.it, e agli sforzi del Servizio per la promozione del sostegno economico per raccontare le storie delle nostre comunità e dei sacerdoti che le animano. Alle domande di Andrea Canton ha risposto Stefano Proietti, il giornalista che coordina il lavoro editoriale per la pubblicazione delle storie.

Scoprilo qui.