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L’ultimo numero di Sovvenire, il n. 2 del 2025, era stato chiuso il 20 aprile, poche ore prima che Papa Francesco, improvvisamente, ci lasciasse. Da quel momento ci siamo trovati ad attraversare una vera e propria tempesta di sentimenti, dal dolore fino alla gioia, passando per l’emozione dell’attesa di quella fumata bianca che, come sempre, è riuscita a tenere gli occhi del mondo incollati al comignolo della cappella Sistina, mentre si aspettava di sentir suonare a distesa (in caso di fumata bianca) le campane di San Pietro, per fugare ogni eventuale dubbio cromatico sul fumo. Un comignolo, delle campane. La semplicità di un rituale che, sempre uguale a se stesso, ci ricorda chi siamo, in quali salde e misericordiose mani siamo adagiati, quale preziosissimo tesoro in vasi di creta ci è stato affidato.
Da più di duemila anni l’annuncio del Vangelo non cessa di risuonare con fedeltà grazie alle vite donate dei successori di Pietro e degli apostoli e proprio in questa continuità si manifesta la maternità della Chiesa. Con questo spirito, dopo aver salutato con commozione e gratitudine Papa Francesco, abbiamo accolto il nuovo Pontefice, Leone XIV, che – per la prima volta nella storia della Chiesa – è un religioso agostiniano. Per questo abbiamo voluto caratterizzare questo numero di Sovvenire dando spazio a un confratello di Robert Francis Prevost che ci aiutasse ad approfondire la spiritualità agostiniana, offrendoci qualche chiave di lettura spirituale per comprendere meglio gli insegnamenti di Papa Leone. Padre Gabriele Pedicino, priore provinciale degli agostiniani d’Italia, ci ha delineato in poche sapienti pennellate il carisma agostiniano e ha attinto dai propri ricordi personali per aiutarci meglio a capire di che stoffa è fatta l’umanità del nuovo Successore di Pietro.
E poi siamo andati in Perù, dove Prevost è vissuto per oltre 20 anni, per farci raccontare da don Roberto Seregni (fidei donum di Como dal 2013 a Carabayllo, nella periferia Nord di Lima) la vita in quella terra di missione.
Anche stavolta troverete, poi, da Roma alla Sicilia, da Milano a Sulmona, tanti altri scorci di vita cristiana vissuta nelle nostre comunità ecclesiali, insieme alla terza puntata del dossier dedicato ai verbi del Giubileo, a una bellissima riflessione del card. De Donatis sull’esame di coscienza e a una ricca Infografica che tira le somme di 30 anni del Progetto Policoro della CEI, per l’occupazione giovanile.
Vorrei invitarvi a leggere, infine, con particolare attenzione, le due pagine con le vostre testimonianze: una donatrice, un’incaricata diocesana del Sovvenire e un parroco ci ricordano che domenica 21 settembre abbiamo celebrato la Giornata Nazionale per sensibilizzare le comunità parrocchiali alla necessità delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Ormai la Giornata si è trasformata in un trimestre di speciale impegno, da ora fino alla fine dell’anno. Coraggio, dunque: rimbocchiamoci le maniche! Uniti nel dono, reciproco, con i sacerdoti e per loro.
MASSIMO MONZIO COMPAGNONI
Responsabile del Servizio Promozione CEI per il Sostegno Economico alla Chiesa