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Dopo la pandemia, il 2022 ci ha messo di fronte ad altre inattese crisi umanitarie importanti, tra queste una guerra, quella in Ucraina, che ha destato paure che mai avremmo pensato di provare. Le sue conseguenze si sono presto fatte sentire e, dopo poche settimane dallo scoppio, gli effetti bussavano già alla nostra porta; fra tutti l’aumento del costo dell’energia che ha portato le bollette alle stelle. E se già prima c’erano persone che arrivavano a fine mese con difficoltà, esse sono diventate, nei primi mesi dello scorso anno, molte di più.
In questo clima di crisi generale, come sarà andata la raccolta delle Offerte per il sostentamento del clero?
Finalmente possiamo fare un bilancio, che però non vuole essere solo un mero elenco di cose positive e negative da calare in una storia difficile, ma soprattutto una seria riflessione su cosa è stato fatto e su cosa si potrà mettere in campo per migliorare.
Sappiamo bene che gli effetti della crisi non hanno risparmiato neanche i nostri instancabili sacerdoti. E così, il nostro lavoro per coinvolgere quanti più sostenitori possibili, non si è mai fermato. Non ci siamo mai scoraggiati anche grazie al Territorio. A tal proposito, tra le tante iniziative realizzate dal Servizio Promozione CEI, vogliamo citarne una in particolare: il progetto Uniti Possiamo, che ha visto un nuovo e più vitale coinvolgimento delle parrocchie e degli Istituti Diocesani Sostentamento Clero (IDSC).
Attraverso l’impegno degli incaricati del “sovvenire” possiamo affermare che, nonostante le avversità del 2022, e oltre le aspettative, il brutto momento è stato superato. Infatti, lo scorso anno il totale dell’importo delle Offerte è stato pari a 8.472.555 euro, con un più 0,41% rispetto agli 8.437.746 euro raccolti nel 2021.
Anche l’Offerta media mantiene una tendenza positiva e dai 79,46 euro del 2021 è passata a 81,24 euro del 2022.
Nonostante le sfide il risultato ottenuto, dunque, è un successo da celebrare.
Da sottolineare, inoltre, che l’incremento maggiore è stato raggiunto proprio dalla raccolta attraverso gli IDSC che, grazie al progetto Uniti Possiamo, hanno dato un’importante spinta alle Offerte. Questo ha dimostrato che il Territorio è linfa vitale per raggiungere un numero sempre più alto di potenziali donatori grazie al coinvolgimento delle parrocchie, e per far aumentare, in questo modo, le erogazioni liberali.
Continuando la panoramica sulle attività messe in campo, si è continuato ad integrare nel programma lo strumento digital, quale supporto alle Offerte e si sta lavorando perché la sua crescita sia sempre più rilevante. Il 2022 ha fatto registrare, anche in questo caso, un incremento positivo. Da un totale di 187.939 euro del 2021, siamo saliti a 242.620 euro nel 2022 per un numero di donazioni pari a 2.918, più 32% rispetto al 2021.
Da segnalare che il 45% di tutti i nostri donatori sostiene i sacerdoti e condivide i nostri valori da oltre 10 anni, fedeltà che va riconosciuta e mai data per scontata.
Tutto questo ci dà una carica positiva, siamo sulla buona strada, ma è ancora lunga e richiederà tanto lavoro e impegno. Però siamo consapevoli che il potenziale per migliorare e ingrandire la famiglia di Uniti nel Dono, soprattutto quella digital, è notevole e insieme possiamo raggiungere obiettivi ambiziosi.
Adele Marzetta