Category Archives: Newsletter In Cerchio

Piemonte / Si svolgerà a Torino il 22 ottobre l’incontro regionale sul Sovvenire

vai all’articolo
Si svolgerà il prossimo 22 ottobre a Torino presso Villa Lascaris l’incontro regionale sul Sovvenire della Regione Piemonte. Saranno presenti gli incaricati e collaboratori diocesani del Sovvenire e i dipendenti, direttori e presidenti degli Istituti diocesani sostentamento clero. Il programma della mattinata prevede una riflessione sulla missione degli Istituti con il presidente e direttore generale dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero, Mons. Luigi Testore e Claudio Malizia.

A seguire, l’economo della CEI, don Claudio Francesconi, guiderà una riflessione sulla presenza degli Istituti nella vita pastorale delle diocesi, mentre il responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico CEI, Massimo Monzio Compagnoni, approfondirà il tema del Sovvenire e del progetto di raccolta “Uniti Possiamo”. Nel pomeriggio, ci saranno gli incontri di settore dedicati al confronto e alla condivisione.

Agrigento / Il Sacerdote: “Al servizio della comunità, nella luce di Dio”

vai all’articolo
La Parrocchia S. Antonio di Padova di Menfi della Arcidiocesi di Agrigento, sita in Piazza Vittorio Emanuele III, parteciperà alla Manifestazione “INYCON 2025” Racconti di Terra e Mare, nelle serate del 3-4-5 ottobre 2025. I protagonisti saranno i ragazzi della Mistagogia, gruppo Shemà, con uno stand espositivo davanti l’ingresso della parrocchia. I ragazzi, con l’aiuto della referente parrocchiale per il Sovvenire, illustreranno le finalità e modalità della Firma per l’8xmille, il progetto “Uniti Possiamo”, per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

In allegato il programma e la locandina.

Uniti nel Dono / Online il nuovo numero di Sovvenire

vai all’articolo
L’ultimo numero di Sovvenire, il n. 2 del 2025, era stato chiuso il 20 aprile, poche ore prima che Papa Francesco, improvvisamente, ci lasciasse. Da quel momento ci siamo trovati ad attraversare una vera e propria tempesta di sentimenti, dal dolore fino alla gioia, passando per l’emozione dell’attesa di quella fumata bianca che, come sempre, è riuscita a tenere gli occhi del mondo incollati al comignolo della cappella Sistina, mentre si aspettava di sentir suonare a distesa (in caso di fumata bianca) le campane di San Pietro, per fugare ogni eventuale dubbio cromatico sul fumo. Un comignolo, delle campane. La semplicità di un rituale che, sempre uguale a se stesso, ci ricorda chi siamo, in quali salde e misericordiose mani siamo adagiati, quale preziosissimo tesoro in vasi di creta ci è stato affidato.

Da più di duemila anni l’annuncio del Vangelo non cessa di risuonare con fedeltà grazie alle vite donate dei successori di Pietro e degli apostoli e proprio in questa continuità si manifesta la maternità della Chiesa. Con questo spirito, dopo aver salutato con commozione e gratitudine Papa Francesco, abbiamo accolto il nuovo Pontefice, Leone XIV, che – per la prima volta nella storia della Chiesa – è un religioso agostiniano. Per questo abbiamo voluto caratterizzare questo numero di Sovvenire dando spazio a un confratello di Robert Francis Prevost che ci aiutasse ad approfondire la spiritualità agostiniana, offrendoci qualche chiave di lettura spirituale per comprendere meglio gli insegnamenti di Papa Leone. Padre Gabriele Pedicino, priore provinciale degli agostiniani d’Italia, ci ha delineato in poche sapienti pennellate il carisma agostiniano e ha attinto dai propri ricordi personali per aiutarci meglio a capire di che stoffa è fatta l’umanità del nuovo Successore di Pietro.

E poi siamo andati in Perù, dove Prevost è vissuto per oltre 20 anni, per farci raccontare da don Roberto Seregni (fidei donum di Como dal 2013 a Carabayllo, nella periferia Nord di Lima) la vita in quella terra di missione.

Anche stavolta troverete, poi, da Roma alla Sicilia, da Milano a Sulmona, tanti altri scorci di vita cristiana vissuta nelle nostre comunità ecclesiali, insieme alla terza puntata del dossier dedicato ai verbi del Giubileo, a una bellissima riflessione del card. De Donatis sull’esame di coscienza e a una ricca Infografica che tira le somme di 30 anni del Progetto Policoro della CEI, per l’occupazione giovanile.

Vorrei invitarvi a leggere, infine, con particolare attenzione, le due pagine con le vostre testimonianze: una donatrice, un’incaricata diocesana del Sovvenire e un parroco ci ricordano che domenica 21 settembre abbiamo celebrato la Giornata Nazionale per sensibilizzare le comunità parrocchiali alla necessità delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Ormai la Giornata si è trasformata in un trimestre di speciale impegno, da ora fino alla fine dell’anno. Coraggio, dunque: rimbocchiamoci le maniche! Uniti nel dono, reciproco, con i sacerdoti e per loro.

MASSIMO MONZIO COMPAGNONI
Responsabile del Servizio Promozione CEI per il Sostegno Economico alla Chiesa

Uniti nel Dono / A settembre nuove storie di sacerdoti e comunità

vai all’articolo
In Italia ci sono circa 31.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità. I fedeli e i sacerdoti sono affidati gli uni agli altri, come nelle comunità cristiane delle origini.

Promuovere e raccogliere le Offerte deducibili dei donatori a sostegno di tutti i sacerdoti delle diocesi italiane, inclusi gli anziani e malati e quelli in missione all’estero, è molto importante. Per questo è possibile donare anche online, in modo semplice e sicuro, collegandosi al sito Uniti nel Dono.

Il sito offre molte informazioni sul sostentamento dei sacerdoti, compresi gli aggiornamenti sulla raccolta, e tantissime storie di comunità parrocchiali che vivono testimoniando, insieme ai propri sacerdoti, i valori del Vangelo. Di seguito alcuni titoli delle storie più recenti.

Roma: giocando si impara… a vivere insieme

Nella parrocchia dei Santi Protomartiri Romani, all’Aurelio, gli spazi sono stati messi a disposizione del quartiere per offrire a tutti un punto di aggregazione dove poter crescere con valori sani: il gr.est. ha coinvolto 200 bambini e 70 animatori, per il Giubileo sono stati ospitati 400 giovani e nella quotidianità il mini calcio e il mini rugby sono opportunità di crescita per i più piccoli.

Un prete per otto parrocchie, tra i monti bellunesi

Una valle che negli ultimi dieci anni ha perso un quinto degli abitanti, ma la comunità cristiana è un presidio di umanità e di socialità, oltre che di fede. Don Roberto, percorrendo decine di migliaia di chilometri l’anno, tiene unite le otto parrocchie che gli sono affidate, con la preziosa e discreta collaborazione del suo predecessore, ormai in pensione, e di uno stuolo di generosi laici.

La bellezza di un Sole che sorge… sul mare

Giulianova (TE), riviera abruzzese. Un gruppo di giovani, convocati da don Attilio Ricci e dalla pastorale vocazionale della diocesi di Teramo Atri, si ritrova all’alba in riva al mare per celebrare l’eucarestia e fare un’esperienza intima e profonda della presenza di Dio, sulla scia dell’entusiasmo seminato dalla Gmg di Lisbona e dal Giubileo dei giovani celebrato a Roma.

In allegato il fabbisogno 2024, la raccolta delle Offerte dal 1989 e tutte le modalità per donare.

Alife-Caiazzo / A Piedimonte le famiglie protagoniste. Il restauro dell’organo si fa insieme

vai all’articolo
Pubblichiamo con piacere l’articolo che l’incaricata diocesana del Sovvenire di Alife-Caiazzo, Annamaria Gregorio, ha scritto per la rivista clarusonile.it.

Una manifestazione gioiosa, che ha pienamente espresso i valori di comunione, corresponsabilità e compartecipazione, è stata quella realizzata il 4 settembre sera, presso l’Oratorio San Filippo Neri, nella Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, dove il Parroco Don Armando Visone, fin dal suo arrivo nel 2022 ha voluto ogni anno una “Festa della Famiglia”, quest’anno alla IV edizione, organizzata dalla Confraternita di Santa Maria della Libera, con la collaborazione del Gruppo “Famiglie in cammino”, dei Gruppi parrocchiali e dell’Amministrazione Comunale, come sempre prevista durante il periodo del novenario dedicato a Maria Santissima della Libera, (30 agosto – 7 settembre).

Nell’occasione, come di consueto, è sempre inserito l’incontro di formazione sul Sovvenire a cura dell’incaricata diocesana Annamaria Gregorio, quest’anno con un particolare riferimento al 40° della Legge 20 maggio 1985, n. 222 e quindi all’importanza della firma per la destinazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.

Oltre all’aspetto tecnico e fiscale dell’8xmille, ai fondamenti teologici e ai valori che sono alla base del sostegno alla Chiesa cattolica, è stato presentato un caso pratico di immediata applicazione dello stesso, in vista del restauro dell’organo a canne della Chiesa di San Filippo Neri finanziato dalla CEI per il 70% i cui lavori sono seguiti dall’Ufficio diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto.

Infatti, dopo la parte espositiva puramente giuridica, supportata anche dal video L’ABC del Sovvenire, c’è stato l’intervento del M° organista Roberto Di Buccio che ha illustrato come sta avvenendo il restauro dello strumento, risalente al 1700, che lo scorso aprile è stato prelevato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini, di Dormelletto, in provincia di Novara, che ne curerà il recupero. La spesa complessiva ammonta a 41.527,50 euro che la Chiesa cattolica italiana si impegna a sostenere per il 70%, mentre il rimanente 30% sarà a cura della Parrocchia, con il particolare impegno della Confraternita di Santa Maria della Libera, promotrice dell’iniziativa del restauro e di ulteriori campagne di sostegno economico per coprire il 30% della spesa spettante alla Parrocchia. A questo proposito, dal Dott. Alfonso Feola, segretario della Confraternita è stata lanciata la campagna “Adotta una canna”, che permetterà a chiunque di sostenere la quota della spesa parrocchiale con un modico contributo, sottoscrivendo l’impegno per se stesso oppure in memoria di un caro defunto della propria famiglia. Numerosa è stata l’affluenza e molte le adesioni dei partecipanti, esprimendo in modo concreto il senso di corresponsabilità e di appartenenza che ogni cristiano deve avere per la sua comunità. Al momento formativo è seguito un altro conviviale e festoso secondo il programma dei festeggiamenti civili che animano il quartiere nel week end 5-7 settembre.

Uniti nel Dono / Anche in estate tante storie di speranza e carità da non perdere

vai all’articolo
Il sito dedicato al sostentamento dei sacerdoti unitineldono.it continua ad offrire, anche in estate, tante testimonianze che raccontano la quotidianità di parrocchie vive e operose nel nome di Gesù.

In Val Bormida, don Meo sorride in dieci parrocchie. Dalle parrocchie di Cengio (SV), un paesino di 3.500 anime a mezz’ora dal mare, fino alle sei in provincia di Cuneo ovvero Saliceto, Monesiglio, Camerana, Prunetto. Nella diocesi di Mondovì, la vita di don Bartolomeo Prato – per tutti don Meo – si spende al fianco dei più piccoli e dei più anziani con la stessa disinvoltura e lo stesso sorriso. E il tessuto sociale di questa zona tra la Liguria e il Piemonte ne trae un grande beneficio. I particolari in questo video.

Spostandoci nel Ferrarese troviano don Giorgio che percorre 60.000 km l’anno per costruire comunità. Don Giorgio Lazzarato è parroco a Ravalle, Porporana, Salvatonica, San Biagio di Bondeno e Settepolesini, per un totale di 1.200 abitanti. Classe 1952, origini venete da parte di padre, è un sacerdote davvero sui generis: senza cellulare per scelta, è però disponibile a tutte le ore per andare incontro alle emergenze del territorio.

E ora raggiungiamo il “cuore” della gente di Boncore, una frazione di Nardò (LE), dove si ritrova la speranza. Qui nel 2021 è stato inaugurato il centro socio-educativo Core a Cuore, grazie anche ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, opera della Caritas diocesana di Nardò Gallipoli. Il direttore della Caritas, don Giuseppe Venneri, ci accompagna a conoscere questa testimonianza di come, insieme, si possa far rinascere la voglia di rimanere a vivere anche lontano dalle grandi città.

Uniti in Rete / Formazione online per incaricati e collaboratori diocesani: un’occasione da non perdere!

vai all’articolo
Nei giorni scorsi, tutti gli incaricati e collaboratori diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa hanno ricevuto un invito speciale: completare i corsi online Sovvenire e Comunicazione disponibili su unitiinrete.it.

Ad oggi:

  • 219 incaricati e collaboratori hanno già effettuato l’accesso
  • 88 hanno completato il corso sul Sovvenire
  • 63 quello sulla Comunicazione

Complimenti a chi ha già ottenuto l’attestato di merito!

Per tutti gli altri: è il momento giusto per mettersi in gioco! I corsi sono brevi, pratici e si possono affrontare con calma, anche in estate.

Ecco come seguirli facilmente:

  • 1 modulo alla volta (10-15 minuti)
  • Scarica i materiali di approfondimento
  • Fai il test di autovalutazione (non obbligatorio)
  • Completa tutti i moduli e affronta il test finale
  • Ottieni l’attestato e… sei pronto per il corso successivo!
  • Cerca di portare a termine un corso entro 2-3 settimane

I corsi offrono strumenti concreti e risorse utili per le attività sul territorio e sono consigliati anche ai referenti parrocchiali.
In particolare, il corso sulla Comunicazione potenzia la capacità di coinvolgere e dialogare in modo efficace in diversi ambiti.

E non finisce qui: da settembre arriveranno nuovi percorsi formativi esclusivi… ma solo per chi avrà completato questi due corsi base!

Vuoi sapere come iniziare? Guarda subito il tutorial

L’estate è il momento perfetto per formarsi con serenità. Approfittane ora!

Questi sono solo alcuni commenti di chi ha terminato il corso relativo al Sovvenire:
Mi è piaciuto molto, un corso ben condotto, facile da capire e che approfondisce tutti i temi trattati. Molto utili anche la documentazione scaricabile. Importanti anche i test da fare alla fine di ogni sezione. Bravo il giornalista che lo conduce, si fa ascoltare e sa creare la giusta attenzione”
“IL corso non è monotono, integrato perfettamente dalle slide e la spiegazione è stata semplice e precisa
“Ottimo corso molto dettagliato e chiaro. Tutto molto bello”
Grazie al corso ho potuto approfondire in modo chiaro e semplice la tematica del Sovvenire alle esigenze della nostra Chiesa Cattolica in Italia”
Utile per una conoscenza personale, in primis, e da divulgare tra i fedeli e la gente
Utile e immediato
“Interessante ed esaustivo”
“L’impostazione è molto buona, chiara ed esaustiva pur nella sua sinteticità. Semplice da seguire”
Esauriente e comprensibile anche per chi era digiuno della materia (almeno in parte)”
“Il corso mi è servito per specificare meglio ed approfondire alcuni concetti. Molto chiare le videolezioni, molto bravo il giornalista che le tiene, molto utili gli approfondimenti e le slide con la trascrizione. Molto bene anche le risorse. Purtroppo, non c’era la possibilità di scaricare le domande con le risposte, forse l’unico limite del corso. Grazie a chi lo ha pensato e realizzato, per me che cono stato appena nominato è stato utilissimo
Il corso è ben fatto, affronta i temi più importanti senza disperdersi nei particolari, ottimo!”
“La semplicità al primo posto”

Questi sono altri commenti rilasciati da coloro che hanno completato il corso sulla Comunicazione:
“Corso molto bello, fatto bene, comprensibile (forse perché alcune cose le conoscevo già) ma difficile nei contenuti e nella realizzazione di quanto imparato. Grazie perché è molto utile e prezioso fare corsi che definirei di livello alto, con il giusto grado di approfondimento. Molto brava la docente, chiara quando parla, semplice e comprensibile. Molto bella anche la grafica. Peccato non poter scaricare i test dei moduli e del certificato con domande e risposte”
Bellissima iniziativa, utile per la formazione e informazione. Il corso sulla Comunicazione è ben strutturato e veloce apprendimento”
“Bellissimo corso, completo e soprattutto chiaro, si fa capire alla grande”
Corso chiaro, con tanti spunti di riflessione, con molto materiale preciso, con una presentazione chiara ed efficace, che stimola a provare quanto ascoltato”
Sintetico e ben strutturato; tanti elementi utili da applicare subito e in ogni contesto”
“Spiegazione molto chiara”
“Eccezionale”
Metodologia efficace di esposizione con test efficaci. Utilissimo
“Mettere ordine in quanto sappiamo già fare, migliorare le nostre attività di comunicazione con obiettivi chiari e misurabili è utile, importante, e ci aiuta ad ottenere e dare collaborazione. Uniti, insieme per il bene dei sacerdoti (e nostro)”
“Molto interessante e utile anche per altre questioni”
“Molto interessante e formativo. Ricco di contenuti e strategie. Grazie!”

Locri-Gerace / Un video per spiegare come una firma può cambiare la vita di molti

vai all’articolo
In questo video, il Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva e don Renato Carè, incaricato del Sovvenire della diocesi, ci raccontano l’impatto concreto dell’8xmille sul territorio, tra restauri di chiese storiche, progetti di carità e sostegno ai più bisognosi. Dalla rinascita del Duomo di Stilo alla mensa della Caritas di Locri, ogni contributo fa la differenza. L’appello finale di don Carè è “Unisciti a noi per capire come la tua firma possa diventare un segno tangibile di speranza e solidarietà”.

Scopriamo, dunque, come una semplice firma può trasformare vite e comunità intere.

Abruzzo-Molise / L’incontro regionale il 24-25 luglio a Castelpetroso

vai all’articolo
L’accoglienza è prevista il 24 luglio a partire dalle 12.30 presso il Complesso della Basilica Minore dell’Addolorata in Via Santuario, 24 (Castelpetroso).

Apriranno i lavori il Vescovo di Isernia – Venafro e di Trivento Mons. Camillo Cibotti (Delegato del Sovvenire) e don Girolamo Dello Iacono, Referente regionale del Sovvenire. A seguire gli interventi di: Mons. Luigi Testore, Vescovo di Acqui – Presidente ICSC, don Claudio Francesconi, Economo CEI e di Massimo Monzio Compagnoni, Responsabile del Servizio Promozione CEI. Dopo il dibattito seguirà la presentazione dei progetti del territorio a cura di Letizia Franchellucci, incaricata del coordinamento della rete territoriale.

L’incontro, il cui obiettivo è quello di informare i partecipanti sull’andamento del sostegno economico alla Chiesa cattolica, che ricordiamo si realizza attraverso la promozione dell’8xmille alla Chiesa e la raccolta delle offerte liberali, ma anche tramite una responsabilità nell’amministrazione dei fondi 8xmille diocesani e la corretta gestione dei beni degli Istituti Diocesani, terminerà con il pranzo del 25 luglio.

In allegato il programma.

Uniti nel Dono / Tra i monti dell’Abruzzo, due preti speciali

vai all’articolo
Una comunità che pedala, quella di Popoli (PE), grazie alla vivacità e al sorriso di don Giberto, di origine colombiana ma ormai adottato dalla diocesi di Sulmona, e all’intraprendente determinazione di don Francesco, la cui storia vocazionale ha dell’incredibile. Ma il vero tesoro è la stima reciproca di questi due sacerdoti e la loro concordia.

Vai su unitineldono.it per questa e altre storie di testimonianza, partecipazione e corresponsabilità alla vita della Chiesa.