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Pubblichiamo con piacere l’articolo che l’incaricata diocesana del Sovvenire di Alife-Caiazzo, Annamaria Gregorio, ha scritto per la rivista clarusonile.it.
Una manifestazione gioiosa, che ha pienamente espresso i valori di comunione, corresponsabilità e compartecipazione, è stata quella realizzata il 4 settembre sera, presso l’Oratorio San Filippo Neri, nella Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, dove il Parroco Don Armando Visone, fin dal suo arrivo nel 2022 ha voluto ogni anno una “Festa della Famiglia”, quest’anno alla IV edizione, organizzata dalla Confraternita di Santa Maria della Libera, con la collaborazione del Gruppo “Famiglie in cammino”, dei Gruppi parrocchiali e dell’Amministrazione Comunale, come sempre prevista durante il periodo del novenario dedicato a Maria Santissima della Libera, (30 agosto – 7 settembre).
Nell’occasione, come di consueto, è sempre inserito l’incontro di formazione sul Sovvenire a cura dell’incaricata diocesana Annamaria Gregorio, quest’anno con un particolare riferimento al 40° della Legge 20 maggio 1985, n. 222 e quindi all’importanza della firma per la destinazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.
Oltre all’aspetto tecnico e fiscale dell’8xmille, ai fondamenti teologici e ai valori che sono alla base del sostegno alla Chiesa cattolica, è stato presentato un caso pratico di immediata applicazione dello stesso, in vista del restauro dell’organo a canne della Chiesa di San Filippo Neri finanziato dalla CEI per il 70% i cui lavori sono seguiti dall’Ufficio diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto.
Infatti, dopo la parte espositiva puramente giuridica, supportata anche dal video L’ABC del Sovvenire, c’è stato l’intervento del M° organista Roberto Di Buccio che ha illustrato come sta avvenendo il restauro dello strumento, risalente al 1700, che lo scorso aprile è stato prelevato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini, di Dormelletto, in provincia di Novara, che ne curerà il recupero. La spesa complessiva ammonta a 41.527,50 euro che la Chiesa cattolica italiana si impegna a sostenere per il 70%, mentre il rimanente 30% sarà a cura della Parrocchia, con il particolare impegno della Confraternita di Santa Maria della Libera, promotrice dell’iniziativa del restauro e di ulteriori campagne di sostegno economico per coprire il 30% della spesa spettante alla Parrocchia. A questo proposito, dal Dott. Alfonso Feola, segretario della Confraternita è stata lanciata la campagna “Adotta una canna”, che permetterà a chiunque di sostenere la quota della spesa parrocchiale con un modico contributo, sottoscrivendo l’impegno per se stesso oppure in memoria di un caro defunto della propria famiglia. Numerosa è stata l’affluenza e molte le adesioni dei partecipanti, esprimendo in modo concreto il senso di corresponsabilità e di appartenenza che ogni cristiano deve avere per la sua comunità. Al momento formativo è seguito un altro conviviale e festoso secondo il programma dei festeggiamenti civili che animano il quartiere nel week end 5-7 settembre.
