Archivi della categoria: In evidenza

Proroga importante / Per ricevere i contributi la rendicontazione si può presentare entro il 30 aprile

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Tutte le diocesi e le parrocchie, che hanno partecipato ai Progetti di Raccolta nell’anno 2023 e hanno svolto un incontro di formazione sul Sovvenire, possono accedere ai contributi dedicati alla formazione. Per questo vi invitiamo a entrare nella nuova sezione dedicata ai “contributi” e a consultare il nuovo regolamento per accedervi (sono presenti anche dei video tutorial). Possono rendicontare i parroci e/o i referenti parrocchiali entrando nella:

  1. sezione Contributi – per visualizzare il regolamento
  2. sezione Questionari – per compilare il questionario unafirmaXunire 2023
  3. sezione Iniziative – box UNITI POSSIAMO 2023 – per inserire l’incontro di formazione dedicato al progetto e per rendicontarlo (nel bottone dei materiali trovate le istruzioni mentre nel bottone video formativi trovate i video tutorial).

IMPORTANTE: è stata decisa una proroga e la rendicontazione delle parrocchie si può presentare fino al 30 aprile.

Per supportare nell’attività di rendicontazione, sia degli incontri di formazione che per la compilazione questionario, si può contattare la nostra Assistenza del Sovvenire.

CONTATTI E SERVIZIO DI ASSISTENZA
Tel. 06/97 85 84 14 – e-mail: assistenza@sovvenire.it
dal lunedì al venerdì dalle 9:00/13:00 e dalle 15:00/19:00

Un sincero grazie a tutti per il prezioso servizio sul territorio e un grazie particolare per la partecipazione ai progetti di raccolta nelle parrocchie.

Diocesi di Roma / Il 19 marzo l’ultimo Corso di Formazione sul Sovvenire

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Presso la Sala Poletti in Vicariato martedì 19 marzo dalle ore 11.30 alle ore 13.00 si svolgerà il quarto e ultimo appuntamento del 1º Corso di Formazione dedicato al sostegno alla Chiesa cattolica. L’incontro, che vedrà la partecipazione in qualità di relatore don Graziano Donà, membro del Comitato CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, sarà incentrato sui valori del Sovvenire, sulla rendicontazione e presentazione dei progetti CEI 2024 rivolti alle parrocchie e sulle future iniziative diocesane in vista della prossima dichiarazione dei redditi.

Prevista la possibilità per i partecipanti di poter accedere al parcheggio della Pontificia Università Lateranense. L’incontro è aperto ai referenti parrocchiali Sovvenire, ai parroci, ai viceparroci e ai volontari delle parrocchie.

(In foto un momento del primo incontro tenutosi il 14 dicembre 2023).

Piemonte / A Biella il prossimo incontro regionale sul Sovvenire

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Si svolgerà presso il Santuario di Oropa (Provincia di Biella) l’incontro Regionale del Piemonte i prossimi 14-15 marzo (programma in allegato).

Come per i precedenti, anche questo rappresenta un importante momento di incontro, ascolto e confronto sul tema del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Confermato il coinvolgimento tra le strutture di servizio della Conferenza Episcopale Italiana ed economi, presidenti Istituti Sostentamento Clero e incaricati diocesani del Sovvenire della regione ecclesiastica piemontese.

Obiettivo: informare i partecipanti sull’andamento del sostegno economico alla Chiesa cattolica e sensibilizzare le persone coinvolte sul territorio alla consapevolezza che l’amministrazione dei fondi 8xmille diocesani e la corretta gestione dei beni degli Istituti Diocesani non si realizza solo attraverso l’incentivazione delle firme per l’8xmille alla Chiesa o della raccolta delle offerte liberali, ma anche attraverso una sana e reciproca collaborazione.

 

Uniti nel Dono / San Marco Argentano, dove la solidarietà è di casa

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La parrocchia di San Giovanni Battista è il cuore di mille iniziative nella cittadina calabrese, dalla mensa al banco alimentare, dall’emporio solidale fino alla scuola di italiano: attività dirette a coinvolgere tutta la comunità, stranieri inclusi, perché nessuno si senta tagliato fuori.

Situata nel centro, la parrocchia è guidata da don Angelo Longo, un sacerdote nato in provincia di Cosenza, a Praia a Mare, il quale, dopo gli studi a Roma, si è tuffato in mille iniziative in Calabria.

Rettore del seminario minore di San Marco, don Angelo guida ben 5 chiese tutte appartenenti alla medesima parrocchia. Una di queste, “Maria Stella della nuova evangelizzazione”, è stata costruita anche con il contributo dell’8xmille. “A volte non c’è il tempo di mangiare” – ammette con un sorriso don Angelo che, in una comunità di circa 5 mila fedeli, cerca di coinvolgere tutti, dagli anziani ai ragazzi.

Tra le numerose attività, una più delle altre raccoglie volontari di tutte le età: l’attenzione particolare agli ultimi. Il Banco di San Lorenzo, l’emporio dove si distribuiscono gli alimenti intitolato al diacono martire della prima epoca del cristianesimo, è stato aperto quattro anni fa e svolge un servizio puntuale di ascolto e vicinanza a chi vive momenti di difficoltà. I volontari della Caritas parrocchiale hanno creato il “Banco mobiliare”, uno spazio dove si raccolgono mobili usati ma ancora in buone condizioni, utili per le giovani famiglie o per chi non può permettersi di spendere troppo per la casa.

Un altro aspetto importante – prosegue il parroco – è l’integrazione tra le diverse culture presenti nel comune. Il primo passo comincia dal comprendere la lingua italiana. Per questo le volontarie del Cif hanno aperto una scuola di italiano per gli stranieri arrivati nel comune, un servizio per capire e comunicare, a partire dalle frasi più semplici”.

L’articolo integrale di Nicola Nicoletti su unitineldono.it.

(In foto il Vescovo Mons. Stefano Rega in visita alla mensa Caritas).

Campania / Il 16 e 17 febbraio il prossimo incontro regionale

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Come i precedenti, anche questo rappresenterà un importante momento di incontro, ascolto e confronto sui temi del Sovvenire tra le strutture di servizio della CEI e gli economi, presidenti degli Istituti diocesani sostentamento clero e incaricati diocesani del Sovvenire della Campania.

L’obiettivo: informare i partecipanti sull’andamento del sostegno economico alla Chiesa cattolica, che non si realizza solo attraverso l’incentivazione delle firme per l’8xmille alla Chiesa o della raccolta delle offerte liberali, ma anche attraverso una responsabilità nell’amministrazione dei fondi 8xmille diocesani e la corretta gestione dei beni degli Istituti diocesani.

L’evento si svolgerà il 16-17 febbraio presso il Santuario del Getsemani – Via Getsemani, 6 – 84047 Capaccio-Paestum (SA).

In allegato programma.

Liguria / Il 18 e 19 gennaio l’incontro Regionale a Genova

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La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha ritenuto opportuno favorire l’organizzazione di una serie di attività di collaborazione sul tema del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Il progetto si sviluppa tramite incontri, a livello Regionale, tra gli Economi, i Presidenti degli Istituti per il Sostentamento del Clero e gli Incaricati del Sovvenire al fine di stimolare la collaborazione, per promuovere la sinodalità e la corresponsabilità tra i diversi ruoli. L’intento è quello di informare i partecipanti sull’andamento del sostentamento economico alla Chiesa cattolica, che non si realizza solo attraverso l’incentivazione delle firme per l’8xmille alla Chiesa o della raccolta delle offerte liberali, ma anche attraverso una responsabilità nell’amministrazione dei fondi 8xmille diocesani e la corretta gestione dei beni degli Istituti Diocesani.

Al contempo si intende favorire un importante momento di incontro, ascolto e confronto con le strutture di servizio della CEI anche in relazione al mutato contesto sociale ed economico che richiede un impegno sempre più coeso e competente per sostenere la missione delle nostre chiese locali.

Questi incontri vogliono essere anche una proficua occasione di riflessione e di scambio delle esperienze sulle attività svolte in Diocesi e uno spazio di confronto sui temi di interesse comune.

Finora si sono già svolti, con questo criterio di collaborazione e sinodalità, diversi incontri regionali tra cui Calabria, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Triveneto e Lazio.  Il prossimo incontro regionale sarà quello della Liguria e si terrà il 18-19 gennaio presso il Seminario Arcivescovile “Benedetto XV” – Salita Emanuele Cavallo, 104 – 16136 Genova.

Programma in allegato.

Uniti nel Dono / Un futuro buono, come la pasta di questi ragazzi

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Fusilli, casarecce, mezze maniche, rigatoni. Gli scaffali del Pastificio Futuro sono pieni di pacchi di pasta, pronti per essere spediti a quanti li hanno ordinati. Ma si può anche acquistare di persona nel punto vendita del laboratorio, in via Giuseppe Barellai 140, all’interno del complesso del carcere minorile di Casal del Marmo di Roma, ma con entrata autonoma. Nel Pastificio lavorano infatti detenuti ed ex detenuti, che provano così, come dice il nome, a costruire il proprio futuro.

Una superficie di circa 500 metri quadri, una pressa e quattro essiccatori, l’idea del laboratorio è nata dopo la prima visita di Papa Francesco alla struttura detentiva, nel 2013, quando scelse di lavare i piedi, nel Giovedì Santo, ai minori reclusi. «Non lasciatevi rubare la speranza», aveva detto loro. Parole che non sono cadute nel vuoto e che hanno portato alla costruzione del Pastificio nei locali di un edificio da anni in disuso. A realizzarlo la Gustolibero Società Cooperativa Sociale Onlus, con il sostegno della Conferenza episcopale italiana e di Caritas Italiana e in sinergia con la Direzione dell’Istituto Penale Minorile Casal del Marmo, il Centro della Giustizia Minorile Lazio-Abruzzo-Molise, il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, le diocesi di Roma e di Porto – Santa Rufina.

Inaugurato il 10 novembre 2023, nel Pastificio «al momento ci sono una ragazza in articolo 21, quindi che entra ed esce dal carcere, e tre ragazzi in misura penale ma all’esterno del carcere», spiega don Nicolò Ceccolini, cappellano di Casal del Marmo. «Ancora viviamo sull’onda dell’inaugurazione – prosegue –; durante il periodo di Natale abbiamo ricevuto tantissimi ordini, sia da aziende per i regali di Natale ai propri dipendenti, come Caritas italiana o la diocesi di Roma, sia di privati. Si sono affacciati anche singoli, famiglie, associazioni. Abbiamo avuto così tanti ordini che non si riusciva a star dietro a tutti, i ragazzi hanno dovuto fare anche dei turni più lunghi». Se lavorasse a pieno regime «il laboratorio potrebbe produrre 2 tonnellate di pasta al giorno, circa 4.000 pacchetti da 500 grammi ogni giorno», sottolinea Alberto Mochi Onori, responsabile di Gustolibero Società Cooperativa Sociale Onlus.

All’inaugurazione era presente anche monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della Cei: «Crediamo nell’uomo – aveva detto –. L’uomo può cambiare: ci vuole cura, ci vuole l’educazione che, come ricorda il Papa, è la forza più radicale per la trasformazione del mondo. E tanto più il mondo è infiammato tanto più abbiamo bisogno di offrire esempi di educazione perché il diamante che è nel cuore di ciascuno possa risplendere».

Lo sanno bene don Nicolò, che spende quasi ogni giorno accanto ai ragazzi di Casal del Marmo; suor Aurora, salesiana, che presta servizio al Pastificio Futuro; i volontari che danno una mano. «Un ragazzo che arriva in carcere – riflette il cappellano – è come una nave alla deriva, che avanza senza più timoniere, senza più controllo, sballottata di qua e di là dalle onde fino a impattarsi contro la parete rocciosa della scogliera che la distrugge in mille pezzi. E gli operatori del carcere devono rimettere a posto i diversi pezzi. È un lento e paziente lavoro di ri-assemblaggio». Il carcere «è sempre un luogo di sofferenza, di privazione e di solitudine, che rischia di cambiarti in peggio – prosegue –. Sappiamo tutti fin troppo bene quanto sia alto il rischio che gli effetti negativi della detenzione siano maggiori rispetto a quelli positivi. Ma l’impatto con il carcere può anche avere effetti positivi. Il Pastificio Futuro nasce da qui, dal desiderio che abbiamo nel cuore del bene vero e autentico per i nostri ragazzi. Vuole essere un segno concreto di fiducia e di speranza».

Ai ragazzi, conclude, «non basta trovargli un posto dove stare, non basta trovargli un lavoro ma li devi seguire, accompagnare da vicino, perché loro muoiono di solitudine. Ci vogliono delle relazioni altrimenti non se ne viene fuori e questa è la sfida più alta e più difficile. Sono molto fragili. Il nostro è un impegno significativo ed è anche molto bello».

(Su unitineldono.it: di Giulia Rocchi – foto di Cristian Gennari)

Diocesi di Firenze/ Uniti Possiamo in “Camper”

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Il 10 dicembre il progetto Uniti Possiamo, dedicato alle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti, è stato messo in pratica grazie ad un “Camper” presso la parrocchia di Santa Caterina da Siena a Coverciano in Firenze (parroco don Sergio Merlini, in foto).

L’incaricato diocesano di Firenze, diacono Alessandro Cuzzola, ha dichiarato:

“È stato un successo di partecipazione. Abbiamo anche distribuito i quadernini, le penne e le borse! È stato tutto molto apprezzato, divertente e allegro. In seguito, verificherò con il nostro Istituto diocesano come sono andati gli importi. Rispetto alle attività che ho ‘seminato’ spero che la raccolta sia buona, anche se non sono riuscito a far fronte a tutte le richieste di intervento che ho avuto dai parroci. Non potevo essere in tanti posti nello stesso momento, in quanto mi hanno chiesto sempre di partecipare alle liturgie. Comunque, sto già pensando a nuove iniziate per il prossimo anno per arrivarci preparato.

Molto aiuto l’ho avuto non solo dai referenti parrocchiali, ma anche dal mio Arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori, che in occasione delle visite pastorali ha sempre parlato dell’importanza del sovvenire e mi ha facilitato il compito.

Ho inviato anche un articolo da pubblicare nel nostro settimanale Toscana Oggi che viene distribuito in tutte le diocesi toscane”.

Diocesi di Roma / Quattro appuntamenti di Formazione sul Sovvenire a partire da dicembre

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Si svolgerà il prossimo 14 dicembre nella Sala Poletti del Vicariato di Roma, dalle 11.30 alle 13.00,  il primo dei quattro incontri del Corso di Formazione sul Sovvenire promosso dal Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.

Da dicembre a marzo 2024 – dichiara Lisa Manfrè incaricata diocesana Sovvenire – ripercorreremo le tappe che hanno portato alla nascita del Servizio del Sovvenire, illustrando i valori su cui si fonda il Servizio e gli obiettivi che si propone di raggiungere, anche alla luce dei progetti CEI dedicati all’8xmille e al sostegno dei sacerdoti”.

Una parte importante di ogni incontro sarà dedicata al confronto con gli “addetti ai lavori” ovvero parroci, viceparroci, referenti parrocchiali e volontari, le figure che quotidianamente nelle parrocchie si confrontano con i fedeli spiegando loro a cosa serva firmare per l’8xmille e l’importanza delle Offerte per i sacerdoti. “Siamo convinti – ribadisce Msnfrè –  che una formazione e conoscenza più approfondita delle materia possa rassicurare i fedeli e accompagnarli in una scelta convinta a favore della Chiesa cattolica”.

Le date dei successivi Corsi sul Sovvenire saranno:

23 gennaio (online) dalle 18.30-19.45

20 febbraio (Vicariato) 11.30-13.00

19 marzo (online) 18.30-19.45

In allegato la locandina.

Uniti nel Dono / Torna lo spot CEI sulla vita e la missione dei sacerdoti

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“Uniti nel dono” è il messaggio al centro della nuova campagna di comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana per le Offerte destinate al sostentamento dei sacerdoti.
On air dal 13 novembre, intende sensibilizzare sulla corresponsabilità economica e sul valore della donazione a favore dei tanti preti che ogni giorno offrono il loro tempo, sono accanto ai più fragili, sono in prima linea per dare risposte a chi è in difficoltà, incoraggiano percorsi di ripresa, affidandosi alla generosità dei fedeli per essere liberi di servire tutti.

“Ogni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti – sottolinea il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è il segno tangibile della vicinanza dei fedeli, un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti, dal più lontano fino al nostro parroco. Basta una piccola offerta ma donata in tanti”.

Ideata e prodotta da Casta Diva Group, la campagna si snoda tra spot tv, radio, web, social e racconta la “missione” dei sacerdoti, ripresi nella loro quotidianità all’interno delle comunità, nei luoghi in cui tutti possono sentirsi a casa. Protagonisti dei sei spot, on air fino a Natale, tre sacerdoti, testimoni di un impegno che da nord a sud, fa la differenza per tanti. Come don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura da Bagnoregio, nel quartiere periferico di Torre Spaccata a Roma, che guida la comunità dal 2016 ed accoglie tutti con un sorriso: anziani soli, ragazzi di strada, rifugiati in fuga dalla guerra. Nella sua parrocchia c’è sempre posto e ciascuno è il benvenuto. Nel bellunese, don Fabio Fiori, parroco di Danta di Cadore e San Nicolò di Comelico (BL), è l’anima di una cooperativa di comunità che combatte lo spopolamento delle vallate, aiutando le persone a rimanere nel proprio paese e a non abbandonare un angolo di paradiso. A Milano don Domenico Storri, parroco di San Pietro in Sala, da oltre vent’anni coordina una web radio, i SempreVivi, che coinvolge alcuni adolescenti con disagio psichico. Un progetto che dimostra come, grazie a un microfono e a tanta passione, si possa di dare voce a chi abitualmente non ce l’ha.

Oltre agli spot, sul web e sui social, sono previste delle pillole video, brevi interviste ad alcuni parrocchiani che raccontano i “don” dal loro punto di vista.
Accanto al digital, anche la carta stampata. La campagna, pianificata su testate cattoliche e generaliste, ricorda i valori dell’unione e della condivisione con alcuni slogan incisivi: “Ci sono posti che esistono perché sei tu a farli insieme ai sacerdoti” o “Ci sono posti che non appartengono a nessuno perché sono di tutti”.

Nonostante siano state istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, le offerte deducibili sono ancora poco comprese e utilizzate dai fedeli che ritengono sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di un sistema che permette a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani.

“In questo tempo di Cammino sinodale – sottolinea Monzio Compagnonil’offerta per il sostentamento del clero diventa un gesto concreto, un dono per ‘camminare insieme’. Una scelta valoriale che si traduce in un sostegno reale alla missione dei nostri preti”.

Diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, le offerte per i sacerdoti sono espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2022 si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2021. È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 514,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione pari a circa mille euro mensili per 12 mesi.
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In allegato il comunicato stampa con altre informazioni sulla raccolta, il fabbisogno annuale e le modalità per donare.