Category Archives: Newsletter In Cerchio

Mattarella celebra don Diana / Parte dai giovani il no alle mafie

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A Casal di Principe (CE) c’è una «generazione della speranza». Sergio Mattarella arriva in una terra considerata simbolo delle mafie per incontrare i «figli della rinascita», i ragazzi che hanno raccolto il «testimone» di don Peppe Diana, il sacerdote assassinato in chiesa, prima di dir Messa, 29 anni fa. Ad accoglierlo anche il parroco, don Franco Picone, e il Vescovo Spinillo. Ne riporta la notizia unitineldono.it dove viene segnalato anche, dal sito di Avvenire, il racconto della giornata trascorsa dal Presidente della Repubblica a Casal di Principe.

Del parroco che ha raccolto l’eredità di don Peppe Diana, don Franco Picone, vi avevamo raccontato la storia già nel 2016 e qui sotto vi riproponiamo il video realizzato allora, ancora di grande attualità.

Il Papa ai futuri sacerdoti / Siate segno di una Chiesa misericordiosa e in uscita

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L’ascolto, il camminare insieme e la testimonianza, caratteristiche del percorso sinodale che la Chiesa sta compiendo, sono essenziali per la formazione di quanti si preparano al sacerdozio: lo sottolinea il Papa nel suo discorso alla comunità del Seminario diocesano “Saint Mary” di Cleveland, ricevuta in udienza nella Sala Clementina del palazzo apostolicoil 6 marzo. Ai sacerdoti, diaconi, seminaristi, docenti e al personale dell’istituto ecclesiastico – giunti dall’Ohio a Roma per celebrare il 175.mo anniversario di fondazione – Francesco sottolinea l’importanza dell’aiuto che i presbiteri offrono ai membri del popolo di Dio “nel vivere la loro chiamata ad essere discepoli missionari”, in particolare nel contesto del cammino sinodale che tutta la Chiesa ha intrapreso, quindi si rivolge più direttamente a coloro che si preparano all’ordinazione e al servizio pastorale offrendo loro alcune indicazioni. (Ascolta il servizio con la voce del Papa).

(Qui il servizio completo per Vatican News di Tiziana Campisi, Città del Vaticano, 6 marzo 2023)

Uniti nel dono / Pregare con la Parola: per una start up della lectio divina

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Come riscoprire tutta la ricchezza della preghiera e della meditazione fatte con la Parola di Dio? Don Beppe M. Roggia (salesiano, già docente di pedagogia vocazionale) ci guida alla riscoperta di una pratica antica ma sempre attuale: quella della “lectio divina”.

In questa pagina di unitineldono.it scoprirete come imparare a pregare e meditare con la parola di Dio fra le mani, arrivando così ad esercitarsi nella vita spirituale, per potere giungere progressivamente all’unione mistica con Dio.

Convegno Nazionale / Una Chiesa libera e povera, per servire i poveri

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Tre giorni per ritrovarsi tutti insieme, per un appuntamento nazionale che era previsto quasi due anni e mezzo fa e che la pandemia ha costretto a rinviare a questo mese di febbraio, dal 16 al 18, al TH Carpegna Palace Hotel di Roma. Proprio questa lunga attesa ha reso l’incontro degli incaricati diocesani, dei loro collaboratori e dei referenti regionali del “sovvenire” (circa 350 persone) ancora più intenso e caldo. “Avevano ogni cosa in comune” è stato il tema scelto dal Servizio per la promozione del sostegno economico della CEI, con l’intento di guardare ai tempi nuovi e alle sfide attuali con lo stesso cuore della prima comunità dei credenti. Per loro lo spezzare il pane insieme diventava anche condivisione dei beni, così che nessuno fosse nel bisogno.

Oggi le sfide sono quelle di un calo delle firme per l’8xmille alla Chiesa cattolica e di una cultura delle offerte deducibili per i sacerdoti che ancora stenta a prendere piede nelle comunità e la soluzione non può che essere nel fare rete in modo sempre più coinvolgente, a partire proprio dalle realtà parrocchiali e diocesane. Per questo Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio CEI al suo primo Convegno Nazionale, ha scommesso sulla creazione di un nuovo portale dedicato proprio agli incaricati del “sovvenire”, per aiutarli a fare rete e ad organizzare meglio anche le iniziative locali: www.unitiinrete.it. Ad ogni incaricato diocesano è stato consegnato, a questo scopo, anche un tablet, per agevolare e accompagnare, con un’adeguata assistenza, questo impegno rinnovato. Nel pomeriggio del 15 febbraio (altra novità rispetto al passato), si sono trovati insieme, nello stesso luogo del Convegno, anche i Vescovi delegati delle 16 Conferenze Episcopali Regionali, insieme al Presidente del Comitato per la promozione Mons. Donato Negro e al Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi.

I lavori del Convegno sono stati inaugurati dall’incontro dei partecipanti con Papa Francesco, preceduto da una solenne celebrazione di fronte alla Cattedra di Pietro, nella Basilica Vaticana, presieduta dal Card. Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI. Il Cardinale ha ricordato a tutti che la Chiesa non deve vergognarsi a chiedere, perché è povera e deve poter continuare a servire i poveri, con libertà.

Papa Francesco, ha riservato agli incaricati un’accoglienza davvero paterna, salutandoli uno ad uno, e invitandoli a non perdere di vista le tre colonne del loro impegno: la corresponsabilità, la partecipazione e la comunione. Li ha invitati a non rimanere come spettatori della vita che passa (a non “balconear“, come dice lui) e a non lasciarsi imprigionare dalla burocrazia.

La riflessione è continuata nel pomeriggio di giovedì, arricchita dai contributi del Vescovo Mons. Negro, e di Mons. Baturi. Il Segretario Generale della CEI ha ripercorso la storia del nuovo sostegno economico alla Chiesa, figlio della revisione del Concordato del 1984 e quindi della legge 222 del 1985. Ne ha evidenziato la radice profondamente evangelica e la carica innovativa rispetto al precedente sistema beneficiale. Poi l’attenzione si è spostata sul mondo della comunicazione e sulle sue sfide, con una tavola rotonda cui hanno partecipato Vincenzo Corrado, Vincenzo Morgante e Mauro Ungaro, rispettivamente direttori dell’Ufficio comunicazione della CEI, di Tv2000 e Inblu2000 e presidente dei settimanali cattolici. Ciascuno dal proprio punto di osservazione ha invitato gli incaricati a coinvolgere sempre più le realtà del territorio nel prendersi a cuore la promozione dell’8xmille e delle offerte, a cominciare dalle testate diocesane e cercando, insieme alle giovani risorse che vivono nei nostri territori, quei nuovi linguaggi che possono intercettare anche i meno vicini. La serata la riflessione sui tempi che viviamo è continuata con lo stile scanzonato ma molto efficace dell’autore e attore teatrale Michele La Ginestra, volto familiare agli spettatori di Tv2000 e non solo, che ha presentato una versione ad hoc del suo spettacolo “È cosa buona e giusta”.

Tutta la giornata di venerdì è stata dedicata ai workshop, appositamente pensati per spingere gli incaricati ad un confronto schietto e soprattutto a mettersi in gioco in prima persona, senza paura. Sono stati presentati anche i risultati dei progetti “Uniti Possiamo” e “unafirmaXunire”, sostenuti in più di 1000 parrocchie per far crescere firme e offerte e che nel nuovo anno saranno rilanciati con l’obiettivo, ambizioso, di arrivare a 5000 realtà parrocchiali da coinvolgere, in tutta Italia. La mattinata di sabato, infine, è stata interamente dedicata alla presentazione del nuovo portale Uniti in Rete che permetterà agli incaricati, tra le altre cose, di monitorare localmente l’andamento delle firme e delle offerte e metterà a loro disposizione nuovi strumenti per organizzare attività formative e di sensibilizzazione.

La questione del sostegno economico della comunità dei credenti non può essere derubricata come “problema solo amministrativo” o di marketing. Il rapporto con i beni materiali, come la prima comunità cristiana ci insegna, è innanzitutto una questione di scelte evangeliche e pastorali. Tutto il resto viene di conseguenza.

Stefano Proietti

Biella / Il “sovvenire” ai futuri sposi

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Le comunità della zona pianura della diocesi di Biella nel corso per i futuri sposi tra i vari argomenti trattati lungo sei serate, aperte e chiuse con la preghiera, si è parlato anche del Sovvenire alle necessità della Chiesa.

Si è presentato l’excursus storico delle fonti di finanziamento per la Chiesa Cattolica. Si sono illustrati i valori del “sovvenire”.
Quindi sono stati esposti passo dopo passo gli attuali strumenti relativi all’attuale sistema di sostegno economico alla Chiesa: 8xmille e offerte deducibili per il clero attraverso due semplici video.

Infine, nella semplicità d’animo, un parroco ha illustrato la formulazione della propria “busta paga” e i finanziamenti alla parrocchia in alcune opere ed in particolare nel contributo straordinario ricevuto in soccorso alle necessità dovute al tempo della pandemia.

Al termine, con una gustosa bicchierata a tutti i futuri sposi, i parroci presenti hanno augurato loro un sereno cammino d’amore nella consapevolezza che il loro “essere coppia” è “dono” che Dio ha pensato per loro e per loro si fa compagno di vita.

Don Mario Parmigiani
Incaricato diocesano

Bergamo / Il “sovvenire” e l’8xmille. Intervista a don Marco Milesi

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Che cos’è il “sovvenire”? “L’attenzione alla presenza che la Chiesa ha dentro il mondo e le situazioni della vita quotidiana e ordinaria” spiega don Marco Milesi, incaricato per la diocesi di Bergamo del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa.

Intervistato da don Mattia Magoni, direttore dell’ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, don Marco Milesi presenta gli aspetti più significativi di un servizio che costituisce le fondamenta della vita delle comunità cristiane.

L’intervista diviene un’occasione per ripercorrere la storia di alcuni strumenti oggi usati per il sostegno economico alla Chiesa: “Il mondo del “sovvenire” – sottolinea don Marco – chiede di essere conosciuto meglio, è come un contenitore che al suo interno contiene molti soggetti”.

Qui l’intervista.

Remunerazione sacerdoti / Nel 2023 incremento del “punto”

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Nel 2023 il “punto” per calcolare la remunerazione del clero diocesano in Italia ha avuto un incremento da €12,61 a €12,86.

Quindi ci sarà un piccolo incremento mensile per i dei 33mila sacerdoti, di cui 3mila in previdenza perché anziani o malati. In allegato la tabella riassuntiva.

In estrema sintesi a ciascun sacerdote spetta un numero X di punti (da 80 a 138) il cui valore – stabilito dalla CEI- è pari dal 2023 a €12,86. Un sacerdote appena ordinato avrà quindi diritto, pagate le tasse, ad una integrazione netta mensile di €948,85, mentre un Vescovo ai limiti della pensione di €1.566,31.

La perequazione, alla base dell’attuale sistema per il sostentamento dei sacerdoti, assicura a tutti i presbiteri che vivono nelle stesse condizioni gli stessi mezzi economici necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione. L’obiettivo non era, e non è, quello di dare uno “stipendio” ad un impiegato in base ad un orario da svolgere, ma una “remunerazione” garantita per un servizio “h 24” al Vangelo, che permetta a tutti i sacerdoti di avere il “tanto quanto” basta per vivere.

unafirmaXunire / Il Vescovo di Caltanissetta convoca i parroci

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L’incaricato diocesano di Caltanissetta, diac. Antonino Folisi, ci informa che lo scorso 16 gennaio è stato ricevuto dal Vescovo, S.E. Mons. Mario Russotto, per individuare e pianificare le strategie diocesane per la raccolta delle firme 8xmille.

Nella stessa sede, mentre sono state individuate le parrocchie (27) che parteciperanno al progetto “unafirmaXunire” 2023, si è convenuto di inviare una lettera, a firma dello stesso Vescovo, per invitarli il 6 febbraio p.v. presso la sala Fiandaca del Museo diocesano del Seminario, a partecipare ad un incontro dove, insieme allo stesso incaricato Folisi, sarà presentato il progetto “unafirmaXunire” e verranno organizzate le strategie per una efficace raccolta di buste con le Certificazioni Uniche.