Category Archives: Link

Firmato da Te / Ogni firma è di più. Molto di più

vai all’articolo
Sono stati trasmessi da TV2000 da marzo ad aprile gli ultimi 4 filmati della serie televisiva Firmato da te, il progetto televisivo nato per raccontare, attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica.

“Terra degli uomini – Lavoro e dignità”, Viterbo

Nato dalla volontà di sperimentare sul territorio un modello di lotta alla povertà, il progetto “Terra degli uomini – Lavoro e dignità” si è fondato su approccio innovativo, strutturato intorno all’offerta di opportunità lavorative temporanee nell’ambito dell’agricoltura sociale. Con l’arrivo della pandemia e dato il momento di emergenza che molte persone si sono trovate ad affrontare (in special modo riguardo il lavoro) la Caritas diocesana di Viterbo ha deciso di portare avanti queste importanti iniziative promosse per il contrasto alla povertà con l’obiettivo di sostenere le micro-imprese anche attraverso la concessione di un contributo economico a loro supporto.

Co-housing, Siena

A Siena rinasce il centro Caritas delle Tolfe; un nuovo progetto di accoglienza per persone in difficoltà economica e in stato di disagio sociale. Grazie all’ intervento dell’8xmille, infatti, è stato possibile dare vita a cinque mini appartamenti realizzati per l’accoglienza notturna e ad un progetto di co-housing dedicato a uomini soli e in difficoltà sociale ed economica.

Progetto “ServiLO”, Alessandria

Nato nella primavera 2021 in pieno periodo pandemico per incrociare la necessità della Caritas diocesana di Alessandria di intercettare nuovi volontari e il desiderio dei giovani di mettersi a servizio della propria comunità diocesana, ServiLO è un progetto che si propone di coinvolgere alcuni giovani nelle attività della Caritas, in particolare nella gestione del fresco in eccesso proveniente dalla grande distribuzione e destinato a famiglie bisognose. Per questi ragazzi ServiLO è un’esperienza di servizio, ma anche un’occasione formativa. Formazione alla gratuità, alla costanza e alla responsabilità, ma anche maturazione di soft skills sempre più importanti nel mondo del lavoro. E poi un’esperienza di gruppo vissuta e condivisa insieme ai propri pari, per scoprire insieme cosa significa mettersi davvero a servizio, come una comunità, di chi ne ha più bisogno.

 

“Dolcemente”, Benevento

“Dolcemente” è un laboratorio di pasticceria sociale di comunità gestito dalla cooperativa iCare nato nel 2018 a Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Il laboratorio nasce per rispondere al bisogno di creare luoghi inclusivi non solo per le relazioni sociali di ragazzi con disabilità, ma anche per creare le condizioni di una cultura del lavoro di persone con svantaggio. Qui giovani pasticcieri, volontari, mamme e ragazzi con disabilità provano a costruirsi un futuro producendo prodotti di pasticceria e dando vita a piccoli catering. Un sogno che ha preso forma grazie al sostegno concreto dell’8xmille.

“unafirmaXunire” / Le iscrizioni delle parrocchie sono ancora aperte

vai all’articolo
Durante la 76^ Assemblea Generale dei Vescovi (23-27 maggio) il responsabile del Servizio Promozione CEI, Massimo Monzio Compagnoni, ha tenuto una relazione sullo stato dell’arte del “sovvenire”. Un’opportunità preziosa che ha permesso di dare aggiornamenti anche sul progetto “unfirmaXunire” e di far consegnare ai Vescovi presenti, in busta chiusa, una scheda con l’elenco delle parrocchie della propria diocesi coinvolte nel progetto.

Con giugno siamo entrati nel vivo di questa attività che ha come obiettivo l’iscrizione di 5.000 parrocchie. Al 30 maggio se ne sono registrate 3.332 in 136 diocesi.

Ma le iscrizioni NON sono chiuse. Infatti tutte le parrocchie coinvolte parteciperanno sia al progetto dedicato all’8xmille, “unafirmaXunire”, sia al progetto dedicato alle Offerte deducibili “Uniti Possiamo”. È molto importante sottolineare che non c’è nessun limite al numero di parrocchie che si possono iscrivere e che le iscrizioni sono ancora aperte.

Quindi c’è ancora la possibilità di inserite o integrare le parrocchie già selezionate insieme al proprio Vescovo anche durante le prossime settimane, indicando un numero maggiore o minore a quello finora richiesto. È a totale discrezione della diocesi.

Purtroppo diversi parroci non si sono ancora accreditati alla pagina web www.unafirmaxunire.it. Chiediamo pertanto a tutti gli incaricati del “sovvenire” di monitorare questa attività entrando nella propria pagina web e controllare nella sezione “Email verificata”.

Li invitiamo quindi a sollecitare i parroci ad accedere alla pagina web e, una volta entrati, a:

  • nominare il proprio Responsabile Parrocchiale del “sovvenire” (i moduli della nomina e della privacy sono disponibili nella sezione dei “Materiali”) e ad inserire i documenti nell’apposita area dedicata al proprio Gruppo di Lavoro parrocchiale;
  • utilizzare la sezione “Video Formativi” per la formazione sul proprio territorio;
  • servirsi dei materiali messi a disposizione nella sezione “I Materiali” per la comunicazione sui mezzi locali (siti parrocchiali, social, ecc.).

Segnaliamo, inoltre, alcune domande fiscali già pervenute al nostro centro di Assistenza. In allegato le risposte:

  • DIFFERENZA TRA SCHEDA CU E SCHEDA REDDITI
  • FIRMA SENZA NESSUN REDDITO
  • FIRMA SE SI HA IL REDDITO CITTADINANZA
  • PENSIONATI CHE NON HANNO IL MODELLO CU
  • SCELTA NON INDICATA SUL 730-1

Infine abbiamo rilevato che non tutti i materiali, spediti alle parrocchie iscritte al progetto fino al 10 aprile, sono arrivati a destinazione a causa dell’indirizzo non corretto oppure della chiesa chiusa, ecc.

Per le parrocchie iscritte al progetto fino al 23 maggio stanno partendo le spedizioni delle scatole contenenti il materiale del progetto. Sarà opportuno avvisare i propri parroci per consentire la consegna a tutte le parrocchie.

Per le parrocchie iscritte dal 24 maggio in poi sarà prevista una prossima spedizione.

Ripartizione 8xmille / Le assegnazioni 2022

vai all’articolo
La 76ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha preso atto che, come comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (1), la somma relativa all’otto per mille dell’IRPEF assegnata alla Chiesa cattolica per il 2022 risulta pari ad euro 1.111.587.265,93 determinati da euro 1.091.552.943,44 a titolo di anticipo per l’anno in corso, ed un conguaglio sulle somme riferite all’anno 2019 di euro 20.034.322,49. Considerate le proposte di ripartizione presentate dal Consiglio Permanente, sono state approvate le seguenti assegnazioni:

[table id=24 /]

(1) I dati trasmessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’anno 2022 e relativi alle dichiarazioni dell’anno 2019 (redditi 2018) indicano che la percentuale delle scelte a favore della Chiesa Cattolica è stata pari al 77,18% (-1,32% rispetto all’anno precedente).

Festival di Rieti / Ad Amatrice Monzio Compagnoni e il racconto della ricostruzione dopo il terremoto

vai all’articolo
Raccontare la distruzione e la ricostruzione di Amatrice per non dimenticare il terremoto del 24 agosto 2016, mettersi in cammino verso un nuovo futuro, e ascoltare una comunità i cui bisogni non sono terminati con l’emergenza immediata. Questo il tema dell’incontro che si è svolto nell’auditorium della Laga della città, in un evento parte del festival della Comunicazione di Rieti.

Tra i relatori all’incontro anche Massimo Monzio Compagnoni. Qui la sua intervista per Radio Vaticana.

La Chiesa in prima linea

Citando Papa Francesco – che ha visitato Amatrice pochi mesi dopo il terremoto, ad ottobre 2016 – Compagnoni ribadisce l’importanza di “andare avanti con coraggio nei tempi belli e nei tempi brutti” e in questo senso ha ricordato il ruolo della Chiesa nella ricostruzione. “La Chiesa cattolica è stata presente fin dall’inizio con un forte dispiego di risorse”, spiega, e ha immediatamente investito un milione di euro per l’emergenza immediata. Poi sono stati raccolti 27 milioni di euro tramite le collette nazionali e un altro milione di euro con i fondi 8xmille”, strumento che si è rivelato ancora una volta decisivo – 253 milioni di euro l’importo destinato alla carità per il 2021. La Chiesa, ha ribadito, è stata presente, sostenendo le persone che stavano soffrendo, con la Caritas in prima linea, ma anche il luogo dove la gente ha potuto ritrovarsi insieme e darsi forza.

Festival di Rieti / Ad Amatrice Monzio Compagnoni e il racconto della ricostruzione dopo il terremoto

vai all’articolo
Raccontare la distruzione e la ricostruzione di Amatrice per non dimenticare il terremoto del 24 agosto 2016, mettersi in cammino verso un nuovo futuro, e ascoltare una comunità i cui bisogni non sono terminati con l’emergenza immediata. Questo il tema dell’incontro che si è svolto nell’auditorium della Laga della città, in un evento parte del festival della Comunicazione di Rieti.

Tra i relatori all’incontro anche Massimo Monzio Compagnoni. Qui la sua intervista per Radio Vaticana.

La Chiesa in prima linea

Citando Papa Francesco – che ha visitato Amatrice pochi mesi dopo il terremoto, ad ottobre 2016 – Compagnoni ribadisce l’importanza di “andare avanti con coraggio nei tempi belli e nei tempi brutti” e in questo senso ha ricordato il ruolo della Chiesa nella ricostruzione. “La Chiesa cattolica è stata presente fin dall’inizio con un forte dispiego di risorse”, spiega, e ha immediatamente investito un milione di euro per l’emergenza immediata. Poi sono stati raccolti 27 milioni di euro tramite le collette nazionali e un altro milione di euro con i fondi 8xmille”, strumento che si è rivelato ancora una volta decisivo – 253 milioni di euro l’importo destinato alla carità per il 2021. La Chiesa, ha ribadito, è stata presente, sostenendo le persone che stavano soffrendo, con la Caritas in prima linea, ma anche il luogo dove la gente ha potuto ritrovarsi insieme e darsi forza.

Offerte / Fare squadra intorno ai sacerdoti per fermare il calo della raccolta

vai all’articolo
Sempre meno persone aiutano il clero italiano. Le incertezze della guerra in Ucraina che rischia di espandersi, le conseguenze economiche e sociali per l’Italia, le paure e le difficoltà di molte famiglie che devono fare i conti con bollette salate e inflazione galoppante, sono all’origine del brusco calo delle offerte per i sacerdoti. Nei primi quattro mesi di quest’anno, infatti, la raccolta complessiva diminuisce di circa un sesto, le Offerte per il clero calano di un quarto e i donatori crollano di circa un terzo rispetto all’anno precedente. Solo l’Offerta media cresce di quasi 5 euro. Per questo oggi più che mai c’è bisogno del lavoro prezioso degli incaricati diocesani del “sovvenire”: per invertire la tendenza e dare una mano per tornare a fare squadra intorno ai sacerdoti.

Calano le offerte per il clero
Dopo un inizio 2022 che faceva ben sperare rispetto ai risultati ottenuti nell’anno precedente, a partire da marzo e aprile di quest’anno tutti gli indicatori registrano perdite consistenti. La raccolta complessiva si ferma a 1 milione 393mila euro, con una contrazione del 16,2% rispetto al 2021. Le Offerte per il clero si attestano a circa 21mila e 800, con un crollo del 24,7%. Solo l’Offerta media, pari a 63,92 euro, registra un segno più dell’11,3%. Ma il calo più pronunciato riguarda i donatori che sono circa 16mila e 900, con una diminuzione del 31,9% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. Contro ogni previsione, dopo due anni di crescita costante delle Offerte che non era stata interrotta dalle difficoltà legate alla pandemia, è bastata la guerra in Ucraina, il timore per l’espandersi del conflitto e la paura dell’inflazione, a penalizzare le Offerte per il clero.

Crescono i sacerdoti di prossimità
“Sono un testimone del Vangelo. Mi prendo cura degli ultimi. Sono sempre stato un sacerdote che si è preoccupato di incontrare il prossimo e non perché ero un prete moderno, ma semplicemente perché questo è il principale compito della Chiesa”. Così si presenta il cardinal Matteo Maria Zuppi, nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nominato da Papa Francesco il 24 maggio 2022. E’ il volto solidale e missionario della nostra Chiesa attenta agli ultimi, vicina ai fragili, a servizio dei deboli, capace di dialogare con tutti e di dare sostegno e conforto a chi ne ha bisogno. Come “don” Matteo (Zuppi), oggi sono migliaia i preti in Italia che non hanno paura di uscire per le strade, nelle nostre campagne come nelle periferie delle nostre città, per rimboccarsi le maniche e mettersi al servizio di tutti i fratelli, soprattutto di quelli più poveri.

Per fare squadra, servono i nostri incaricati
In questo momento difficile per l’Italia e per le nostre comunità cristiane, la sfida da raggiungere è molto più ardua che in passato. Per questo è fondamentale il ruolo degli incaricati diocesani del “sovvenire” che con passione e costanza si dedicano a far crescere il senso di corresponsabilità e di compartecipazione nei confronti del clero italiano. Occorre fermare il brusco calo delle Offerte, trovando modi nuovi e diversi per stimolare la raccolta e sensibilizzare sempre più persone, soprattutto i fedeli, a donare per il clero con le Offerte (deducibili nella dichiarazione dei redditi fino a 1.032,91 euro). Perché tutti possiamo dare una mano e tornare a fare squadra intorno ai nostri sacerdoti.

Paolo Cortellessa

Diocesi di Roma / Al via il progetto “unafirmaXunire”

vai all’articolo
Prosegue nella Diocesi di Roma l’attività di promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica con un nuovo progetto promosso, su impulso della CEI, dal “sovvenire” diocesano.

“Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto nazionale ‘unafirmaXunire’ e nell’intero territorio diocesano sono state coinvolte 34 parrocchie, che offriranno un servizio di informazione e raccolta per tutte quelle persone che hanno il Modello CU e che sono esonerate dal presentare la dichiarazione dei redditi. Queste persone in parrocchia avranno la possibilità di ritirare e riconsegnare la Scheda per la scelta della destinazione dell’8xmille, del 5xmille e del 2xmille dell’IRPEF – dichiara Lisa Manfrè, incaricata del “sovvenire” per la Diocesi di Roma – e grazie all’impegno dei parroci, dei referenti parrocchiali e di tutti i volontari coinvolti garantiremo soprattutto alle persone anziane la possibilità di esercitare il proprio diritto di scelta”

“Nella parrocchia di San Pio da Pietrelcina – sottolinea la referente parrocchiale Antonella Potentini – abbiamo iniziato a distribuire il materiale e invitato le persone a lasciare un numero telefonico per essere ricontattati. Ci siamo inoltre offerti di andare a illustrare l’iniziativa a casa e questa disponibilità è stata accolta con interesse, anche perché è un modo per offrire un po’ di attenzione alle persone che si sentono sole e isolate”. Le fa eco Antonella Vinci, referente della parrocchia San Gaspare del Bufalo: “Il progetto ‘unafirmaXunire’ all’inizio è stato accolto con interesse e anche un certo stupore, perché in tanti non sapevano che pur non compilando la dichiarazione dei redditi possono comunque devolvere l’8xmille alla Chiesa cattolica“.


Parrocchia San Pio da Pietrelcina

Si può aderire al progetto fino a luglio, nelle seguenti parrocchie:
San Timoteo, San Giovanni XXIII, San Giovanni Battista de La Salle, Gesù Divin Salvatore, San Pio da Pietrelcina, SS. Cirillo e Metodio, Santa Francesca Romana, S. Mauro Abate, S. Saturnino, S. Maria Goretti, S. Gemma Galgani, S. Ponziano, Gesù di Nazareth, S. Emerenziana, SS.mo Redentore a Val Melaina, S. Clemente Papa, S. Maria delle Grazie a Casal Boccone, S. Roberto Bellarmino, S. Chiara, S. Maria Ausiliatrice, S. Lorenzo in Lucina, S. Dorotea, S. Lorenzo in Damaso, S. Maria delle Grazie alle Fornaci, S. Pancrazio, S. Filippo Neri alla Pineta Sacchetti, S. Giustino, Sant’Ireneo, San Felice da Cantalice, S. Bernardo di Chiaravalle, S. Sacramento, S. Giuseppe Moscati, S. Giovanni Bosco, S. Gaspare del Bufalo.

Beni culturali / Un viaggio nella bellezza

vai all’articolo
Il Servizio CEI per la promozione del sostegno economico ha realizzato un’interessante collaborazione con la rivista Bell’Italia e l’emittente La7.

Sarà infatti presente in 5 puntate del programma televisivo “Bell’Italia. In Viaggio” e nel numero di giugno del periodico Bell’Italia, con alcuni tra i più interessanti beni artistici restaurati anche grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.

Potete trovare una anticipazione dell’articolo che uscirà a giugno in edicola qui.

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI sono stati selezionati questi 5 luoghi che verranno visitati e raccontati all’interno delle puntate dedicate alle relative regioni.

  1. Toscana – Pieve di San Giovanni Battista a Ponte allo Spino, Ponte allo Spino, Sovicille (Siena)
  2. Puglia – Cattedrale di Altamura – Museo Diocesano di Altamura annesso alla cattedrale (Bari)
  3. Umbria – Museo Diocesano di Assisi, nei sotterranei della cattedrale (Perugia).
  4. Liguria – Palazzo Vescovile di Savona, con l’appartamento di Pio VII, confinato a Savona da Napoleone
  5. Sicilia – Chiesa di Santa Maria dell’Itria a Piazza Armerina. Inserita in un percorso di visita al notevole centro storico

Un viaggio nella bellezza che condurrà alla conoscenza del valore del nostro immenso patrimonio culturale, così prezioso e così fragile, e alla consapevolezza della necessità di difenderlo e conservarlo. Come fa ogni anno anche l’8xmille alla Chiesa cattolica destinando fondi per la sua tutela e conservazione.

IL PROGRAMMA TV – Un breve approfondimento sul programma tv “Bell’Italia. In viaggio”
Riparte a fine maggio la seconda stagione di “Bell’Italia. In Viaggio” alla scoperta del nostro bel Paese. Come nella prima edizione il programma si propone di celebrare l’Italia e la sua ricchezza naturalistica, artistica e culturale. Ma viaggiare significa anche incontrare e conoscere le molteplici eccellenze del territorio, le storie e le tradizioni raccontate da chi, per professione o per passione, continua a salvaguardare questo tesoro inestimabile per la gioia dei turisti italiani e stranieri.
Un viaggio che percorre tutta la nostra penisola, isole comprese, attraverso lo sguardo di Fabio Troiano, attore e sceneggiatore che veste i panni di una guida speciale, un “Virgilio” colto e sensibile alla bellezza di ciò che si ammira. Ma soprattutto, viaggiatore appassionato, Fabio Troiano incarna perfettamente il lettore fedele di “Bell’Italia”, storico mensile di viaggio di Cairo Editore dedicato da sempre alle bellezze artistiche, paesaggistiche e turistiche d’Italia e il telespettatore di La7, abituato a proposte documentaristiche di qualità in un mix innovativo di racconto e rappresentazione.
Seguire Fabio con la rivista in mano sarà il modo migliore per i nostri lettori e telespettatori che amano viaggiare, di ripercorrere e toccare con mano la ricchezza del nostro bel paese.
Ecco una anticipazione della prima puntata Sinossi puntata 1- TOSCANA.

Albenga Imperia / L’appello di don Bruno Scarpino

vai all’articolo
Don Bruno Scarpino, incaricato del “sovvenire” di Albenga Imperia e referente regionale, in occasione della Giornata Nazionale 8xmille ha inviato a tutti i parroci, sacerdoti e responsabili delle chiese aperte al culto pubblico della diocesi, la seguente lettera:

è vicina la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per l’8xmille, che la Chiesa vivrà domenica 15 maggio. È superfluo ricordarvi che è necessario l’impegno di tutti per invitare i fedeli ad apporre la firma a favore della Chiesa attolica.

Si è visto in questo biennio di pandemia che ha colpito anche il nostro Paese quanto siano serviti i fondi dell’8xmille per sostenere chi si è trovato improvvisamente ‘povero’ o senza lavoro, restituendo un poco di speranza a molti. In questi ultimi mesi, poi, anche gli interventi a favore dei profughi dell’Ucraina.

Purtroppo bisogna notare la diminuzione delle firme per l’8xmille a favore della Chiesa cattolica in questi ultimi anni (solo il 71,7% nel 2020), per cui bisogna insistere sulla corresponsabilità e il senso di partecipazione ‘affettiva’ ed ‘effettiva’ dei fedeli alla vita della Chiesa. Altrimenti, nei prossimi anni, ci sarà una diminuzione dei fondi alla Chiesa, con conseguenze negative sulle assegnazioni a favore delle esigenze di culto e carità, senza dimenticare che i circa 33.000 sacerdoti diocesani sono in misura notevole (oltre 70%) remunerati con i fondi dell’8xmille.

Quest’anno, il Servizio Promozione della CEI ha avviato il progetto “Una firma per unire” che coinvolge con modalità speciali diverse Parrocchie nelle Diocesi. Tuttavia, tutte le Parrocchie sono tenute a promuovere l’attività ordinaria a favore della raccolta delle firme a favore della Chiesa. Ricordo sempre che quella per l’8xmille è una firma gratis, perché sono imposte già pagate dai cittadini, i quali semplicemente ne stabiliscono la destinazione.

È opportuno coinvolgere i propri collaboratori per contattare più persone possibili. Inoltre, è utile leggere un messaggio al termine di ogni santa Messa (qui allegata una proposta di testo), per informare i fedeli, invitandoli presso l’ufficio parrocchiale per firmare il modulo CU (Certificazione Unica), poiché molti non lo ricevono più a casa in quanto non soggetti alla denuncia dei redditi.

Visto il calo delle firme a favore della Chiesa cattolica, è stato suggerito di sensibilizzare i fedeli (con la raccolta firme e la lettura del messaggio alla fine delle Sante Messe) non solo la domenica 15 maggio, ma pure nelle domeniche successive, almeno nei mesi di maggio e giugno, che sono quelli più importanti ai fini fiscali.

È bene sensibilizzare anche i fedeli che sono Commercialisti affinché aiutino i loro clienti nella scelta 8xmille a favore della Chiesa.

Le Parrocchie hanno già ricevuto il materiale relativo all’evento dalla CEI. Nel caso di necessità ulteriori potete contattarmi in Curia.