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Sovvenire n. 1 / Anticipazioni, e tanto altro, su www.unitineldono.it

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Sta nascendo il prossimo numero della rivista Sovvenire e quello che troverete stampato sulle pagine cartacee, all’inizio di marzo, viene in buona parte già anticipato nel sito www.unitineldono.it, che proprio per questo vi invitiamo a visitare – e a far visitare! – frequentemente.

Fin da ora, per esempio, ci sono due bellissime storie (con relativo video e foto-gallery) provenienti dalla Sicilia e dal Piemonte: quella dei ragazzi di Ribera (AG), che lottano insieme a don Giuseppe Argento per uscire dal tunnel della dipendenza, e quella delle persone che a Novara, proprio quando tutto sembrava perduto, trovano la loro seconda opportunità, grazie a don Giorgio Borroni e alla Caritas diocesana.

Ma online c’è già anche l’incontro con il prossimo personaggio famoso, la cantante Antonella Ruggiero con la sua voce magnifica. E soprattutto, altro dono prezioso che ci è stato fatto, la terza tappa del viaggio nella preghiera in cui ci sta guidando il Vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma: il Card. Angelo De Donatis.

Il dossier, stavolta, porterà la firma di un altro grande personaggio, dallo stile incisivo e sempre coinvolgente: don Fabio Rosini. Sarà dedicato al tema del digiuno, visto che il 2 marzo entreremo nella Quaresima: visitate spesso il sito e tra qualche giorno troverete pubblicato anche quello.

Nuovi progetti e scadenze / Informazioni per gli incaricati diocesani del “sovvenire”

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Abbiamo già avuto modo di segnalare a tutti gli incaricati diocesani per mail gli importanti progetti speciali che intendiamo realizzare nel 2022, incominciando dal progetto speciale “Raccolta CU 2022”, il primo, in ordine di tempo, che coinvolgerà il Territorio nel periodo dedicato alla dichiarazione dei redditi. Vanno promosse tutte le attività che possono contribuire alla necessaria ripresa del “sovvenire”, tenuto conto delle mutate condizioni socio-economiche, ma anche sanitarie, che hanno così gravemente colpito le nostre comunità diocesane.

Il progetto prevede un coinvolgimento maggiore di diocesi/parrocchie (si prevede infatti la partecipazione di tutte le diocesi e delle rispettive parrocchie per un totale di 5.000). Il numero di parrocchie che ogni diocesi dovrà attivare verrà comunicato a breve, dopo una nostra opportuna analisi statistica per evitare sperequazioni.

Ribadiamo ai referenti regionali e agli incaricati diocesani:

  1. l’importanza della loro presenza agli incontri interregionali dedicati che faremo nell’orario 15:00/17:00: l’8/2 per il Nord – il 9/2 per il Centro + Sardegna – il 10/2 per il Sud. In quegli incontri infatti verranno spiegati i dettagli del progetto speciale, in primis quello per la Raccolta CU 2022;
  2. la raccomandazione che qualora l’incaricato non possa, per gravi motivi, intervenire all’IWEB, ci dovrà segnalare per tempo il nominativo di un valido “sostituto”.

Riepilogo degli appuntamenti (IWEB):

1 febbraio Vescovi delegati

8 febbraio incaricati del Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna)

9 febbraio incaricati del Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abbruzzo-Molise, Lazio, Sardegna)

10 febbraio incaricati del Sud (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia)

Gli appuntamenti si terranno dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Grazie fin da ora a tutti gli incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa per il proprio servizio, offerto sempre con generosità, impegno e dedizione.

Firmato da Te / A Rovereto un progetto per la casa

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Firmato da Te è un progetto televisivo sostenuto dal Servizio Promozione Sostegno Economico della CEI in collaborazione con Corallo e TV2000 nato per raccontare, in pochi minuti e attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica.
Il programma mette in luce il valore della gratuità, tocca la carne viva di ferite che spesso non si vogliono vedere, comprende gli sforzi di una chiesa in uscita, “ospedale da campo” che, anche nell’emergenza, non ha mai smesso di prendersi cura dei più deboli.

Chi firma offre un pasto caldo e una doccia a chi è nel bisogno, un calcio ad un pallone in oratorio, la rata del mutuo ad una famiglia vittima dell’usura, il restauro ad un bene culturale patrimonio di tutti, un mattone per una chiesa di periferia. Sono tanti i progetti 8xmille documentati in onda su TV2000. Il primo del nuovo anno ci porta in provincia di Trento.

Recuperare mobili usati per aiutare le persone in difficoltà ad arredare la propria casa è la missione portata avanti dalla Caritas di Rovereto che, grazie al contributo dell’8xmille, ha convertito un vecchio stabile in via Manzoni in un vero e proprio mercato delle pulci a servizio dei più bisognosi. Qui si possono acquistare mobili, materassi, divani e oggetti per la casa a un prezzo vantaggioso. E non è solo un’occasione per trovare arredamenti a buon mercato: è soprattutto un modo per incontrarsi, socializzare e regalarsi un momento di fraternità e compassione vicendevole. Gli oggetti donati al magazzino trovano quindi nuova vita nelle abitazioni delle persone più sfortunate: la cultura dello scarto lascia il passo alla carità e alla generosità gratuita.

Novità 2022 / Avvio di un nuovo software per il Territorio

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Come già preannunciato nei precedenti incontri, il 2022 darà alla luce un nuovo strumento di lavoro per la rete territoriale, con lo scopo di favorire e semplificare al massimo l’attività di tutti coloro che lavorano nel “sovvenire”.

Gli strumenti posti in essere in questi vent’anni soffrono ora di una prevedibile obsolescenza, ma anche di una certa dispersione. Infatti all’epoca le varie funzioni furono distribuite in più strumenti di lavoro (DB Territorio, DB Referenti Parrocchiali, DB Incontri Formativi, sito sovvenire.it con i suoi link alle varie utility, ecc.).

Adesso le mutate condizioni richiedono sempre più strumenti agili, semplici ed efficaci che richiedono procedure più snelle e flessibili utilizzabili con diversi supporti tecnologici (PC, tablet, smartphone).

Per questo si sta predisponendo un software che integri le varie esigenze e funzioni. Quindi un unico programma, fruibile online, che consenta ai vari livelli (regione, diocesi, parrocchia) di conoscere le attività e interagire con il proprio territorio di competenza, monitorandone i risultati. Alcuni incaricati diocesani verranno coinvolti nel testare la fruibilità del programma.
L’obiettivo sarà quello di poterlo presentare al prossimo Convegno Nazionale ottobre 2022.

Massimo Monzio Compagnoni / “Questo Natale sia per tutti un nuovo inizio”

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Gli auguri natalizi del Responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni. A tutti, e soprattutto a quanti, con generosità, sostengono i nostri sacerdoti attraverso le offerte.

Avrete certamente riconosciuto la Natività di Giotto, che è nella cappella degli Scrovegni a Padova. Colpisce la figura di Giuseppe, che sembra quasi non voler rubare la scena a Maria e al Figlio di Dio, del quale egli è solo il padre putativo. Come Maria, anche il falegname di Nazareth si è lasciato rivoluzionare la vita dal disegno di Dio. Anche lui ha dato carta bianca al Padre, perché potesse scrivere la storia della salvezza per mezzo dell’Eccomi di Maria e anche della sua piena disponibilità.

Quella nascita misteriosa è stata certamente anche per Giuseppe un nuovo inizio. Per questo mi ha colpito il titolo scelto dal nostro Giovanni Panozzo per il suo ultimo video, che abbiamo pubblicato solo qualche giorno fa. Qui di seguito ve lo riproponiamo: è la storia di don Giorgio Borroni, che nella sua Novara accoglie come può quanti hanno bisogno di ritrovare, per la propria vita, il respiro della speranza, la forza dell’ottimismo, la carezza della misericordia. Un nuovo inizio, insomma.

C’è perfino un giovane falegname siriano: come non pensare ancor di più alla Famiglia di Nazareth?

Come don Giorgio sono moltissimi i sacerdoti che si mettono a totale disposizione, affinché in tanti possano ritrovare il bandolo della matassa delle proprie vicende, intrise di fatica e di dolore. Se possono farlo serenamente è anche grazie alla vostra generosità ed è per questo che, soprattutto a Natale, voglio dirvi il mio grazie.

Un grazie che si unisce a quello di tutti i nostri sacerdoti.

Anche per ciascuno di voi l’augurio di un nuovo inizio, qualunque sia il momento che state attraversando.

Possa l’infinita misericordia di Dio, che ancora una volta si fa carne per noi nella mangiatoia di Betlemme, riempire la vostra vita di ogni consolazione e di ogni grazia.

Buon Natale!

(e, per chi ancora non lo avesse fatto, buona visione di questo bellissimo video)

Massimo Monzio Compagnoni

Responsabile SPSE

Presentazione

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Cari incaricati,

ci avviamo velocemente verso le festività natalizie ed è arrivato il momento di fare il consueto bilancio di fine anno. Sono molto felice del lavoro che avete svolto sia a livello diocesano che regionale. Nonostante le inevitabili difficoltà incontrate a causa della pandemia, gli incontri realizzati sono stati ricchi di contenuti e soprattutto di spirito di fratellanza e di voglia di sostenere la Chiesa in maniera corresponsabile. Questo mi ha fatto molto piacere. Quando si lavora in un clima di condivisione e di amicizia si favorisce anche l’ottenimento di risultati concreti, soprattutto quando pensare al bene generale consente di superare la tentazione di chiudersi nei confini del proprio territorio perdendo la visione unitaria della nostra Chiesa.

Ad oggi continuano le buone notizie sul fronte delle Offerte per il clero che sono, mese dopo mese, in positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Entro la primavera del 2022 avremo i dati definitivi e la speranza è di confermare l’inversione di tendenza. Sono segnali che devono spronarci ancor di più a parlare del “sovvenire” con uno sforzo anche “testardo” e a insistere sulla formazione che con il tempo porterà i suoi frutti.

Il coinvolgimento dei Vescovi, come avete sempre evidenziato in diverse occasioni, è comunque fondamentale. Penso dunque sia stata proficua la mia partecipazione all’Assemblea straordinaria della CEI lo scorso novembre. Avrò modo di parlarvene a febbraio in un incontro che farò con voi tutti in collegamento per area Nord, Centro e Sud, potete vedere le date nell’articolo dedicato.

Vi posso anticipare anche un altro appuntamento: il 25-27 ottobre si terrà il nostro Convegno nazionale che spero, dopo 2 anni, si potrà organizzare in presenza. Stiamo decidendo in questi giorni la città che ci ospiterà. Il mio impegno sarà quello di vivere con voi un incontro che possa esprimere in modo proficuo e autentico il nostro essere “comunità”, capace di lavorare insieme per progettare nuove sfide, bei progetti e attività interessanti riguardanti il “sovvenire”.

Nell’esprimere ad ognuno di voi il mio ringraziamento per quanto fate, voglio anche esortarvi a continuare ad impegnarvi nella promozione del sostegno economico alla Chiesa con l’entusiasmo che vi contraddistingue. Ci deve far riflettere in tal senso il risultato del sondaggio sulle Determinazioni di Collevalenza: ad oggi, su oltre 25.000 parrocchie, solo l’8,9% ha un referente parrocchiale attivo, il 32% delle diocesi non ha ancora un Servizio diocesano per la promozione e il 63% delle diocesi non ha costituito un gruppo di lavoro. Il che significa che è più complicato seguire tutto da soli, ma non scoraggiamoci! Lavoro da fare ancora ce n’è parecchio. Ma lo faremo insieme.

A voi tutti e alle vostre famiglie vi giungano gli auguri più sinceri per un sereno e Santo Natale dagli amici del Servizio, da Sua Eccellenza Mons. Donato Negro e da me.

Massimo

Indagine territorio / Risultati sondaggio applicazione determinazioni Collevalenza 1998

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Lo scorso settembre era stato lanciato un sondaggio tra gli incaricati diocesani per misurare oggettivamente quanto fossero state recepite nelle diocesi le determinazioni di Collevalenza del 1998. In sintesi queste determinazioni avevano lo scopo di rilanciare il “sovvenire” a distanza di 10 anni dal documento fondativo Sovvenire alle necessità della Chiesa. Partecipazione e corresponsabilità dei fedeli (1988). Tale rilancio sarebbe avvenuto disponendo che in tutte le diocesi si fossero attuate le seguenti norme:

– istituzione di un Servizio diocesano per la promozione, composto da un gruppo di lavoro (GdL) coordinato da un incaricato diocesano (ID)
nomina in ogni parrocchia di un referente parrocchiale per il “sovvenire”
coinvolgimento da parte del Vescovo dell’ID, da “sentire” al momento di stabilire l’uso dei fondi 8xmille assegnati alla diocesi
assegnazione all’ID di un contributo per l’attività di promozione a titolo di rimborso per le spese sostenute e documentate

RISULTATI OTTENUTI

Hanno risposto al sondaggio 185 diocesi pari all’82,6%

  • Nella diocesi è stato istituito il Servizio diocesano per la promozione?
    • hanno risposto SI in 126 (68,1 %)
    • hanno risposto NO in 59 (31,9 %)
  • Nella diocesi è stato istituito il GdL?
    • hanno risposto NO in 116 (62,7 %)
    • hanno risposto SI in 69 (37,3 %)
  • I numeri dei referenti parrocchiali:
    • totale nominati 4.384 ma di questi quelli realmente attivi al servizio del “sovvenire” sono 2.289, che equivale, nelle 25.836 parrocchie, all’8,86 %.
  • L’ID riceve un contributo per l’attività di promozione?
    • hanno risposto NO in 75 (40,5 %)
    • hanno risposto SI in 91 (49,2 %)
    • hanno risposto QUALCHE VOLTA in 19 pari (10,3 %)
  • L’ID viene sentito dal Vescovo in merito all’uso dei fondi 8xmille in diocesi?
    • hanno risposto NO in 84 (45,4 %)
    • hanno risposto SI in 88 (47,6 %)
    • hanno risposto QUALCHE VOLTA in 13 pari (7 %)

NOTA: è emerso nei recall telefonici che in realtà alcuni ID vengono sentiti non per il loro ruolo di ID, ma perché sono Economi, Direttori amm.vi, membri del CDAE, Vicari Generali.

Uniti nel dono / Sul sito 4 video per l’Avvento

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Per questo tempo di Avvento il sito Unitineldono.it ha proposto un percorso in quattro tappe: una per domenica. Quattro storie di comunità e dei loro sacerdoti, che incarnano in modo speciale un versetto della liturgia domenicale. Da Roma a Ribera (AG), da Torino ad Acireale (CT), è stato fatto un piccolo giro d’Italia col cuore in ascolto.

Et Verbum caro factum est… et habitavit in nobis (Gv 1, 14).

Domenica dopo domenica, sono stati pubblicati 4 video che hanno voluto guidare la riflessione e la preghiera di ciascuno, accompagnandolo con il racconto della storia di quattro preti e delle loro comunità. Quattro esperienze che tutti coloro che donano in favore dei sacerdoti contribuiscono a sostenere e a mantenere in vita.

Domenica 28 novembre (I d’Avvento):
Vegliate in ogni momento pregando (Lc 21,36)

Qui si scoprirà come questa Parola si fa carne nella parrocchia romana di don Francesco Pesce, Santa Maria ai Monti. Una chiesa con le porte sempre aperte per tutti e con messe ad orari comodi per lavoratori e famiglie. Una parrocchia che di fronte ai poveri non gira la testa dall’altra parte.

Domenica 5 dicembre (II d’Avvento):
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! (Lc 3,6)

La storia è quella di don Giuseppe Argento e di altri preti di Ribera (AG), dove la lotta contro la droga e l’emarginazione è qualcosa più di una vaga teoria. Lo sanno bene i ragazzi della “Casa dei giovani” di Mazara del Vallo.

Domenica 12 dicembre (III d’Avvento – Domenica “Gaudete“):
Siate sempre lieti nel Signore (Fil 4,4)

Don Adelino Montanelli e i suoi ragazzi a Falchera, periferia Nord di Torino, cercano di vivere ogni giorno con il loro oratorio quello che don Bosco aveva insegnato a Domenico Savio: “Noi qui facciamo consistere la santità nello stare sempre allegri”

Domenica 19 dicembre (IV d’Avvento):
Benedetto il frutto del tuo grembo! (Lc 1,42)

Don Carmelo Raspa, nella diocesi di Acireale, si batte per l’accoglienza delle donne vittime di abuso e per rompere la tremenda spirale della violenza.

Nuove sfide / Gli appuntamenti di febbraio con la rete del “sovvenire”

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Nella recente Assemblea dei Vescovi (22-25 novembre) c’è stato modo d’illustrare a tutti i Vescovi lo stato dell’arte del sostegno economico alla Chiesa. Il passo successivo è stato quello d’ipotizzare linee d’intervento da affrontare nel 2022 per il rilancio del “sovvenire” e quindi della rete territoriale, che è e rimane la spina dorsale di detta attività.

Per questo a febbraio verranno incontrati, in collegamento web, i Vescovi delegati e tutti gli incaricati diocesani del “sovvenire” per condividere i prossimi passi e i progetti da realizzare.

Gli incontri web avranno il seguente calendario:

1 febbraio Vescovi delegati

8 febbraio incaricati del Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna)

9 febbraio incaricati del Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abbruzzo-Molise, Lazio, Sardegna)

10 febbraio incaricati del Sud (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia)

Gli appuntamenti si terranno dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

A gennaio verranno comunicati i link ai quali collegarsi.

Nola / L’essenziale per comunicare l’Essenziale

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Si è svolto lo scorso 4 dicembre presso l’Istituto superiore di scienze religiose Duns Scoto di Nola, la seconda tappa dell’itinerario di formazione per potenziali animatori della cultura e della comunicazione L’essenziale per comunicare l’Essenziale, promosso dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Nola, in collaborazione con il “sovvenire”, Ucsi Campania, l’associazione Webcattolici italiani, Avvenire e l’Ufficio comunicazioni sociali della CEI. Qui il programma completo.

Non si può morire di like. Ritornare a pensare, leggendo e scrivendo il tema all’ordine del giorno, scelto per puntare l’attenzione sull’importanza di formarsi per poter comunicare, e sulla necessità di farlo soprattutto attraverso la lettura dei quotidiani e della stampa periodica.

I partecipanti si sono confrontati sul tema con Guido Pocobelli Ragosta, giornalista Rai e presidente di Ucsi Campania e Matteo Liut, giornalista di Avvenire. Due invece i laboratori previsti, curati dalla redazione: Le cinque W per scrivere per inDialogo e Scrivere per il blog, tra grammatica e Seo. 

Ha concluso la mattinata l’intervento di Stefano Gasseri, del Servizio Promozione della CEI, che ha presentato ai partecipanti i valori che caratterizzano il sostegno economico alla Chiesa cattolica e quanto essi contribuiscano ad alimentare la fonte della comunione, origine anche di ogni forma di comunicazione e di relazione.

Quello proposto dall’Ucs diocesano è un cammino per imparare a comunicare la Chiesa, in questo tempo.
Il percorso è rivolto a quanti seguono o si accingono a seguire la comunicazione per la parrocchia, il gruppo associativo, la congrega, la famiglia religiosa, ma anche ai direttori di uffici e servizi diocesani, ai responsabili delle aggregazioni laicali diocesane e ai parroci.