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Uniti nel dono / La “cattedrale” di don Marco, tra greggi e campi dorati

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La vita semplice di un giovane prete che ama scrivere poesie, ma che è anche direttore Caritas della diocesi di Ales – Terralba e che insegna alla Pontificia Facoltà Teologica di Cagliari. La sua “cattedrale”, è tra i campi e le greggi di una parrocchia di 230 anime.

Sa Zeppara è una piccola parrocchia di 230 abitanti nelle campagne a sud di Terralba (OR) ma la prima casa dista dall’ultima 30 km. Qui è parroco don Marco Statzu, un giovane prete che ama scrivere poesie, ma che è anche direttore Caritas della diocesi di Ales – Terralba e che insegna alla Pontificia Facoltà Teologica di Cagliari.

Mai immagineresti che un teologo come primo luogo ti facesse conoscere la comunità Rom stanziale, dove lui è di casa per passare del tempo a parlare con loro e con loro condividere le gioie e le difficoltà della vita. Ma se provi a manifestargli stupore per l’associazione teologo-campo rom, don Marco risponde secco: «La fede è incarnazione, sono le tue mani, i tuoi occhi, i tuoi incontri. Se non c’è incarnazione non c’è vita, non c’è fede, non c’è teologia».

Don Marco, semplicemente, c’è. Ha sempre tempo per chi ha di fronte.

Non ha mai paura di perdere l’ultimo treno, perché in fondo, dice, l’ultimo treno non esiste: si può sempre proseguire a piedi. Non lo spaventano le cose piccole, tant’è che si sta cimentando nella forma poetica dell’Haiku, poesie composte da tre versi di 5, 7 e 5 sillabe.

La sua piccola chiesina di cemento armato, posta in mezzo ai campi dorati, nella stagione estiva, con una ventina di abitanti vicino, è la sua “cattedrale”.

Uniti nel dono / Il nuovo sito per le Offerte clero

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Nuovo logo, stesso impegno, medesimi valori. Dai primi di settembre il sistema di comunicazione del Servizio Promozione CEI dedicato alle Offerte ha cambiato veste, con il lancio ufficiale del portale www.unitineldono.it.

Da Insieme ai sacerdoti a Uniti nel dono per mettere in evidenza il valore della comunità stretta intorno al proprio sacerdote. La nuova immagine, come spiegato dal responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni, “è frutto di un anno di ascolto delle comunità e dell’analisi delle loro esigenze. Abbiamo tradotto le indicazioni ed i suggerimenti ricevuti”. 

Il motivo del cambiamento è chiaro: “Un cambio di rotta dettato dalla necessità di creare un sistema di media integrato, composto da un magazine cartaceo ed un’area digitale, che comprende sito e social, pensata soprattutto per i giovani adulti di età compresa tra i 40 ed i 60 anni. Notizie, eventi ed aggiornamenti saranno disponibili grazie ad una redazione giornalistica che curerà i rapporti con il territorio e con la comunità dei donatori”.

Come logo è stato scelto un albero stilizzato formato da una mano protesa e da un insieme di foglie, una delle quali di un colore diverso dalle altre. Si tratta di un’immagine semplice ed efficace che ha come obiettivo esprimere unione e condivisione, accoglienza e generosità, partecipazione corale e unicità del contributo di ciascuno.

Le novità riguardano, ovviamente, anche il sito internet, rivisto nel layout e ottimizzato per garantire la migliore esperienza di navigazione. Dai primi giorni di settembre, è online con news legate ai progetti del territorio e alle testimonianze di donatori e sacerdoti. Come per Insieme ai Sacerdoti, poi, non mancheranno filmati con racconti in prima persona e le classiche modalità di donazione.

Ogni Offerta destinata al sostentamento del clero – continua Monzio Compagnoni – è il segno concreto della vicinanza dei fedeli, un mezzo per raggiungere tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro. Tanto più in questo anno e mezzo segnato dal Covid, in cui i preti diocesani hanno continuato a tenere unite le comunità disperse, incoraggiando i più soli e non smettendo di servire il numero crescente di nuovi poveri”.

Offerte sacerdoti / Autunno…la stagione del “sovvenire”

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Benedetta primavera ed estate. Nei primi 8 mesi di quest’anno c’è stato un rimbalzo delle Offerte per il clero: è aumentato l’importo complessivo raccolto e, soprattutto, sono cresciuti i donatori, vecchi e nuovi rispetto all’anno scorso. Ora, con l’autunno, è arrivato il tempo della raccolta. Grazie agli incaricati diocesani del “sovvenire”, occorre raccogliere i risultati positivi di quest’anno e, soprattutto, “seminare” per far sì che il rimbalzo si trasformi in una crescita costante delle Offerte, con percentuali più alte rispetto a quelle che abbiamo avuto prima della pandemia.

Fioriscono i donatori, vecchi e nuovi
Il primo indicatore di crescita delle Offerte sono i 32mila e 408 donne e uomini che decidono di farsi carico dei preti, sostenendoli dal punto di vista economico. Sono la migliore testimonianza delle nostre comunità cristiane, sparse sul territorio, che si sentono responsabili verso i nostri sacerdoti.  Ma il dato certamente più interessante sono i quasi 6.400 nuovi donatori, ossia coloro che, per la prima volta, dimostrano la solidarietà al clero con un gesto concreto. Tenuto conto del periodo storico in cui viviamo, è certamente un risultato inaspettato, che fa ben sperare per il futuro.

Crescono le Offerte
C’è un secondo grande indicatore di crescita, quello del numero delle Offerte: da gennaio ad agosto di quest’anno, infatti, le Offerte sono arrivate a oltre 45mila e 700, con un aumento del 10,9% rispetto al 2020. In aumento anche l’importo complessivo che raggiunge i 2 milioni e 766mila euro contro i 2milioni e 704mila dell’anno scorso, con una crescita del 2,3%. In calo, invece, l’importo donato: mediamente ogni Offerta oggi è pari a 60,48 euro nel 2021, mentre nel 2020 era pari a 65,56 euro. È il segno evidente di una crisi economica che ha inciso profondamente nelle nostre famiglie e continua a perdurare, insieme alla pandemia.

Autunno, il tempo di donare
È la stagione dell’anno in cui si raccolgono i frutti del lavoro fatto durante la primavera e l’estate. Anche per le Offerte per il clero, i mesi autunnali sono quelli in cui si concentra il risultato della raccolta. Ma l’autunno, come sanno bene gli incaricati diocesani del “sovvenire”, è anche il tempo della semina. In questi mesi che ci accompagnano alla fine dell’anno, infatti, non basta conservare i brillanti risultati raggiunti, ma occorre seminare per far nascere nuovi donatori e far crescere la generosità verso i sacerdoti. Consapevoli, come insegna papa Francesco (Angelus, 13 giugno 2021), “che i risultati della semina non dipendono dalle nostre capacità: dipendono dall’azione di Dio. A noi sta seminare, e seminare con amore, con impegno e con pazienza. Ma la forza del seme è divina”.

Paolo Cortellessa

Haiti / Un milione di euro emergenza terremoto

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Le sofferenze di un popolo non finscono solo perchè nessuno ne parla più. Era il 14 agosto quando un violento terremoto colpì Haiti: 2.000 i corpi senza vita estratti dalle macerie e quasi 10.000 i feriti. Più di 60.000 abitazioni distrutte, più di 115.000 famiglie direttamente toccate dalla tragedia e 580.000 persone, ma erano solo stime dei primi momenti, bisognose di un’assistenza umanitaria di urgenza. Numerose strutture sanitarie danneggiate.

La rete delle Caritas Nazionali operanti ad Haiti si attivarono subito per rispondere ai bisogni primari della popolazione colpita e per sostenere Caritas Haiti e le Caritas delle diocesi colpite.

Per questo la Presidenza della CEI ha stanziato un milione di euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte all’emergenza haitiana. La somma è servita a finanziare, attraverso Caritas Italiana, interventi efficaci per rispondere alle numerose nuove necessità.

Ponti ad Amman / Il messaggio del Presidente della CEI

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In allegato il testo del messaggio che il Cardinale Gualtiero Bassetti ha inviato al Patriarca Pierbattista Pizzaballa in occasione dell’avvio del progetto “Ponti ad Amman” e della benedizione della Casa Sacro Cuore. Finanziato dal Servizio per gli Interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della CEI attraverso i fondi 8xmille e ideato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il primo Centenario dalla fondazione, il progetto è implementato con il supporto del Gemelli Medical Center ed è coordinato, a nome del Patriarcato Latino, dall’Associazione HAbibi VAltiberina che da anni lavora in Medio-Oriente.

L’intervento vuole contribuire all’inclusione dei cristiani iracheni richiedenti asilo presenti in Giordania e, in particolare, ad Amman, attraverso la promozione di percorsi di formazione rivolti a insegnanti, counselors e famiglie irachene e giordane; avviare un servizio di screening medico e psicologico di minori; organizzare incontri di educazione sanitaria per donne irachene e giordane. In tutto questo la Casa Sacro Cuore si propone come luogo di accoglienza e incontro.

Ales Terralba / 8xmille per minori e famiglie

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Segnaliamo questo articolo apparso su unionesarda.it che racconta dell’inaugurazione avvenuta il 15 settembre di Casa Main, la comunità alloggio per minori della Fondazione Madonna del Rosario di Villacidro, ospitata dalle suore salesiane nel complesso delle Figlie di Maria Ausiliatrice, all’interno della pineta Albano di Macomer. La struttura, realizzata con i fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica, ospiterà fino a un massimo di 10 minori di entrambi i sessi tra i 6 e i 18 anni provenienti dall’intero territorio regionale, con il supporto di un’equipe educativa multidisciplinare. La casa, un appartamento di 300 metri quadri con spazi ampi e luminosi dotati di tutti i comfort, è circondata da un’area verde con uno spazio gioco.

Una grande manifestazione di carità, secondo il Vescovo di Ales-Terralba, Roberto Carboni: “Macomer – afferma – è una comunità che accoglie e abbraccia la sofferenza dei giovani e delle loro famiglie”. L’accoglienza a Macomer ha radici profonde per gli amministratori locali che si dicono “pronti a collaborare anche in previsione di progettualità future per far fronte all’emergenza sociale”.

Scadenze fiscali / Ultimo appello per l’8xmille

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Al rientro delle vacanze, in vista delle ultime scadenza fiscali, abbiamo continuato la nostra campagna di sensibilizzazione per la firma dell’8xmille pianificando su alcune reti nazionali, radiofoniche e su internet gli spot che raccontano come la firma dell’8xmille sia molto di più di una semplice firma. Una firma che, come milioni di italiani già sanno, si trasforma in oltre 8 mila progetti ogni anno.

Ma ancora è necessario comunicarlo, perché esistono comunque contribuenti che non sanno ancora il valore di questo gesto. È anche per questo motivo che stiamo cercando di informare ancor di più, raccontando sul web e su alcuni quotidiani le varie storie che ruotano intorno ai progetti 8xmille.

Come ad esempio in questo articolo della Stampa.

Senza dare mai nulla per scontato, l’invito è quello di continuare a sensibilizzare e ad informare. Tante opere a sostegno dei più deboli e fragili non ci sarebbero se venisse a mancare il contributo di tutti noi grazie ad una semplice firma.

Offerte per il clero / Gli atleti del “sovvenire”

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In tutto sono 29mila e 200 i partecipanti alle Olimpiadi del sostegno economico ai sacerdoti, con oltre 6mila che scendono in campo per la prima volta. Cresce il numero degli “atleti” del “sovvenire”, donne e uomini impegnate assiduamente nell’attività di sostegno al nostro clero. Nei primi sei mesi di quest’anno vince la raccolta complessiva, che tocca i 2 milioni e 168mila euro. Sprint nel numero delle Offerte, che salgono di oltre il 15% rispetto allo scorso anno, mentre cala l’importo medio donato di oltre il 10% Ma il traguardo per la conquista del medagliere finale resta ancora lontano. Per questo c’è bisogno dell’aiuto degli incaricati diocesani, i nostri “organizzatori” nell’attività di sostegno economico dei sacerdoti, che si mettono in moto con tutte le forze per dare la giusta carica.

I campioni delle Offerte – Il dato certamente più sorprendente è la crescita di nuovi partecipanti: il 36.8% in più rispetto al 2020. Ben 6.048 donne e uomini, infatti, per la prima volta, decidono di farsi carico dei sacerdoti, sostenendoli dal punto di vista economico. Complessivamente, sono 29mila e 200 gli “atleti” che partecipano a questa gara di solidarietà per consentire ai preti di svolgere al meglio la propria missione pastorale. Perché, come dice bene papa Francesco “il sacerdote fa la buona comunità, ma anche la comunità fa il buon sacerdote”.

Un medagliere record – Vince la raccolta complessiva che, nei primi sei mesi di quest’anno, raggiunge quota 2 milioni e 168mila euro contro i 2milioni e cento dell’anno scorso, con una crescita del 2,9%. Ottimo piazzamento per il numero delle Offerte che scala posizioni nella classifica del medagliere, con uno scatto in avanti del 15,1%: erano circa 32mila e 700 nel 2020 e oggi sono oltre 37mila e 600. Solo l’importo medio donato è all’ultimo posto della hit parade olimpica della solidarietà al clero: le singole Offerte calano del 10.6%: scendono, infatti, da 64,45 euro nel 2020 al 57,61 euro nel 2021.

I nostri “organizzatori” – Il merito degli ottimi piazzamenti ottenuti in questi primi sei mesi dell’anno nella raccolta complessiva e nella crescita di nuovi donatori va agli incaricati diocesani del “sovvenire”, che sono i nostri “organizzatori”, capaci di seguire passo dopo passo l’attività del sostegno economico del clero e far comprendere che le Offerte si ancorano su una relazione di fiducia con i sacerdoti. Ma per la conquista del medagliere finale, ora dobbiamo mantenere questi risultati e far sì che sempre più uomini e donne decidano di partecipare non come spettatori, ma come “atleti” del “sovvenire”.

Paolo Cortellessa

Presentazione

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Anche quest’anno siamo arrivati alle tanto sognate vacanze, ma prima di farvi gli auguri tradizionali vorrei anticiparvi alcune novità che troverete al vostro rientro.

A settembre ci sarà un cambiamento che riguarda le Offerte deducibili: avranno un nuovo nome e logo, ci sarà un nuovo sito e anche la rivista Sovvenire avrà una nuova veste grafica e un nuovo coordinatore di redazione.

L’obiettivo di tutto il progetto è stato quello di rinnovare le forme e il linguaggio senza tradire il messaggio, la sostanza, il cuore, l’identità delle Offerte e dei suoi donatori.

Il nome cambierà da Insieme ai sacerdoti a Uniti nel dono che ricorda l’intima unione di ogni prete con il Padre, ma anche con la comunità cristiana di cui tutti siamo parte. Ricordandoci che sono affidati alle nostre preghiere, alla nostra riconoscenza e alle nostre Offerte.

L’immagine del nuovo simbolo rappresenta un albero stilizzato formato da una mano protesa nel dare e da un insieme di foglie, una delle quali di un colore diverso dalle altre. È un’immagine che esprime unione e condivisione, accoglienza e generosità, partecipazione corale e unicità del contributo di ciascuno.

Un nuovo simbolo in cui riscoprirci Uniti nel dono per prenderci cura dei nostri sacerdoti.

E anche il sito cambia totalmente grafica e impostazione. Dal primo settembre si potrà accedere all’indirizzo www.unitineldono.it dove verrà dedicata un’attenzione maggiore alle comunità, ai loro sacerdoti ma anche agli stessi donatori. Ci saranno tante storie, fotografie e video, per narrare quest’albero che cresce nel silenzio e nella generosità. Chi digiterà il vecchio sito www.insiemeaisacerdoti.it navigherà comunque nel nuovo www.unitineldono.it.

Cambierà anche la veste grafica del periodico Sovvenire che sarà coordinato con il sito e recepirà nella testata il nome delle Offerte Uniti nel dono, dando la possibilità di leggere i contenuti del giornale (che resta trimestrale) nel sito in formato digitale. Infine mi fa piacere annunciarvi una nuova entrata al Servizio Promozione, si tratta di Stefano Proietti che coordinerà, sul campo, il lavoro dei redattori e dei fotografi che collaborano con noi. Proviene da Tv2000 e da 12 anni collabora con la CEI. Prende il posto, dopo 20 anni, della giornalista Laura Delsere. A lei la nostra più profonda gratitudine per la professionalità, l’energia e la passione poste a servizio di questa rivista. Con il numero di settembre di Sovvenire Laura si congederà dai lettori.

Non mi rimane ora che ricordarvi due appuntamenti: la Giornata Nazionale del 19 settembre, che auspico rappresenti “solo” l’inizio di un lungo periodo di incontri promossi sul territorio per informare, formare e coinvolgere le nostre comunità diocesane. E la maratona dedicata alle Offerte che si terrà su TV2000 il 27 settembre.

Vi auguro quindi Buone vacanze sperando che possiate riposarvi nella gioia delle vostre famiglie.

A presto

Massimo