Category Archives: Link

L’8 settembre il secondo appuntamento con Luigino Bruni su Il dono del grano sospeso / Salva la data!

vai all’articolo
Come già annunciato, sono stati programmati 3 incontri formativi on-line con il professor Luigino Bruni per seguire Rut nello sviluppo della sua storia, una storia di fragilità e di forza insieme, che introduce nel cuore di grandi temi biblici ed economici, ieri e oggi.

Dopo il primo appuntamento, avvenuto lo scorso 23 giugno (qui) su La grammatica del per-sempre, è previsto per il prossimo 8 settembre, sempre alle 20.30, il secondo su Il dono del grano sospeso.

Partecipa all’evento!

Uniti nel Dono / Anche in estate tante storie di speranza e carità da non perdere

vai all’articolo
Il sito dedicato al sostentamento dei sacerdoti unitineldono.it continua ad offrire, anche in estate, tante testimonianze che raccontano la quotidianità di parrocchie vive e operose nel nome di Gesù.

In Val Bormida, don Meo sorride in dieci parrocchie. Dalle parrocchie di Cengio (SV), un paesino di 3.500 anime a mezz’ora dal mare, fino alle sei in provincia di Cuneo ovvero Saliceto, Monesiglio, Camerana, Prunetto. Nella diocesi di Mondovì, la vita di don Bartolomeo Prato – per tutti don Meo – si spende al fianco dei più piccoli e dei più anziani con la stessa disinvoltura e lo stesso sorriso. E il tessuto sociale di questa zona tra la Liguria e il Piemonte ne trae un grande beneficio. I particolari in questo video.

Spostandoci nel Ferrarese troviano don Giorgio che percorre 60.000 km l’anno per costruire comunità. Don Giorgio Lazzarato è parroco a Ravalle, Porporana, Salvatonica, San Biagio di Bondeno e Settepolesini, per un totale di 1.200 abitanti. Classe 1952, origini venete da parte di padre, è un sacerdote davvero sui generis: senza cellulare per scelta, è però disponibile a tutte le ore per andare incontro alle emergenze del territorio.

E ora raggiungiamo il “cuore” della gente di Boncore, una frazione di Nardò (LE), dove si ritrova la speranza. Qui nel 2021 è stato inaugurato il centro socio-educativo Core a Cuore, grazie anche ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, opera della Caritas diocesana di Nardò Gallipoli. Il direttore della Caritas, don Giuseppe Venneri, ci accompagna a conoscere questa testimonianza di come, insieme, si possa far rinascere la voglia di rimanere a vivere anche lontano dalle grandi città.

8xmille per lo Sviluppo dei popoli / Formazione, via di cambiamento e speranza

vai all’articolo
Iniziative per lo sviluppo umano integrale e la giustizia sociale, promozione di attività economiche e accesso a servizi essenziali come acqua e salute. E poi programmi di formazione inclusiva. Così i fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, diventano strumenti attivi per creare inclusione, cittadinanza e garantire uguaglianza e diritti attraverso progetti condivisi e concreti di cambiamento in contesti difficili. Nella riunione di luglio il Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli ha messo a disposizione 9.463.351 euro per 61 progetti: 33 in Africa (€ 5.649.056), 10 in America Latina (€ 1.437.576), 18 in Asia (€ 2.376.719).

Il mondo ha bisogno di messaggi di speranza. Voi siete questo messaggio, e dovete continuare a dare speranza a tutti”, ha detto Papa Leone XIV salutando i giovani, accorsi da ogni parte del mondo in piazza San Pietro, per il Giubileo. Poi ha aggiunto “Diciamo tutti: vogliamo la pace nel mondo!”.

Parole che trovano declinazioni concrete anche in zone martoriate dalla guerra come il Sud Sudan. “La chiesa – sottolinea Mons. Carlassare, Vescovo di Bentiu – può svolgere un ruolo cruciale nell’educazione alla pace delle giovani generazioni. Prima di tutto attraverso la denuncia e la profezia. E soprattutto garantendo l’accesso alla scuola che non deve solo istruire ma educare e formare alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza responsabile”.

Sono diversi i progetti sostenuti proprio sul versante educativo, anche in zone di conflitto. Come, ad esempio, quello dei Padri Carmelitani a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, che mira ad ampliare la scuola esistente per garantire l’accesso all’istruzione primaria e secondaria ai sempre più numerosi bambini e ragazzi sfollati per la situazione di conflitto e insicurezza nel Nord Kivu. La scuola già accoglie più di 1300 alunni, di cui una cinquantina sono orfani.

Anche in Etiopia, nella regione di Tigray c’è urgente necessità di strutture scolastiche che per il 90% sono state gravemente danneggiate dagli scontri armati. Per consentire la ripresa delle attività didattiche a Wukro e Adigrat verranno ristrutturate due scuole delle Suore Orsoline di Maria Vergine Immacolata, una primaria e l’altra materna, che potranno così accogliere 3400 ragazzi.

In America Latina, nella diocesi di Santiago de Guatemala, i Missionari della Divina Redenzione hanno avviato un progetto che prevede la ristrutturazione e l’ampliamento di un vecchio edificio abbandonato per trasformarlo in una nuova scuola primaria. La nuova struttura permetterà di accogliere ogni anno 150 bambini tra i 6 e i 12 anni, provenienti da famiglie a basso reddito, offrendo ambienti sicuri, attrezzati e inclusivi. A beneficiare di questo intervento non saranno solo gli alunni, ma anche le loro famiglie e l’intera comunità di Mixco, che potrà contare su una scuola capace di offrire un’educazione di qualità, un sostegno anche psicologico e nuove opportunità di crescita.

In Asia sono diverse le iniziative educative sostenute, in particolare per le comunità più emarginate. Per esempio, in Vietnam i Padri Salvatoriani stanno attivando un centro di apprendimento inclusivo a Ben Cut, nella diocesi di Phu Cuong, nel sud del paese, verso il confine con la Cambogia. È una zona povera, di forte immigrazione interna, e molte famiglie non hanno i soldi per mandare i figli a scuola, che rischiano così di restare intrappolati nel circolo vizioso della povertà. Il centro per l’insegnamento inclusivo si rivolge ai bambini di strada e migranti che sono esposti a sfruttamento lavorativo e sessuale. Intende offrire un sistema di istruzione alternativo, con supporto psicologico, attività ricreative, e formazione digitale. Inoltre, si potrà accedere ai corsi d’inglese, alla preparazione/formazione al lavoro per le donne e campi estivi per i ragazzi.

Sempre all’insegna dell’inclusione è la costruzione in India di un nuovo edificio per la scuola St. Mary per persone con disabilità uditive e della comunicazione. La diocesi di Nellore ha avviato questa scuola nel 1984 sulla costa del Golfo del Bengala, a Koduru Mandal. Circa 1400 ragazze e ragazzi con problemi di udito e di linguaggio hanno potuto ricevere un’istruzione negli ultimi 40 anni e inserirsi nella società. È l’unica scuola in tutta la diocesi con insegnanti formati nella lingua dei segni. L’integrazione nei contesti educativi generali offre agli studenti l’opportunità di socializzare e confrontarsi con i loro coetanei. Il nuovo edificio potrà ospitare 50 bambini.

Servizio Promozione CEI / Don Oreste Benzi: tre giorni di festa per il centenario della nascita

vai all’articolo
In occasione del centenario della nascita di don Oreste Benzi (7 settembre 1925), la città di Rimini ospita tre giorni di eventi, dal 5 al 7 settembre, tra fede, musica, incontri e riflessioni per ricordare la figura del sacerdote romagnolo, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII e promotore instancabile dei più poveri ed emarginati.

Programma in breve:

  • Venerdì 5 settembre
    • Ore 17: Santa Messa sul mare, celebrata dal Card. Matteo Maria Zuppi
    • A seguire: picnic solidale sulla spiaggia e serata con musica e teatro
  • Sabato 6 settembre
    • Mattina (9:30–12): 6 conferenze sul tema della “società del gratuito”
    • Pomeriggio (14:45–17:30): Incontro emotivo “Un simpatico incontro con don Oreste”
    • Ore 18: Santa Messa all’aperto con il Vescovo Nicolò Anselmi
    • Ore 21:15: Concerto serale con Asa Branca, coro e orchestra Eyos
  • Domenica 7 settembre
    • Mattina: Santa Messa solenne presso il Duomo di Rimini

Durante tutta la manifestazione sarà presente anche il Servizio CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, con varie modalità di partecipazione e testimonianza.
La sua presenza vuole sensibilizzare i partecipanti sull’importanza del sostegno economico alla missione della Chiesa, non come gesto puramente materiale, ma come espressione concreta di appartenenza e corresponsabilità nella vita ecclesiale. Al centro di questo sistema di sostegno vi sono i valori evangelici della gratuità, della condivisione e della solidarietà: il contributo economico, libero e consapevole, rappresenta una forma di partecipazione alla missione della Chiesa, che è chiamata ad annunciare il Vangelo, servire i poveri, educare le coscienze e costruire comunità fondate sull’amore e sulla giustizia.

Nel contesto delle giornate dedicate a don Oreste Benzi – profeta del servizio agli ultimi e testimone credibile di una Chiesa povera per i poveri – questa riflessione assume un significato ancora più forte: sostenere la Chiesa significa anche sostenere opere come quelle da lui avviate, che continuano a vivere nella gratuità e nell’impegno quotidiano di tanti laici e consacrati.

L’iniziativa è promossa dal Comitato Nazionale per il Centenario, presieduto dal prof. Stefano Zamagni, e organizzata dalla Fondazione don Oreste Benzi.

Info e programma aggiornato su 100.donorestebenzi.it.

Offerte sostentamento clero / Giornata Nazionale e Uniti Possiamo: le date da salvare

vai all’articolo
È ormai alle porte il tempo delle Offerte deducibili, un momento importante per sensibilizzare i fedeli sull’importanza del sostegno economico al clero.

In vista della Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, in programma per il prossimo 21 settembre, sono già state inviate circa 20.000 buste alle parrocchie italiane con il materiale utile per promuovere e animare l’iniziativa. All’interno della busta, ogni parrocchia ha ricevuto:

  • un pieghevole informativo rivolto al parroco
  • la locandina ufficiale della Giornata Nazionale
  • il modulo per la nomina del Referente Parrocchiale del Sovvenire

Tuttavia, è ormai chiaro a tutti gli incaricati e i collaboratori diocesani e ai referenti parrocchiali del Sovvenire che un solo giorno non basta per raccontare il valore di un gesto che sostiene l’intera comunità ecclesiale. Per questo, è già possibile per le parrocchie aderire al progetto “Uniti Possiamo 2025”, un’iniziativa che amplia il tempo dedicato alla promozione delle Offerte deducibili.

Le parrocchie che si iscriveranno potranno vivere un percorso prolungato e strutturato, con materiali dedicati, che arriveranno direttamente in parrocchia nel mese di settembre, per facilitare la raccolta delle Offerte destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero. Sarà un’occasione concreta per rafforzare il senso di appartenenza e corresponsabilità dei fedeli nei confronti della missione della Chiesa.

Proprio in questi primi giorni d’agosto la Segreteria del Territorio sta telefonando a tutti gli incaricati e/o collaboratori per verificare e confermare l’iscrizione delle parrocchie al progetto.

A tal proposito si evidenzia che lo scorso anno su 4.996 parrocchie iscritte, hanno partecipato effettivamente al progetto Uniti Possiamo 1.624 parrocchie. Al fine di evitare gli sprechi e ridurre i costi di produzione dei kit si informa che le stesse parrocchie che si iscriveranno nuovamente al progetto Uniti Possiamo 2025, se non lo hanno ancora utilizzato, potranno impiegare il kit del progetto 2024 senza richiederlo nuovamente.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti sulle scadenze delle diverse attività consultate il pieghevole “Indicazioni per realizzare il progetto Uniti Possiamo” (in allegato).

Di seguito il riepilogo delle scadenze più importanti:

  • 1° novembre/15 dicembre – raccogliere le Offerte con il progetto Uniti Possiamo;
  • 15 dicembre – consegnare all’Istituto Diocesano Sostentamento Clero la scatola con le buste CHIUSE delle Offerte deducibili;
  • entro il 31 dicembre – svolgere un incontro di formazione in parrocchia;
  • entro il 31 marzo 2026 – rendicontare l’incontro già svolto nel 2025.

È importante ricordare che, per chi non lo avesse ancora fatto, fino a dicembre, è possibile programmare e svolgere un incontro di formazione parrocchiale sul Sovvenire da inserire all’interno del portale www.unitiinrete.it. Si potrà accedere, così, ai contributi messi a disposizione per le parrocchie.

Per eventuali informazioni si può contattare l’assistenza allo 06/97 85 84 14 – e-mail: assistenza@sovvenire.it, dal lunedì al venerdì dalle 9.00/13.00 e dalle 15.00/19.00

Servizio promozione CEI / A Bellaria per la 43ª Rassegna Nazionale ANSPI “Gioca con il sorriso”

vai all’articolo
Anche quest’anno torna uno degli appuntamenti più attesi del panorama associativo e pastorale nazionale: la 43ª Rassegna Nazionale culturale e sportiva “Gioca con il sorriso”, organizzata da ANSPI Oratori e Circoli. L’evento si terrà dal 3 al 7 settembre 2025 nella vivace cornice di Bellaria Igea Marina (provincia di Rimini), con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerose realtà educative e sociali del territorio. Un’iniziativa che coniuga sport, laboratori, spettacoli, formazione e spiritualità, per promuovere uno stile di vita sano, partecipativo e aperto al dialogo.
(In foto Paolo Cortellessa del Servizio Promozione CEI all’evento ANSPI 2024)

Per cinque giorni, la rassegna offrirà un’ampia gamma di proposte rivolte a ragazzi, educatori, animatori, famiglie e volontari provenienti da oratori e circoli ANSPI di tutta Italia:

  • Tornei sportivi: calcio, basket, atletica, giochi popolari e attività inclusive;
  • Laboratori espressivi e creativi, animazioni, giochi in spiaggia e feste comunitarie;
  • Spettacoli serali, musica e teatro all’aperto, in un clima di gioia e condivisione;
  • Convegni e momenti formativi, dedicati ai temi dell’educazione, della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile.

Tra gli appuntamenti della rassegna, spiccano le due lezioni organizzate dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, in programma il 5 e 6 settembre. Le lezioni, intitolate “Shine to Share / Comunicare la Chiesa, oggi…”, saranno rivolte in particolare ai giovani partecipanti della Summer School e del Master di formazione ANSPI, e offriranno uno sguardo attuale e coinvolgente sul modo in cui la Chiesa in Italia si racconta, comunica e si apre al mondo contemporaneo, con strumenti e linguaggi capaci di parlare alle nuove generazioni. Un’opportunità preziosa per riflettere sull’importanza della trasparenza, della testimonianza e della corresponsabilità nel contesto ecclesiale di oggi. Comunicare bene il bene ci aiuta nel promuovere in modo consapevole e credibile il sostegno economico alla Chiesa, attraverso i due strumenti principali del sistema: le offerte deducibili per il sostentamento dei sacerdoti, molti dei quali impegnati proprio negli oratori e nei circoli ANSPI, e le firme dell’8xmille, che permettono alla Chiesa di realizzare progetti pastorali, educativi e sociali su tutto il territorio nazionale.

Bellaria Igea Marina si conferma una città ideale per ospitare questo tipo di manifestazione, grazie alla sua tradizione turistica, alla disponibilità delle strutture sportive e ricettive, e a un clima di calda accoglienza. Le iscrizioni sono aperte a tutti i circoli e oratori ANSPI, con possibilità di partecipazione anche per gruppi familiari e singoli interessati. Per informazioni dettagliate sul programma, i laboratori, la logistica e le modalità di iscrizione, è possibile consultare il sito ufficiale: www.anspi.it.

Uniti in Rete / Formazione online per incaricati e collaboratori diocesani: un’occasione da non perdere!

vai all’articolo
Nei giorni scorsi, tutti gli incaricati e collaboratori diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa hanno ricevuto un invito speciale: completare i corsi online Sovvenire e Comunicazione disponibili su unitiinrete.it.

Ad oggi:

  • 219 incaricati e collaboratori hanno già effettuato l’accesso
  • 88 hanno completato il corso sul Sovvenire
  • 63 quello sulla Comunicazione

Complimenti a chi ha già ottenuto l’attestato di merito!

Per tutti gli altri: è il momento giusto per mettersi in gioco! I corsi sono brevi, pratici e si possono affrontare con calma, anche in estate.

Ecco come seguirli facilmente:

  • 1 modulo alla volta (10-15 minuti)
  • Scarica i materiali di approfondimento
  • Fai il test di autovalutazione (non obbligatorio)
  • Completa tutti i moduli e affronta il test finale
  • Ottieni l’attestato e… sei pronto per il corso successivo!
  • Cerca di portare a termine un corso entro 2-3 settimane

I corsi offrono strumenti concreti e risorse utili per le attività sul territorio e sono consigliati anche ai referenti parrocchiali.
In particolare, il corso sulla Comunicazione potenzia la capacità di coinvolgere e dialogare in modo efficace in diversi ambiti.

E non finisce qui: da settembre arriveranno nuovi percorsi formativi esclusivi… ma solo per chi avrà completato questi due corsi base!

Vuoi sapere come iniziare? Guarda subito il tutorial

L’estate è il momento perfetto per formarsi con serenità. Approfittane ora!

Questi sono solo alcuni commenti di chi ha terminato il corso relativo al Sovvenire:
Mi è piaciuto molto, un corso ben condotto, facile da capire e che approfondisce tutti i temi trattati. Molto utili anche la documentazione scaricabile. Importanti anche i test da fare alla fine di ogni sezione. Bravo il giornalista che lo conduce, si fa ascoltare e sa creare la giusta attenzione”
“IL corso non è monotono, integrato perfettamente dalle slide e la spiegazione è stata semplice e precisa
“Ottimo corso molto dettagliato e chiaro. Tutto molto bello”
Grazie al corso ho potuto approfondire in modo chiaro e semplice la tematica del Sovvenire alle esigenze della nostra Chiesa Cattolica in Italia”
Utile per una conoscenza personale, in primis, e da divulgare tra i fedeli e la gente
Utile e immediato
“Interessante ed esaustivo”
“L’impostazione è molto buona, chiara ed esaustiva pur nella sua sinteticità. Semplice da seguire”
Esauriente e comprensibile anche per chi era digiuno della materia (almeno in parte)”
“Il corso mi è servito per specificare meglio ed approfondire alcuni concetti. Molto chiare le videolezioni, molto bravo il giornalista che le tiene, molto utili gli approfondimenti e le slide con la trascrizione. Molto bene anche le risorse. Purtroppo, non c’era la possibilità di scaricare le domande con le risposte, forse l’unico limite del corso. Grazie a chi lo ha pensato e realizzato, per me che cono stato appena nominato è stato utilissimo
Il corso è ben fatto, affronta i temi più importanti senza disperdersi nei particolari, ottimo!”
“La semplicità al primo posto”

Questi sono altri commenti rilasciati da coloro che hanno completato il corso sulla Comunicazione:
“Corso molto bello, fatto bene, comprensibile (forse perché alcune cose le conoscevo già) ma difficile nei contenuti e nella realizzazione di quanto imparato. Grazie perché è molto utile e prezioso fare corsi che definirei di livello alto, con il giusto grado di approfondimento. Molto brava la docente, chiara quando parla, semplice e comprensibile. Molto bella anche la grafica. Peccato non poter scaricare i test dei moduli e del certificato con domande e risposte”
Bellissima iniziativa, utile per la formazione e informazione. Il corso sulla Comunicazione è ben strutturato e veloce apprendimento”
“Bellissimo corso, completo e soprattutto chiaro, si fa capire alla grande”
Corso chiaro, con tanti spunti di riflessione, con molto materiale preciso, con una presentazione chiara ed efficace, che stimola a provare quanto ascoltato”
Sintetico e ben strutturato; tanti elementi utili da applicare subito e in ogni contesto”
“Spiegazione molto chiara”
“Eccezionale”
Metodologia efficace di esposizione con test efficaci. Utilissimo
“Mettere ordine in quanto sappiamo già fare, migliorare le nostre attività di comunicazione con obiettivi chiari e misurabili è utile, importante, e ci aiuta ad ottenere e dare collaborazione. Uniti, insieme per il bene dei sacerdoti (e nostro)”
“Molto interessante e utile anche per altre questioni”
“Molto interessante e formativo. Ricco di contenuti e strategie. Grazie!”

Meeting di Rimini 2025/ Il Servizio Promozione CEI sarà presente all’evento agostano

vai all’articolo
Si svolgerà dal 22 al 27 agosto presso la Fiera di Rimini la 46^ edizione del Meeting di Rimini dal titolo Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi. La citazione, tratta dai Cori da ‘La Rocca’ di T.S. Eliot, vuole prima di tutto esprimere la speranza di una novità dentro la drammaticità della storia, il desiderio di costruire insieme luoghi in cui condividere la ricerca e l’esperienza di ciò che è vero, buono e giusto. Il Meeting 2025 invita, dunque, a condividere esperienze e iniziative di costruzione che nascono dalla gratuità e dalla libertà, a scoprire insieme “mattoni nuovi” che rispondano alle aspirazioni più autentiche affinché ognuno possa arricchirsi di tutto il bene che la storia trasmette e che il presente offre.

In questo contesto culturale ed educativo sarà presente anche il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa attraverso uno stand interattivo e diversi interventi / testimonianze inseriti in alcuni panel delle Arene grazie ad una stretta e proficua collaborazione con AVSI e con TRACCE. Parteciperà in un incontro anche l’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Mons. Ivan Maffeis.

Lo stand promuoverà il sostegno economico alla Chiesa cercando di rispondere a due domande:

1- COME SI SOSTIENE LA CHIESA CATTOLICA? Sai davvero come si sostiene la Chiesa cattolica?

2- COME OPERA LA CHIESA CATTOLICA? Sai davvero come opera la Chiesa cattolica?

L’obiettivo è generare cultura e conoscenza sulla destinazione dei fondi che la Chiesa riceve attraverso l’8xmille e le offerte deducibili. L’impianto narrativo porterà il pubblico del Meeting ad interagire con lo spazio scoprendo storie significative e abbattendo luoghi comuni.

Per quanto riguarda gli incontri, all’interno dei vari panel ci saranno anche dei momenti in cui si parlerà dell’importanza del sostenere la Chiesa cattolica attraverso la firma 8xmille.

In particolare, il 22 agosto alle 13.00 (arena internazionale C3) si parlerà del Myanmar, la bellezza, l’emergenza e la risposta italiana. Il terremoto che ha colpito il sud-est asiatico il 28 marzo di quest’anno ha riportato l’attenzione sulla situazione fragilissima del Myanmar, dove la popolazione, stremata da anni di conflitto civile, si è trovata ad affrontare un’altra catastrofe. Italia, Unione Europea e organizzazioni della società civile si sono subito attivate al fianco del popolo birmano: questo evento intende raccontare cos’è successo in questi mesi, per far sì che i riflettori su questo Paese non si rispengano. Interverranno:

  • Niccolò Tassoni Estense, Ambasciatore d’Italia in Myanmar, fotografo (online) – italiano
  • Ranieri Sabatucci, Capo Delegazione dell’Unione Europea in Myanmar – italiano
  • Nang Swe Swe Aye, Rappresentante Paese di AVSI in Myanmar (video-messaggio, inglese con sottotitoli in italiano)
  • Luciano Gualzetti, Direttore di Caritas Ambrosiana – italiano

Moderatore: Anna Tramonti, Philanthropy and Advocacy Specialist, AVSI – italiano

Quindi, il 23 agosto alle 15.00 (Arena CDO) il tema sarà Kenya: sostenere a distanza, un programma per la vita. Grazie alla testimonianza di operatori dal campo, l’evento introduce alla conoscenza del Sostegno a distanza, un programma che consiste nella presa in carico di un bambino in condizione di vulnerabilità e nell’accompagnamento durante il percorso di formazione fino alla maggiore età. È un programma che contribuisce a generare un cambiamento positivo anche nella famiglia del bambino, nella sua comunità e in chi dona. Interverranno:

  • Antonino Masuri, Referente Sostegno a Distanza, AVSI in Kenya – italiano
  • Padre Giuseppe Caramazza, Missionario comboniano, già Redattore per Nigrizia e co-fondatore di Catholic Information Service for Africa (CISA), Vicerettore del Tangaza University College di Nairobi e Docente di Comunicazioni istituzionali presso l’Institute of Social Ministry – italiano
  • Gian Battista Parigi, Docente presso l’Università degli Studi di Pavia e Membro del Comitato CEI per gli Interventi Caritativi per lo Sviluppo dei Popoli – italiano

Moderatore: Giulia Bossi, Coordinatrice Sostegno a Distanza, AVSI – italiano

Ancora il 23 agosto ma alle 17.00 (Arena Internazionale C3) l’incontro verterà su Sud Sudan: tra conflitti cronici e desiderio di vita. Il Sud Sudan sta affrontando una grave emergenza umanitaria: anni di guerra civile, instabilità politica, conflitti interetnici e gli effetti del cambiamento climatico continuano a minare le basi di una pace duratura. Qui, i progetti di AVSI (https://www.avsi.org/) si concentrano sul sostegno allo sviluppo e all’agricoltura, per dare alla popolazione una fonte di sostentamento, e sull’educazione. Proprio grazie al lavoro comune con la CEI sono stati realizzati progetti molto significativi in ambito educativo, in un Paese dove il 65% dei bambini non va a scuola.

Dopo l’apertura con video sui progetti della Cooperazione italiana e AVSI in Sud Sudan (“A school at the end of the world” di Marco Gualazzini) – inglese sottotitolato in italiano, interverranno:

  • Mons. Christian Carlassare, Vescovo di Bentiu, Sud Sudan – italiano
  • Gino Barsella, già Rappresentante Paese di AVSI in Sud Sudan – italiano
  • Piero Petrucco, Amministratore delegato I.CO.P. SPA, Presidente Consulta Nazionale delle Specializzazioni e Vicepresidente dell’ANCE, Vicepresidente della Federazione Europea delle costruzioni (FIEC) con la delega alla sostenibilità – italiano

Moderatore: Maria Laura Conte, Direttrice Comunicazione e Advocacy di AVSI – italiano

Il 25 agosto alle 11.00 (Arena CDO), il tema sarà Uganda: l’educazione come scoperta del valore di sé, dell’altro e del mondo. L’educazione è un percorso di scoperta di sé e del proprio valore infinito, che non può venir meno, nemmeno nelle situazioni di maggiore vulnerabilità o bisogno. Perciò AVSI si impegna a creare ambienti educativi che favoriscano la crescita integrale, andando oltre il semplice apprendimento nozionistico. A partire dalla testimonianza del direttore della scuola Luigi Giussani in Uganda, l’incontro porterà a scoprire come questa concezione educativa diventa realtà. Relatori:

  • Andrea Nembrini, Direttore scuola Luigi Giussani, Uganda – italiano
  • Gian Battista Parigi, Docente presso l’Università degli Studi di Pavia e membro del Comitato CEI per gli Interventi Caritativi per lo Sviluppo dei Popoli – italiano

Moderatore: Valentina Frigerio, Responsabile clonline.org e attività digitali – italiano

Infine, il 25 agosto alle 17.00 l’incontro con Mons. Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, presso l’Arena di Tracce su Tra piazza e parrocchia: dove parla Dio? «Oggi, una delle sfide più importanti è quella di promuovere una comunicazione capace di farci uscire dalla “torre di Babele” in cui talvolta ci troviamo, dalla confusione di linguaggi senza amore, spesso ideologici o faziosi. Perciò, il vostro servizio, con le parole che usate e lo stile che adottate, è importante. La comunicazione, infatti, non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura, di ambienti umani e digitali che diventino spazi di dialogo e di confronto», Leone XIV, Discorso agli operatori della comunicazione, 25 maggio 2025.

Il dialogo si svolgerà tra uno dei Vescovi più attenti al modo di comunicare la fede, e Alessandro Sortino, giornalista, conduttore, autore televisivo e scrittore che ha raccontato in un libro la storia dei primi cristiani. Modererà Paola Bergamini, Giornalista di Tracce.

Spoleto-Norcia / Al via uno sportello socio-sanitario della Caritas “firmato” 8xmille

vai all’articolo
Ha preso avvio il progetto “Medi care” promosso dalla Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con la pastorale della salute, finanziato con i fondi straordinari Cei 8Xmille Italia per l’anno 2025. Il progetto – si legge in una nota dell’arcidiocesi – prevede la realizzazione di uno Sportello sociosanitario e di Advocacy diocesano (sostegno attivo) per l’anno 2025, con sede in Piazzetta della Misericordia n. 3 a Spoleto. L’obiettivo è quello di contribuire, attraverso lo strumento dell’ascolto caritativo, a garantire l’accesso alle cure e all’assistenza in modo consapevole e responsabile, indipendentemente dalla condizione economica o sociale della persona. Tra le principali azioni previste ci sono contributi occasionali (economici, beni o servizi) per persone in grave stato di bisogno, sostenute direttamente dalla Caritas.

L’accesso agli interventi – precisa la Caritas – è previsto, previo colloquio allo Sportello, a fronte di una situazione di bisogno documentata: non è ancora stato fissato un giorno per l’apertura; pertanto, i colloqui potranno effettuarsi solo previo appuntamento telefonico (o preso direttamente dalla singola persona interessata, o preso su indicazione dei referenti Caritas o su indicazione degli assistenti sociali). L’intervento si rivolge a persone che sono residenti in uno dei Comuni dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia che versano in stato di difficoltà economiche. Contatti: caritas.cda@spoletonorcia.it; 0743-220485 oppure 353-4058960.

Questo nuovo servizio della Caritas – afferma il direttore don Edoardo Rossi – è un’ulteriore risposta della Chiesa che si fa incontro all’uomo sulla via della sua sofferenza. Ci ricordava papa Benedetto XVI che il servizio di accompagnamento, di vicinanza e di cura ai fratelli ammalati, soli, provati spesso da ferite non solo fisiche, ma anche spirituali e morali, ci pone in una posizione privilegiata per testimoniare l’azione salvifica di Dio, il suo amore per l’uomo e per il mondo, che abbraccia anche le situazioni più dolorose e terribili”.

Locri-Gerace / Un video per spiegare come una firma può cambiare la vita di molti

vai all’articolo
In questo video, il Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva e don Renato Carè, incaricato del Sovvenire della diocesi, ci raccontano l’impatto concreto dell’8xmille sul territorio, tra restauri di chiese storiche, progetti di carità e sostegno ai più bisognosi. Dalla rinascita del Duomo di Stilo alla mensa della Caritas di Locri, ogni contributo fa la differenza. L’appello finale di don Carè è “Unisciti a noi per capire come la tua firma possa diventare un segno tangibile di speranza e solidarietà”.

Scopriamo, dunque, come una semplice firma può trasformare vite e comunità intere.