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Migliaia di gesti d’amore / I progetti realizzati a Bergamo grazie all’8xmille

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Segnaliamo questo articolo a cura della redazione SantAlessandro.org, settimanale della diocesi di Bergamo, con l’intervento dell’incaricato don Marco Milesi.

Qui l’articolo completo dove si legge si legge tra l’altro:

<<Alla nostra diocesi nel 2024 sono arrivati oltre un milione e seicentomila euro per esigenze di culto, pastorale e cultura. Hanno permesso di restaurare chiese e case parrocchiali, costruire nuovi oratori per i ragazzi, realizzare interventi in biblioteche e musei, recuperare organi a canne, installare impianti di sicurezza.

Altri fondi, in totale 1.538.391 sono stati destinati all’ambito assistenziale e caritativo: attività rivolte a persone diversamente abili, clero ammalato e anziano, interventi d’aiuto a persone con fragilità diverse, opere “segno”.

Una parte consistente, pari a 6.586.043 euro, ha contribuito ad assicurare la pastorale ordinaria nelle parrocchie, grazie all’opera di 620 sacerdoti.

Sono risorse che aiutano le comunità a vivere bene, sempre in linea con i valori di cui la Chiesa si fa portatrice: “Parlare di 8xmille alla Chiesa – continua don Marco Milesinon significa parlare di una condizione economica fine a se stessa, ma soprattutto di una cura pastorale.

La questione economica si traduce infatti in un atteggiamento pastorale che sostiene l’opportunità di esercitare liberamente la propria opera di evangelizzazione, carità e attenzione alle strutture esistenti e la creazione di nuove iniziative, a seconda delle esigenze delle singole comunità”>>.

Leone XIV è il nuovo Papa: pace per il mondo, disarmata e umile

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Il Conclave ha eletto 267.mo Vescovo di Roma il cardinale Robert Francis Prevost. Il saluto ai 100 mila in Piazza San Pietro: voglio ringraziare tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita cercando la giustizia. Il pensiero per Papa Francesco e il saluto in spagnolo alla diocesi peruviana di Chiclayo dov’è stato missionario.

Il messaggio della CEI: “Le assicuriamo il nostro impegno per costruire ponti di dialogo, per soccorrere l’umanità sofferente, per essere sempre a servizio degli ultimi e dei più bisognosi. Santità, può contare su di noi, sulle Chiese in Italia: vogliamo essere strumenti vivi per realizzare il sogno evangelico di diventare un’unica famiglia umana, «un solo popolo sempre in pace»”.

Mons. Baturi: «L’8xmille è promozione sociale, non assistenzialismo centralista»

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Su corriere.it/buone-notizie è stata pubblicata un’intervista al Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi, in occasione della Milano Civil Week 2025 sul tema L’Europa siamo noi – La cittadinanza attiva per un presente di pace e solidarietà. La festa-evento della cittadinanza attiva e solidale promossa da Corriere della Sera-Buone Notizie, Comune di Milano e Forum del Terzo Settore di Milano, in collaborazione con CSV Milano, dà appuntamento dall’8 all’11 maggio a Palazzo Giureconsulti, piazza Mercanti 2, con incontri, laboratori, dibattiti e momenti di spettacolo che serviranno a far circolare le esperienze e a condividere le buone pratiche.

Nell’intervista di Elisabetta Soglio, il Segretario CEI, tra le altre domande, risponde anche ad alcune sull’8xmille e come vengono i spesi questi fondi:
«Già nella legge istitutiva, frutto di una intesa fra la Santa Sede e lo Stato, si prevedeva che i fondi si potessero destinare alle esigenze di culto e pastorale, agli interventi caritativi nelle Diocesi e nei Paesi in via di sviluppo, al sostentamento del clero. Una quota importante, pari nel 2023 a 80 milioni, viene gestita dal Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli: nel 2023, appunto, sono stati approvati 440 progetti proposti da realtà ecclesiali di tutto il mondo. Ognuno è accompagnato dalla lettera di presentazione del vescovo e della Conferenza episcopale locale e viene valutato in base all’impatto e al coinvolgimento delle comunità locali, in particolare dei più poveri (anche in termini di qualità, correttezza, effettiva utilità per le persone cui si rivolge). Non vengono finanziati i costi di gestione dell’ente proponente, che anzi deve dimostrare di avere studiato dopo la fase di startup una sostenibilità economica e complessiva del progetto, anche a livello ambientale».

Dove intervenite in particolare?
«La metà dei progetti sono in Africa, anche nella guerra del Sud Sudan, poi abbiamo dato seguito a richieste giunte da Paesi del Medioriente e in particolare dai luoghi di guerra – penso alla Siria e al Libano – ma anche dall’America Latina, per esempio Haiti, e dall’Asia con il Myanmar».

E in Europa?
«In questi anni abbiamo concentrato gli aiuti soprattutto sull’Ucraina, per sostenere tramite le Caritas e le Chiese di quelle terre martoriate dalla guerra le strutture di assistenza ai bambini, i centri di riabilitazione per la disabilità, la formazione dei giovani, il supporto alle ragazze madri. La nostra idea di fondo è finanziare attività capaci di sviluppare una soggettività delle persone, in termini educativi, capaci di solidarietà e di protagonismo di comunità, anche sensibilizzando i nostri territori. Rifuggiamo la logica dei contributi a pioggia e dell’assistenzialismo, ma puntiamo sull’aiuto promozionale ai più poveri grazie alle Chiese locali e alle loro espressioni caritative, affinché ognuno faccia responsabilmente la sua parte».

C’è un calo nella scelta dell’8xmille?
«Dopo il Covid, quando le donazioni si erano concentrate sugli ospedali, abbiamo sentito un calo. Ma voglio precisare che questa quota di 80 milioni per i progetti viene comunque sempre garantita. Per noi le persone sono tali, non pedine di scacchiere di poteri, ed è per loro che noi lavoriamo».

Tema della trasparenza: come viene garantita?
«Torno a dire che i progetti vengono vagliati uno ad uno da una commissione di esperti, che poi verifica anche l’utilizzo dei fondi messi a disposizione. C’è un meccanismo di rendicontazione che segue l’erogazione fatta: questo perché siamo convinti che la Chiesa abbia una responsabilità storica soprattutto nelle situazioni di conflitto e nelle povertà più estreme e disperate. Noi non abbandoniamo nessuno».

Conversano-Monopoli / Un convegno diocesano a 40 anni dalla Legge 222/85: bilanci e prospettive future

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Si svolgerà il 30 maggio a Conversano-Monopoli presso la parrocchia “Madonna d’Altomare” (Polignano a Mare) il convegno diocesano dal titolo 40 anni 8xmille alla Chiesa cattolica. Legge 20 maggio 1985 n. 222: bilanci e prospettive future.

L’incontro, promosso e organizzato dalla diocesi di Conversano-Monopoli (Economato diocesano, Servizio Sovvenire, Caritas diocesana e Ufficio comunicazioni sociali) e dall’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, si rivolge al clero diocesano, ai membri dei Consigli per gli Affari Economici, ai membri dei Consigli Pastorali zonali e parrocchiali, a tutti i volontari che collaborano per l’8xmille alla Chiesa cattolica, nonché ai Professionisti coinvolti, come commercialisti, avvocati, psicologi e assistenti sociali, per i quali saranno riconosciuti crediti formativi dai rispettivi Ordini professionali.

A quarant’anni dall’introduzione della Legge 222/85 è indubbiamente utile fermarsi per le necessarie riflessioni che diventano bilancio e, soprattutto, ipotesi di prospettive future anche a breve e medio termine.

L’evento si pone alcuni obiettivi:

ripercorrere i passaggi storici e giuridici essenziali che hanno portato alla approvazione della stessa Legge che ha oggettivamente e significativamente introdotto sostanziali modifiche al sistema, anche del sostentamento del clero;
sensibilizzare alla firma dell’8 permille per la Chiesa cattolica e alla raccolta delle offerte per il “Sovvenire”;
chiarire i dubbi e ribadire l’importanza di creare una rete capillare di referenti;
rafforzare il senso di comunione, corresponsabilità e partecipazione dei fedeli (anche con riferimento a quanto previsto dal canone 222 CIC);
far conoscere quanto realizzato nella Chiesa locale con i fondi dell’8xmille;
– annunciare la realizzazione di un progetto di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dell’8xmille alla Chiesa cattolica a livello diocesano, coinvolgendo direttamente le singole Zone Pastorali;
sensibilizzare sul tema i Professionisti che per varie ragioni si trovano ad essere coinvolti attivamente dalla tematica trattata.

L’evento si concluderà con un dibattito aperto a tutti.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria, entro il 20 maggio, per i soli Professionisti che vorranno ottenere i crediti formativi.

Introdurrà i lavori e modererà il dott. Pierangelo Antonio Pugliese, Presidente Istituto diocesano per il sostentamento del clero diocesi di Conversano-Monopoli e Presidente della Federazione Regionale UNEBA Puglia

In allegato il programma

Tabella riassuntiva dei vantaggi fiscali / Aggiornamento 2025

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Il Signor Rossi ha versato un’offerta di 100 euro all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC) e 100 euro alle Onlus. Egli può dedurre dall’imponibile del reddito 200 euro? Oppure può contemporaneamente detrarre 100 euro al 26% e dedurre 100 euro dall’imponibile del reddito? E se il Signor Rossi fosse un imprenditore? Come cambiano i suoi vantaggi fiscali?

La tabella allegata vi aiuterà a rispondere a domande come queste. Vi consigliamo di stamparla su un formato di carta A3, orientamento orizzontale riflettendo sul lato corto, meglio se a colori. È aggiornata ad aprile 2025.

In relazione al quesito in oggetto, comunque, partendo dal presupposto che il contribuente in questione sia un soggetto non imprenditore, si può affermare che:

  1. l’Offerta all’ICSC è sempre deducibile (fino all’importo massimo di 1.032,91 euro) indipendentemente da altre offerte (ad es. quelle alle Onlus);
  2. per le offerte alle Onlus vale un principio di “alternatività”. Quindi il contribuente può scegliere se dedurre l’offerta dal proprio reddito complessivo (fino al limite del 10% dello stesso) oppure detrarre direttamente dall’imposta lorda il 26% dell’offerta effettuata (fino al limite di 30.000 euro).

Segnaliamo che il reddito complessivo è quell’importo, evidenziato nella dichiarazione, che corrisponde alla somma di tutti i redditi posseduti e che, una volta dedotte le offerte e le altre voci previste dalla normativa, “diventa” reddito imponibile sul quale si calcolano l’Irpef e le relative addizionali.

Ravenna-Cervia / A Portomaggiore restaurato il teatro Smeraldo e la canonica

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Su risveglioduemila.it, settimanale diocesano di Ravenna-Cervia, è stata pubblicata la notizia di un importante restauro.

Infatti, grazie ai fondi dell’8xmille, Portomaggiore è tornato in possesso della sua principale sala polivalente, utilizzata negli anni non solo per le attività parrocchiali e pastorali della Collegiata di Santa Maria Assunta, di cui è parte integrante, ma anche per feste, convegni, recite delle scuole, attività con i ragazzi e proiezioni. Si tratta del teatro Smeraldo: 120 posti a sedere nei quali da sempre la comunità si ritrova. A questo sono serviti i lavori, partiti nel 2022 che sono stati finanziati con fondi dell’8xmille.

Il cantiere comprende anche l’ampia canonica della Collegiata dove, a parte i muri, sono stati rifatti gli impianti, i controsoffitti e parte del tetto, con il progetto anche di intervenire sul tetto. Il cantiere è stato anche un’occasione di efficientemento energetico: assieme ai lavori, sul tetto dell’edificio verranno anche installati i pannelli fotovoltaici.

L’investimento supera i 700mila euro, spiega don Ugo Berti, e non sarebbe stato possibile farlo senza l’aiuto essenziale dei fondi dell’8xmille. «La parrocchia, da sola, non ce l’avrebbe fatta», afferma il parroco.

unafirmaXunire / La firma dell’8xmille: il nostro gesto d’amore per il prossimo

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A partire da domenica 4 maggio, Giornata Nazionale di sensibilizzazione dedicata all’8xmille, nelle parrocchie aderenti al progetto unafirmaXunire si potrà sensibilizzare la comunità a partecipare a questo importante gesto di appartenenza.

L’iniziativa vuole favorire la raccolta delle firme di quei pensionati o lavoratori dipendenti che sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione in quanto possessori della sola Certificazione Unica (CU) e contrastare l’attuale calo delle firme a favore della Chiesa cattolica.

Grazie alla preziosa collaborazione di tutti, nel periodo della dichiarazione dei redditi, ogni parrocchia potrà diventare un “Centro di Informazione e Raccolta” dove poter concretamente sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità alla firma dell’8xmille. L’iniziativa prevede, infatti, l’assistenza, il ritiro e la consegna delle buste con la “Scheda per la scelta della destinazione dell’8xmille” direttamente in parrocchia (in allegato la scheda per la scelta).

Per animare la Giornata Nazionale e promuovere questa iniziativa in parrocchia, suggeriamo di nominare un referente parrocchiale del Sovvenire. Tale figura dovrebbe far parte del Consiglio per gli affari economici.

Inoltre, è utile sapere che nell’ambito del progetto unafirmaXunire, CEI ha individuato Caf Acli (e la sua rete) quale interlocutore privilegiato a cui rivolgersi sul territorio per la consegna delle buste chiuse contenenti le “Schede per la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille dell’IRPEF” raccolte nelle diverse parrocchie in Italia. Caf Acli, al contempo, si rende disponibile ad offrire, dal punto di vista organizzativo, una facilitazione nel ritiro di dette buste chiuse, nonché la trasmissione all’Agenzia delle Entrate del contenuto delle stesse (v. allegato).

Per una buona realizzazione del progetto e per prendere visione del materiale a disposizione si può accedere al portale UNITI IN RETE a questo indirizzo www.unitiinrete.it.

Per avere un supporto, contattare l’Assistenza chiamando il numero 06/97 85 84 14 (lunedì – venerdì: 9:00-13:00/15:00-19:00) oppure scrivendo a: assistenza@sovvenire.it.

Convegno di studi su La Chiesa al servizio della società / Genesi, sviluppo e attualità della L. 222/85 a quarant’anni dalla firma

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Si terrà a Piacenza, venerdì 9 maggio presso il Campus dell’Università Cattolica e sabato 10 maggio presso il Palazzo vescovile, un convegno di studi su La Chiesa al servizio della società. Genesi, sviluppo e attualità della legge n. 222 del 1985 a quarant’anni dalla firma (programma in allegato).

In collaborazione con:

  • FACOLTÀ DI ECONOMIA E GIURISPRUDENZA
  • LAUREA IN GIURISPRUDENZA DOPPIA LAUREA DIRITTO E ECONOMIA
  • DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Il 9 maggio si terranno tre sessioni.

La prima sessione verterà su L’inattesa rapida applicazione dell’art. 7 dell’Accordo di Villa Madama. Antonella Sciarrone Alibrandi introdurrà:

Gennaro Acquaviva (L’art.7 dell’Accordo di Villa Madama e la creazione della Commissione paritetica)

Francesco Margiotta Broglio (La Commissione paritetica e la genesi della legge n. 222 del 1985)

S.Em. il Cardinale, Giovanni Lajolo (Il contributo della Santa Sede)

Giorgio Feliciani (Il ruolo della Conferenza Episcopale Italiana)

Cesare Mirabelli (Verso un nuovo assetto delle fonti?).

Nella seconda sessione Michele Madonna sul tema L’attuazione della legge n. 222 del 1985 tra criticità e innovazione introdurrà:

Paolo Cavano (La disciplina degli enti e la lettura della dottrina ecclesiasticistica)

Manlio Miele (La disciplina degli enti e la lettura della dottrina canonistica)

Pietro Lo lacono (La disciplina degli enti e la giurisprudenza tra conflitti e innovazione)

Antonino Mantineo (L’impatto sulla politica ecclesiastica italiana).

La terza sessione sarà introdotta da Daniela Milani sul tema Dall’ente ecclesiastico all’ente religioso: gli sviluppi di un progetto e vedrà tra i relatori:

Carmela Ventrella (Le forme di riconoscimento degli enti ecclesiastici/religiosi: la difficile tenuta di un sistema)

Marco Allena (Enti ecclesiastici, enti religiosi e sistema tributario)

Antonio Fuccillo (Finalità ed attività di religione e di culto: l’art. 16 della legge n. 222 dall’innovazione alla possibile revisione)

Marco Parisi (Il Codice del Terzo Settore e la legge n. 222 del 1985: aspetti ecclesiasticistici)

Mario Ferrante (Il Codice del Terzo Settore e la legge n. 222 del 1985: aspetti canonistici).

Il 10 maggio si terrà la quarta sessione su Il finanziamento delle confessioni religiose, dalla legge 222 del 1985 al sistema delle Intese, introdurrà Geraldina Boni:

Carmela Elefante (La legge 222 del 1985 e il progetto di finanziamento per le confessioni religiose)

Luigi Lacroce (Il finanziamento per la Chiesa cattolica: utilizzo rendicontazione e criticità)

Massimo Monzio Compagnoni (I dati del finanziamento)

Anna Gianfreda (Il finanziamento delle confessioni con Intesa: utilizzo, rendicontazione e criticità)

Jlia Pasquali Cetrioli (L’OttoXMille: criticità e auspici su una disciplina semi-scientifica).

Trasmesso in streaming, QRCode nella locandina in allegato.

Auguri a don Luca Conticelli per il 30° della sua ordinazione

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In occasione del suo 30° anniversario di ordinazione sacerdotale, desideriamo esprimere i nostri più sinceri auguri di gioia e gratitudine a don Luca Conticelli, incaricato diocesano del Sovvenire di Orvieto-Todi. Che la sua missione e il suo impegno continuino ad essere fonte di speranza e di rinascita spirituale per tutta la comunità.

Per celebrare questo importante traguardo oggi 30 aprile sarà celebrata dal Vescovo Gualtiero Sigismondi una Santa Messa nella chiesa di Sant’Andrea in Orvieto.

Con affetto il Servizio Promozione Sostegno Economico della CEI
(Massimo Monzio Compagnoni, Maria Grazia Peyretti, Paolo Cortellessa, Letizia Franchellucci, Adele Marzetta, Valentina Sara Sinibaldi, don Enrico Garbuio, Maria Chiara Giuli, Stefano Proietti e Maria Grazia Bambino)

Uniti in Rete / Il tutorial per accedere ai corsi di formazione sul Sovvenire e la Comunicazione

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Nel video tutorial che segue sono illustrati tutti i passi per accedere al Portale Uniti in Rete e collegarsi alla sezione “Corsi”, dove sono stati pubblicati due titoli: Il Sovvenire e Comunicazione.

Ecco in sintesi pochi suggerimenti per conseguire le certificazioni finali:

  • affrontare un modulo alla volta (10-15 minuti per modulo);
  • scaricare i file di approfondimento e le risorse aggiuntive del modulo;
  • provare a fare il test di autovalutazione del modulo (non è vincolante per proseguire);
  • poi passare al modulo successivo, fino ai contenuti aggiuntivi di fine corso;
  • una volta completato un corso al 100%, affrontare il test finale per ottenere la certificazione;
  • cercare di portare a termine un corso entro 2-3 settimane… e poi passare al successivo.

Bastano veramente pochi minuti per familiarizzare con l’area corsi del Portale. Il suggerimento, anche per i più veterani, è quello di iniziare dal corso sul Sovvenire, in modo da poter comunque scaricare i materiali utili per organizzare incontri diocesani o parrocchiali.
Per coloro che avranno ottenuto entrambe le certificazioni dei corsi sul Sovvenire e la Comunicazione ci saranno nuove sorprese e nuove opportunità di formazione!

L’invito è dunque quello di iniziare e completare il percorso formativo. Chi lo ha già fatto ha lasciato questi commenti:

Bellissima iniziativa utile per la formazione e informazione. Corso ben strutturato e veloce apprendimento.

Ottimo corso sul Sovvenire, molto dettagliato e chiaro. Tutto molto bello.

Corso chiaro, con tanti spunti di riflessione, con molto materiale preciso, con una presentazione chiara ed efficace, che stimola a provare quanto ascoltato.

Il corso sul Sovvenire ottimo ed esauriente.

Bellissimo corso, completo e soprattutto chiaro, si fa capire alla grande!

Il corso sulla Comunicazione ha delle spiegazioni chiare e semplici da seguire.

L’impostazione è molto buona, chiara ed esaustiva pur nella sua sinteticità.

Corso sul Sovvenire esauriente e comprensibile anche per chi era digiuno della materia almeno in parte.

Il corso sulla Comunicazione è stato molto interessante e utile anche per altre questioni.

Il corso sulla Comunicazione molto interessante e formativo. Ricco di contenuti e strategie. Grazie!

Entrambi i corsi mi sono serviti per specificare meglio ed approfondire alcuni concetti. Molto chiare le videolezioni, molto bravo il giornalista che le tiene, molto utili gli approfondimenti e le slide con la trascrizione. Molto bene anche le Risorse. Purtroppo, non c’era la possibilità di scaricare le domande con le risposte, forse l’unico limite del corso. Grazie a chi lo ha pensato e realizzato, per me che cono stato appena nominato è stato utilissimo.